Dal 2021 nuova etichettatura energetica per la refrigerazione commerciale
Assocold: le imprese siano preparate a cambiare.
La scadenza è fissata al primo marzo 2021. Da quel momento Ecodesign ed etichettatura energetica saranno in vigore e i costruttori della refrigerazione commerciale dovranno farsi trovare pronti. Ha inizio una rivoluzione positiva a cui prepararsi da oggi. Per questa ragione, Assocold ha introdotto le imprese della refrigerazione commerciale, associate e non, alle novità legislative in un workshop dedicato.
Nuova etichettatura energetica: che cambiamenti porterà?
Novità che porteranno un cambiamento nei processi produttivi e potranno essere una spinta all'innovazione delle imprese. L'Europa vede un consumo della risorsa energia sempre più ridotto. I prodotti della refrigerazione commerciale saranno scelti dall'utente in virtù di un minor consumo energetico: questo sarà il driver principale di innovazione.
L'Ecodesign pone i requisiti minimi di efficienza energetica e l'etichettatura la misura.
Le nuove etichette energetiche presenteranno una scala A-G con riscalaggio periodico. Saranno interessati i prodotti e sistemi professionali. Ma la grande novità in atto dal 2021 sarà l'Eprel, la banca dati per la registrazione obbligatoria dei prodotti. Saranno oggetto della legislazione dell'etichettatura energetica frigoriferi, lavatrici, lampade, televisori, caldaie, aspirapolvere e molti altri prodotti, inclusa la refrigerazione commerciale.
I cambiamenti nel mondo della refrigerazione commerciale
La refrigerazione commerciale sta cambiando i suoi connotati a fronte di una trasformazione sociale mondiale: famiglie meno numerose, un modo diverso di comprare gli alimenti e di consumare i pasti. Così deve cambiare il modello di business e i processi di fabbrica. In particolare, l'impatto sull'ambiente sta attirando attenzione ed energie delle imprese.
I refrigeranti che si stanno utilizzando sono virtuosi, naturali o non, ma con un impatto più limitato possibile, trascurabile. A questo ha contribuito il Regolamento F-gas che ha costretto l'industria a compiere un salto. Così potrà essere per l'Ecodesign e l'etichettatura energetica. Assocold accompagna le aziende attraverso questi processi di trasformazione permettendo di arrivare in anticipo a gestire l'applicazione dei regolamenti nel modo più efficiente.
«Viviamo in un'epoca di cambiamenti rapidi e importanti, che hanno un notevole impatto sulle aziende del comparto»,dichiara Francesco Mastrapasqua, presidente Assocold. «Le novità a livello normativo come l'F-gas Regulation e i nuovi regolamenti di Energy Labelling ed Ecodesign richiedono un adattamento nel modello di business aziendale, oltre che ad evoluzioni e cambiamenti a livello di produzione. Il compito di Assocold è accompagnare in maniera puntuale ed efficace i propri associati attraverso queste sfide tecnologiche e normative, aiutandoli a superarle per assicurare un'evoluzione continua».
In Italia le aziende possono contare sul dipartimento dell'Enea che ricopre il ruolo di agenzia nazionale per l'efficienza energetica e «ha come compito istituzionale di supportare gli attori del mercato e il governo per il raggiungimento degli obiettivi in di efficienza energetica attraverso, ad esempio, le politiche comunitarie quali etichettatura energetica e la progettazione ecodesign», sostiene Milena Presutto, Ricercatrice - Dipartimento Unità per l'Efficienza Energetica, ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile. «Per le aziende del comparto si apre una grande possibilità perché finalmente è data la possibilità all'utente finale di confrontare prodotti che apparentemente sembrano identici ma che hanno prestazioni energetiche e funzionali molto diverse. Le aziende che compiono questo sforzo hanno uno strumento per dimostrare che i prodotti hanno prestazioni migliori rispetto ai loro competitor».