Digitalizzazione dei contratti pubblici e delle gare di progettazione: nuovo regolamento in Gazzetta Ufficiale
Il decreto della Funzione Pubblica 148/2021 contiene il Regolamento recante modalità di digitalizzazione delle procedure dei contratti pubblici. Per l'applicazione, bisogna aspettare le linee guida dell'AgID
Il decreto della Funzione Pubblica 148/2021 contiene il Regolamento recante modalità di digitalizzazione delle procedure dei contratti pubblici.
Per l'applicazione, bisogna aspettare le linee guida dell'AgID.
E' arrivato in Gazzetta Ufficiale il decreto della Funzione Pubblica - di concerto con MEF e MIMS - del 12 agosto 2021 che contiene il "Regolamento recante modalità di digitalizzazione delle procedure dei contratti pubblici, da adottare ai sensi dell'articolo 44 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50".
Il provvedimento entra in vigore il 10 novembre 2021.
Digitalizzazione di tutte le gare pubbliche, progettazione inclusa
Il regolamento, in attuazione dell'art.44 comma 1 del Codice Appalti, definisce le modalità di digitalizzazione delle procedure di affidamento disciplinate dal codice, anche attraverso l'interconnessione per l'interoperabilità dei dati delle PA, ivi compreso il colloquio e la condivisione dei dati tra i sistemi telematici e tra i medesimi sistemi e gli organismi di vigilanza e controllo previsti dal codice, anche nel rispetto di quanto previsto dal Piano triennale per l'informatica della pubblica amministrazione, adottato ai sensi dell'art.14-bis comma 2 lettera b) del CAD.
Tutte le gare pubbliche, compresi i concorsi di progettazione e di idee, dovranno quindi svolgersi su piattaforma digitale.
Cronoprogramma: servono linee guida AgID
Attenzione però: le regole tecniche per la definizione delle modalità di digitalizzazione di cui al comma 1, comprensive della descrizione dei flussi, degli schemi dei dati e degli standard europei di interoperabilità tra i sistemi telematici e tra i medesimi sistemi e gli organismi di vigilanza e controllo previsti dal codice, sono dettate dall'Agenzia per l'Italia digitale (AgID) con apposite linee guida, ai sensi dell'art.71 del CAD, tenendo conto delle regole e dei principi di cui all'art.29.
Tali linee guida saranno quindi, entro 30 giorni dall'entrata in vigore del presente provvedimento, messe in consultazione pubblica dall'AgID, ed entreranno in vigore solamente dopo la pubblicazione sul sito dell'Agenzia.
A questo punto le stazioni appaltanti avranno sei mesi di tempo per adeguarsi e far passare ogni gara sul sistema di e-procurement.
SPID e domicilio digitale
Il decreto, in ogni caso, definisce le regole cardine per le gare telematiche, cioè dall'accesso al sistema alla gestione di tutte le fasi successive, specificando che l'accesso avverrà tramite SPID e che le notifiche dovranno essere perfezionate al domicilio digitale (nel caso di gare di progettazione, a quello del professionista tecnico).
IL DECRETO DEL 12 AGOSTO 2021, PUBBLICATO NELLA GAZZETTA UFFICIALE DEL 26 OTTOBRE 2021, E' SCARICABILE IN ALLEGATO PREVIA REGISTRAZIONE AL PORTALE
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