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Decreto Fiscale, Imprese di Costruzioni: nuova grave sottrazione di liquidità

Allarme delle associazioni imprenditoriali, cooperative e artigiane del settore per l’iniquità del meccanismo per il versamento delle ritenute fiscali ai lavoratori nell’ambito di appalti e subappalti pubblici e privati

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"Un ulteriore aggravio burocratico e un pesante drenaggio di risorse ai danni delle imprese quello previsto dal decreto fiscale, recentemente esaminato dal Consiglio dei Ministri". La denuncia all'art.4 della bozza del Decreto Fiscale (Manovra Finanziaria 2020) ancora non pubblicato in Gazzetta (e quindi non ancora in vigore, meglio ricordarlo) arriva dalle sigle imprenditoriali, artigiane e le cooperative del settore delle costruzioni (Ance; Anaepa Confartigianato edilizia; Confapi Aniem; Alleanza delle cooperative italiane - Produzione, Lavoro, Servizi; Assistal; Casartigiani; Claai; Cna costruzioni; Assoimmobiliare).

Decreto fiscale: cosa prevede l'art.4 e la denuncia dei Costruttori

"La misura prevede infatti che - continua la nota - in tutti i casi in cui un committente affidi a un’impresa l’esecuzione di un’opera, il versamento delle ritenute fiscali per i lavoratori impiegati in quell’appalto venga effettuato direttamente dal committente stesso, a cui l’appaltatore o subappaltatore deve anticipare le somme. In tal modo si chiede alle imprese di sottrarre propria liquidità senza peraltro poter utilizzare la compensazione con i rispettivi crediti fiscali. Ancora una volta, quindi, per combattere l’evasione fiscale si scelgono strumenti che mettono a rischio il fragile equilibrio finanziario delle imprese, già pesantemente danneggiate dall’introduzione dello split payment. Senza considerare che il meccanismo disegnato dalla norma costituisce un capolavoro di complicazione burocratica nella gestione amministrativa dell’appalto, mettendo così a rischio l’esecuzione dell’intera opera. Le associazioni chiedono quindi un immediato ritiro della misura iniqua e dannosa che, così come formulata, punisce anche gli operatori sani del settore mettendone a rischio la sopravvivenza".

FONTE: ANCE

IN ALLEGATO L'ULTIMA VERSIONE (21 OTTOBRE 2019) DEL DECRETO FISCALE 

 

 

 

 

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