Titoli Abilitativi
Data Pubblicazione:

Energie rinnovabili, SCIA, autorizzazione paesaggistica: novità e semplificazioni nella Legge Concorrenza

La legge 118 del 5 agosto 2022, entrata in vigore il 27 agosto scorso, contiene una specifica delega al Governo per la revisione dei procedimenti amministrativi in funzione di sostegno alla concorrenza e per la semplificazione in materia di fonti energetiche rinnovabili e di semplificazione dei processi autorizzatori, tra i quali SCIA e autorizzazioni paesaggistiche per interventi 'minori'

In materia di energie rinnovabili, tema sempre più caldo anche in virtù dell'aumento ormai esponenziale dei costi per il gas e, di conseguenza, delle energie tradizionali, va segnalata la pubblicazione, nella Gazzetta Ufficiale n.188 dello scorso 12 agosto, della legge 118/2022 del 5 agosto, "Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021".

Dentro il provvedimento, che è entrato in vigore il 27 agosto (se si eccettua l'articolo 31 che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2023), va assolutamente evidenziato l'articolo 26, rubricato "Delega al Governo per la revisione dei procedimenti amministrativi in funzione di sostegno alla concorrenza e per la semplificazione in materia di fonti energetiche rinnovabili".

Energie rinnovabili, SCIA, autorizzazione paesaggistica: novità e semplificazioni nella Legge Concorrenza

Procedimenti amministrativi (SCIA inclusa): le nuove indicazioni

La prima parte dell'art.26 è dedicata alla delegea al Governo ad adottare uno o piu' decreti legislativi per la ricognizione, la semplificazione e l'individuazione delle attività oggetto di procedimento di segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) o di silenzio assenso nonchè di quelle per le quali è necessario il titolo espresso o è sufficiente una comunicazione preventiva.

L'individuazione dei regimi amministrativi delle attività è effettuata al fine di eliminare le autorizzazioni e gli adempimenti non necessari, eventualmente anche modificando la disciplina generale delle attività  private non soggette ad autorizzazione espressa, di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241, nel rispetto dei principi del diritto dell'Unione europea relativi all'accesso alle attivitàdi servizi e in modo da ridurre gli oneri amministrativi a carico dei cittadini e delle imprese, anche tenendo conto dell'individuazione di cui alla tabella A allegata al decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222.

I decreti legislativi di cui sopra, per i quali vengono fornite precise linee guida, sono adottati, entro ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione di concerto con i Ministri competenti per materia.

Tra i principi direttivi cardine che orienteranno i nuovi decreti, segnaliamo:

  • l'eliminazione di provvedimenti autorizzatori, gli adempimenti e le misure incidenti sulla libertà di iniziativa economica non indispensabili, fatti salvi quelli previsti dalla normativa dell'Unione europea o quelli posti a tutela di principi e interessi costituzionalmente rilevanti;
  • la semplificazione dei procedimenti relativi ai provvedimenti autorizzatori, gli adempimenti e le misure non eliminati ai sensi delle lettere a), b) e c), in modo da ridurre il numero delle fasi procedimentali e delle amministrazioni coinvolte, anche eliminando e razionalizzando le competenze degli uffici, accorpando le funzioni per settori omogenei e individuando discipline e tempi uniformi per tipologie omogenee di procedimenti, anche prevedendo la possibilita' di delegare un altro soggetto, persona fisica o libero professionista, a provvedere agli adempimenti presso la pubblica amministrazione;
  • l'estendensione dell'ambito delle attività private liberamente esercitabili senza necessità di alcun adempimento, inclusa la mera comunicazione.

 

 

 

 

Energie rinnovabili: tempi più veloci per l'installazione degli impianti

La seconda parte dell'articolo 26 - dal comma 4 in poi - è invece dedicata specificatamente alle energie rinnovabili.

Si prescrive una delega al Governo per l'adozione, entro 12 mesi dalla data di entrata in vigore della legge (e quindi entro il 27 agosto 2023), di uno o più decreti legislativi in materia di fonti energetiche rinnovabili, anche ai fini dell'adeguamento della normativa vigente al diritto dell'Unione europea, della razionalizzazione, del riordino e della semplificazione della medesima normativa, della riduzione degli oneri regolatori a carico dei cittadini e delle imprese e della crescita di competitività del Paese.

I decreti di cui sopra saranno adottati nel rispetto dei seguenti principi e criteri direttivi:

  • a) ricognizione e riordino della normativa vigente in materia di fonti energetiche rinnovabili, al fine di conseguire una significativa riduzione e razionalizzazione delle disposizioni legislative e regolamentari e di assicurare un maggior grado di certezza del diritto e di semplificazione dei procedimenti, in considerazione degli aspetti peculiari della materia;
  • b) coordinamento, sotto il profilo formale e sostanziale, delle disposizioni legislative vigenti in materia di fonti energetiche rinnovabili, anche di attuazione della normativa dell'Unione europea, apportando le modificazioni necessarie a garantire o a migliorare la coerenza della normativa medesima sotto il profilo giuridico, logico e sistematico;
  • c) assicurare l'unicita', la contestualita', la completezza, la chiarezza e la semplicita' della disciplina in materia di fonti energetiche rinnovabili concernente ciascuna attivita' o ciascun gruppo di attivita';
  • d) semplificazione dei procedimenti amministrativi nel settore delle fonti energetiche rinnovabili, anche mediante la soppressione dei regimi autorizzatori, razionalizzazione e accelerazione dei procedimenti e previsione di termini certi per la conclusione dei procedimenti, con l'obiettivo di agevolare, in particolare, l'avvio dell'attivita' economica nonche' l'installazione e il potenziamento degli impianti, anche a uso domestico;
  • e) aggiornamento delle procedure, prevedendo la piu' estesa e ottimale utilizzazione della digitalizzazione, anche nei rapporti con i destinatari dell'azione amministrativa;
  • f) adeguamento dei livelli di regolazione ai livelli minimi richiesti dalla normativa dell'Unione europea.

Attenzione: i decreti legislativi di cui sopra abrogano espressamente tutte le disposizioni oggetto di riordino o comunque con essi incompatibili e recano le opportune disposizioni di coordinamento in relazione alle disposizioni non abrogate o non modificate. Siamo di fronte, quindi, a una probabile rivisitazione complessiva di tutta la normativa oggi esistente in materia di energie rinnovabili.

Tali decreti legislativi sono adottati su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, del Ministro per la pubblica amministrazione e del Ministro della transizione ecologica, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro della cultura, previa intesa in sede di Conferenza unificata.

 

Autorizzazione paesaggistica (ancor più) semplificata: novità in vista!

Il comma 13, infine, riguarda le autorizzazioni paesaggistiche semplificate.

Si dispone infatti che, entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge (6 mesi dal 27 agosto 2022), sono adottate disposizioni modificative e integrative del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 2017, n. 31, al fine di ampliare e precisare le categorie di interventi e opere di lieve entità e di operare altre semplificazioni procedimentali, individuando ulteriori tipologie di interventi non soggetti ad autorizzazione paesaggistica oppure sottoposti ad autorizzazione paesaggistica semplificata, nonche' al fine di riordinare, introducendo la relativa disciplina nell'ambito del predetto regolamento, le fattispecie di interventi soggetti a regimi semplificati introdotte mediante norme di legge.


LA LEGGE 118/2022 (LEGGE CONCORRENZA 2021), PUBBLICATA IN GAZZETTA UFFICIALE, E' SCARICABILE IN FORMATO PDF PREVIA REGISTRAZIONE AL PORTALE 

Articolo integrale in PDF

L’articolo nella sua forma integrale è disponibile attraverso il LINK riportato di seguito.
Il file PDF è salvabile e stampabile.

Per scaricare l’articolo devi essere iscritto.

Iscriviti Accedi

Titoli Abilitativi

Con l’approvazione ed entrata in vigore del Dlgs 222/2016, che ha modificato il Dpr 380/2001, sono 4 i titoli abilitativi in edilizia: CILA...

Scopri di più