DISSESTO: in Emilia Romagna pronti 53 milioni di euro per intervenire sul territorio
L’accordo prevede un primo stanziamento di 27 milioni e 280 mila euro, già disponibili per 2015, destinati a finanziare il ripascimento che va da Ferrara a Rimini e gli interventi per la messa in sicurezza del nodo idraulico della pianura bolognese; a queste risorse si aggiungono 1,5 milioni di stanziamento regionale. Nel 2016 sarà finanziata invece la seconda tranche di 24,1 milioni per i lavori che riguardano ulteriori opere di messa in sicurezza dell’area metropolitana bolognese e il completamento delle casse di espansione del Senio a salvaguardia del territorio della Bassa Romagna.
L'assessore Gazzolo: "A disposizione i primi 53 milioni che permetteranno di realizzare interventi molto attesi per il nostro territorio"
“Siamo pronti a firmare l’accordo di programma trasmesso dal ministero dell’Ambiente. A disposizione dell’Emilia-Romagna ci sono quasi 53 milioni di euro per la messa in sicurezza del territorio. Un primo stanziamento, che permetterà di realizzare interventi molto attesi e fondamentali per il contrasto al dissesto idrogeologico, la prevenzione delle alluvioni e la difesa del suolo nella nostra regione”.
Lo afferma l’assessore regionale alla Difesa del suolo Paola Gazzolo, rispondendo al ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti che ha sollecitato la firma dell’accordo, ultimo atto necessario per realizzare i lavori.
Con il via libera della Corte dei Conti si è concluso l’iter amministrativo del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che contiene gli elenchi delle opere da realizzare per contrastare il dissesto nelle aree metropolitane del Paese. La firma degli accordi di programma tra Stato e Regioni consentirà il trasferimento dei fondi e l’avvio delle procedure di gara per l’apertura dei cantieri.
L’accordo prevede un primo stanziamento di 27 milioni e 280 mila euro, già disponibili per 2015, destinati a finanziare il ripascimento che va da Ferrara a Rimini e gli interventi per la messa in sicurezza del nodo idraulico della pianura bolognese; a queste risorse si aggiungono 1,5 milioni di stanziamento regionale. Nel 2016 sarà finanziata invece la seconda tranche di 24,1 milioni per i lavori che riguardano ulteriori opere di messa in sicurezza dell’area metropolitana bolognese e il completamento delle casse di espansione del Senio a salvaguardia del territorio della Bassa Romagna.
“A questi fondi - conclude Gazzolo - si aggiungono 55 milioni per la Cassa del Baganza, che il Governo ha riconosciuto come intervento prioritario a livello nazionale. Complessivamente sono già 108 milioni le risorse destinate all’Emilia-Romagna, che serviranno a dare una risposta concreta alla lotta al dissesto e alla messa in sicurezza del nostro territorio”.
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