Sismica | Pavimenti Industriali | TECNO K GIUNTI SRL
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Edifici isolati sismicamente, come gestire i giunti strutturali?

In caso di terremoto i sistemi di giunzione preventivamente disposti devono compensare in tutto o in parte i movimenti a cui sono sottoposte le parti di struttura che sono chiamati a collegare. Una sfida che TECNO K GIUNTI ha affrontato da tempo, proponendo in primis ai progettisti la serie di giunti sismici K 3D, affiancata poi negli ultimi mesi dalla più recente famiglia K UP 3D. Scopriamo da vicino i prodotti.

I giunti sismici devono garantire la compensazione di elevati movimenti causati dalle scosse

Il rischio sismico impone al progettista di prevedere distacchi strutturali importanti, spesso dell’ordine di diverse decine di centimetri. I relativi sistemi di giunzione, quindi, devono coprire efficacemente queste distanze e contemporaneamente assicurare la compensazione di elevati movimenti, valutati secondo l’analisi dinamica e le specifiche attribuite dalla normativa ai diversi livelli di movimento (stati limite operativi e ultimi).

Questi aspetti diventano particolarmente significativi nel caso in cui il progettista adotti uno schema strutturale con isolamento alla base: in questo caso larghezza del giunto a riposo e movimenti attesi assumono valori sicuramente dell’ordine di svariate decine di centimetri. A questo si aggiunge il fatto che i movimenti strutturali si esplicano contemporaneamente in entrambe le direzioni del piano o secondo una loro composizione. Una sfida tecnica e produttiva molto stimolante che la TECNO K GIUNTI ha affrontato da tempo, proponendo in primis ai progettisti la serie di giunti sismici K 3D, affiancata poi negli ultimi mesi dalla più recente famiglia K UP 3D.

K 3D: rappresenta un approccio senza compromessi che permette al sistema di gestire giunti di dilatazione larghi fino ad 1 metro e di compensare movimenti sismici molto rilevanti mantenendo prima, durante e dopo il sisma la propria piena funzionalità e di conseguenza quella degli ambienti in cui è impiegato. Il giunto sismico K3D Garantisce quindi il pieno rispetto della normativa vigente per le strutture strategiche come ospedali, centri di soccorso, centri commerciali. In particolare, il binario di scorrimento lungo l’asse del giunto permette al profilo di scorrere davanti a pilastri, setti e murature che si affacciano sul giunto: nessuna interferenza con questi, al contrario di quanto accade per i più comuni ma meno sofisticati sistemi di giunzione per pavimenti a pop up. Anche i cambi di direzione nel piano, laddove i movimenti si esplicitano in direzioni ortogonali, vengono puntualmente gestiti tramite appositi pezzi speciali di collegamento.

K UP 3D: l’idea alla base dello sviluppo di questa serie è stata quella di conciliare le prestazioni elevate e il limitato impatto estetico del sistema. I movimenti sono garantiti senza compromessi lungo l’asse longitudinale al giunto, nessuna interferenza con pilastri o tamponamenti grazie all’impiego del binario scorrevole mutuato dalla serie K 3D.
Il ponte di scavalcamento è nascosto dal pavimento e quindi invisibile. I movimenti termici sono compensati dalla guarnizione in gomma, al superamento di questi viene innescato per le successive fasi di movimento il classico comportamento a pop up. Anche nel caso del giunto sismico K UP 3D vale quanto accennato sopra riguardo la gestione dei cambi di direzione nel piano. K UP 3D rappresenta una sintesi davvero felice, che concilia al meglio tecnica, estetica e costi.

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