Energia: ecco la nuova app online per stimare i consumi delle vecchie caldaie domestiche
Come conoscere e tenere sotto controllo i consumi delle vecchie caldaie domestiche?
Oggi è possibile farlo tramite un'applicazione online che è in grado di stimare quanto consumano gli impianti autonomi per il riscaldamento e la produzione di acqua calda più obsoleti.
HARPa: l'app che controlla i consumi dei vecchi impianti per il riscaldamento
Si stima che nell’Unione Europea siano installate circa 126 milioni di caldaie, di cui quasi il 60% a bassa efficienza (non superiore alla classe energetica C).
L'80 per cento dei nostri consumi serve per riscaldare gli edifici e per produrre acqua calda, ma molto spesso il cittadino non è consapevole dell’inefficienza del proprio impianto e di quanto potrebbe risparmiare in bolletta se scegliesse di sostituirlo con un apparecchio moderno, senza parlare dei benefici che si otterebbero sul piano della sostenibilità ambientale.
Grazie a un nuovo strumento online, i consumatori e i professionisti del settore possono conoscere i consumi, la classe energetica degli apparecchi di riscaldamento esistenti e pianificarne la sostituzione.
L'innovativa app si chiama HARPa ed è stata sviluppata nell'ambito del progetto europeo HARP (Heating Appliances Retrofit Planning), che vede coinvolti 18 partner di cinque Paesi UE (Francia, Germania, Italia, Portogallo e Spagna), tra cui nel nostro Paese ENEA, Eurac Research di Bolzano e Assotermica nel ruolo di referente nazionale.
Lo scopo del progetto è quello di informare un bacino potenziale di 1,5 milioni di persone sui vantaggi che derivano dalla sostituzione di caldaie e scaldabagni ormai obsoleti e alimentati a combustibili fossili con nuovi generatori ad alta efficienza.
L’applicazione HARPa è disponibile online sia in versione base per i consumatori sia in versione avanzata per i professionisti. Oltre a suggerire un ventaglio di soluzioni tecnologiche disponibili sul mercato e appropriate alla sostituzione, HARPa stima i benefici connessi a ciascuna tecnologia in termini di risparmio economico ed energetico e di riduzione delle emissioni di CO2. Inoltre, per sensibilizzare i cittadini sulla sostituzione degli apparecchi esistenti con altri a più alta efficienza, vengono indicati gli incentivi e i meccanismi finanziari disponibili a livello nazionale.
I partecipanti al progetto HARP:
ADENE (coordinatore), Assotermica, CREARA, DECO, DENA, ECOS, EHI, ENEA, Énergies & Avenir, Energies 2050, Eurac Research, NOVA IMS, OCU, R2M Solution, Solar Heat Europe ESTIF, Trenkner Consulting, Uniclima, Universidade Do Minho.
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