Esonero contributivo Inarcassa/INAIL per i professionisti a Partita Iva: decreto con requisiti e scadenze
Il Ministero del lavoro ha pubblicato il decreto atteso da mesi dalle categorie professionali, che definisce tutti i dettagli per l'anno bianco
Il Ministero del lavoro ha pubblicato il decreto atteso da mesi dalle categorie professionali, che definisce tutti i dettagli per l'anno bianco fiscale.
Nello specifico, entro il 30 settembre 2021 tutti gli iscritti alla gestione separata e alle gestioni speciali Ago (artigiani e commercianti) dovranno inviare le domande all'INPS, mentre la scadenza per gli iscritti alle casse previdenziali private - ingegneri e architetti compresi - è fissata al 31 ottobre 2021.
I requisiti per accedere al beneficio e tutte le informazioni utili sono state pubblicate anche sul sito istituzionale INARCASSA, dove è peraltro disponibile per gli associati, nell’area riservata di Inarcassa On line, il modello telematico per presentare richiesta.
AGGIORNAMENTO 30 LUGLIO 2021 - Con messaggio 2761/2021 del 29 luglio (scaricabile in allegato), l'INPS ha precisato che i soggetti interessati dalla misura devono presentare la domanda di esonero all’INPS entro il 30 settembre 2021, (e non entro il 31 luglio 2021 come indicato nel testo del decreto), con le modalità che saranno indicate nella circolare di prossima pubblicazione.
E' stato pubblicato nella sezione "Pubblicità legale" del sito istituzionale - ed è scaricabile in allegato - l'atteso decreto del Ministero del Lavoro del 17 maggio 2021 che definisce requisiti e modalità di accesso all’esonero parziale del versamento dei contributi previdenziali 2021, per i liberi professionisti iscritti alle Casse (legge 178/2020 - Finanziaria 2021).
Anno bianco fiscale: soggetti destinatari e requisiti
La legge di bilancio 2021 ha istituito l'anno bianco per le Partite iva, stanziando un miliardo di euro, cifra poi salita a 2,5 miliardi con il primo Decreto Sostegni.
L'agevolazione (esonero contributivo per un massimo di 3.000 euro) è rivolta ai professionisti iscritti all'Inps, a quelli iscritti alle casse private e ai professionisti sanitari in quiescenza a cui siano stati conferiti incarichi di lavoro autonomo.
Per poter godere dell'esonero, il professionista dovrà aver subito un calo del fatturato del 33% nel 2020 rispetto al 2019 e aver percepito, nel periodo di imposta 2019, un reddito complessivo non superiore a 50.000 euro.
NB - il beneficiario non dovrà essere titolare di un contratto di lavoro subordinato e di pensione diretta diversa dall'assegno di invalidità. Ai soggetti che hanno aperto la partita iva nel 2020 non si applicheranno i requisiti e l'esonero verrà comunque garantito.
Criteri per l'esonero e scadenza invio domanda - iscritti alla gestione separata INPS
L’importo del beneficio è riconosciuto sulle rate relative alla tariffazione annuale di competenza 2021, in scadenza entro il 31 dicembre 2021.
Per i lavoratori non obbligati al contributo minimale l’esonero ha ad oggetto i contributi previdenziali complessivi, calcolati ai sensi dell’art. 1, comma 3, della legge n. 233/1990 e dovuti a titolo di acconti 2021, in scadenza entro il 31 dicembre 2021.
Per i lavoratori iscritti alla Gestione separata INPS l’esonero ha ad oggetto i contributi previdenziali complessivi, calcolati sul reddito prodotto e dovuti a titolo di acconti 2021, in scadenza entro il 31 dicembre 2021.
La fruizione del beneficio sarà subordinata al possesso della regolarità contributiva.
Si dovrà utilizzare lo schema predisposto dall'Inps (ancora non disponibile...): come annunciato dall'Istituto, arriverà in una prossima circolare e la scadenza per la presentazione è spostata al 30 settembre 2021.
Criteri per l'esonero e scadenza invio domanda - iscritti alle casse private (Ingegneri e Architetti)
L’esonero ha ad oggetto i contributi previdenziali complessivi di competenza dell’anno 2021 e in scadenza entro il 31 dicembre 2021, con esclusione dei contributi integrativi.
Le domande per l’ottenimento dell’esonero sono presentate dai professionisti entro il 31 ottobre 2021 agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509 e al decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103 cui sono iscritti (Inarcassa per i tecnici), che mettono a disposizione i moduli per le richieste e ne verificano la regolarità.
Gli stessi enti dovranno trasmettere l’elenco dei soggetti ai quali è stato concesso l’esonero all’Agenzia delle entrate, con le modalità e i termini definiti con il provvedimento di cui all’articolo 2, comma 8, e all’ INPS per ricevere le informazioni necessarie ad effettuare i controlli.
Sul sito di Inarcassa è stata pubblicata la pagina speciale con i requisiti per accedere al beneficio e tutte le informazioni utili, ed è inoltre disponibile per gli associati, nell’area riservata di Inarcassa On line, il modello telematico per presentare richiesta, da inviare appunto entro il 31 ottobre 2021.
IL DECRETO MINISTERIALE E IL MESSAGGIO 2761 DELL'INPS SONO SCARICABILI IN FORMATO ALLEGATO PREVIA REGISTRAZIONE AL PORTALE