fib e CTE: un ponte tra ricerca e realizzazioni
CTE avvia un'iniziativa per fare avere ai professionisti i bollettini FIB
Chi è la fib (Federation International for Structural Concrete)?
La fib, Fédération internationale du béton, è un'associazione senza fini di lucro formata da 42 gruppi di membri nazionali e circa 1000 membri aziendali e individuali.
La missione della fib è quella di sviluppare a livello internazionale lo studio di aspetti scientifici e pratici in grado di far progredire le prestazioni tecniche, economiche, estetiche e ambientali delle costruzioni in calcestruzzo.
Le conoscenze sviluppate e condivise dalla fib (bollettini fib, eventi fib, workshop fib, corsi fib, ecc.) sono interamente il risultato del lavoro gratuito fornito dai membri fib.
La fib è stata costituita nel 1998 dalla fusione del Comitato Euro-Internazionale per il Calcestruzzo (CEB) e dell'International Federation for Pre-stressing (FIP). Queste organizzazioni precedenti esistevano rispettivamente dal 1953 e dal 1952.
Storia di fib
La fib è stata costituita nel 1998 dalla fusione del Comitato Euro-Internazionale per il Calcestruzzo (CEB) e dell'International Federation for Pre-stressing (FIP).
I Presidenti fib che si sono succeduti dal 1996 ad oggi sono:
- 1996-1998 Michael Virlogeux, Francia
- 2000-2002 Joost Walraven, Olanda
- 2002-2004 Jim Forbes, Australia
- 2005-2007 Giuseppe Mancini, Italia
- 2007-2008 Hans Rudolf Ganz, Svizzera
- 2009-2010 Michael Fardis, Grecia
- 2011-2012 György L. Balázs
- 2013-2014 Gordon Clark, Regno Unito
- 2014-2015 Harald S. Müller, Germania
- 2016-2017 Hugo Corres Peiretti, Spagna
In carica Tor Ole Holsen, Norvegia
Tra i presidenti CEB che si sono succeduti dal 1953 fino al 1998 si ricorda Franco Levi noto ingegnere, progettista e accademico che è stato in carica dal 1957 al 1968.
Il CTE e i rapporti con la fib
Il CTE Collegio dei Tecnici della Industrializzazione Edilizia fondato nel 1975 è un'importante associazione italiana nel campo delle costruzioni prefabbricate in cemento armato e precompresso per usi civili e industriali. L’associazione non ha fini di lucro, persegue scopi esclusivamente culturali nel campo dell'industrializzazione edilizia ed in particolare nel settore della prefabbricazione.
La sua attività, rivolta a tutti gli operatori che partecipano al processo, dai progettisti ai produttori ed agli utenti, si estrinseca mediante pubblicazioni, conferenze, concorsi e viaggi di studio, visite tecniche e corsi di perfezionamento ed aggiornamento e la raccolta di documentazione tecnica e scientifica inerente l'industrializzazione edilizia.
Il CTE è uno dei membri del Gruppo Nazionale Italiano della fib che insieme ad aicap, Reluis e CNR sostengono economicamente la fib versando la con quota annua nazionale.
Le associazioni, si sono fatte carico di versare questa quota per non ritirare l’Italia dalla fib, dopo che ne è stata fondatrice (negli anni 1950, tramite CEB e FIP in essa confluite) e che vi ha dato nel tempo notevoli contributi scientifici.
Le associazioni CTE ed aicap si fanno carico della gestione delle iscrizioni cumulative a fib CTE aicap che prevedono la possibilità di partecipare a tutte le attività delle Commissioni fib e di conoscere i risultati più interessanti dei loro lavori, anche col ricevere la rivista Structural Concrete e tutti i Bollettini fib che sono preziose monografie sullo stato dell’arte di temi chiave del calcestruzzo strutturale e a questi vantaggi si aggiungono quelli dati dalla iscrizione alle singole associazioni.
I Gruppi Nazionali del fib
I 42 gruppi nazionali, indicati anche come membri statutari, formano il fondamento della fib. Questi gruppi fungono da importanti forum per la trasmissione delle competenze scientifiche, progressi tecnici e la condivisione delle informazioni nei rispettivi paesi tra le diverse figure quali esponenti del governo, università, istituti e industrie che sono attivi nel campo dell'ingegneria civile, delle costruzioni in calcestruzzo e dei materiali e tecnologie in calcestruzzo.
I gruppi nazionali possono essere composti da una o più associazioni nazionali esistenti o possono essere un gruppo indipendente di varie entità attive nel settore. Ogni gruppo nazionale è rappresentato nell'assemblea generale dalla sua delegazione nazionale, composta dai suoi delegati nominati e dai loro deputati designati.
Giovanni Plizzari, Professore Università degli Studi di Brescia
“La federazione internazionale del calcestruzzo strutturale (fib) sta svolgendo un intenso lavoro per migliorare le conoscenze nel campo del calcestruzzo e delle strutture in calcestruzzo armato o fibrorinforzato. Il Codice Modello per la progettazione delle strutture in calcestruzzo armato rappresenta da anni lo stato dell’arte sul tema, al quale si ispirano gli Eurocodici e altre normative internazionali. I bollettini del fib rappresentano uno strumento straordinario per la progettazione avanzata del calcestruzzo strutturale.”
Assemblea Generale
L'assemblea generale fib (GA) è composta dai capi delegazione (uno per paese) e dai delegati aggiuntivi (o loro deputati) nominati dai gruppi nazionali. Il numero di delegati e, di conseguenza, il numero di voti, per ciascun gruppo nazionale è determinato dal livello di abbonamento.
Technical Council
Il consiglio tecnico fib (TC) è composto da capi delegazione dei gruppi nazionali, presidenti di commissione, membri del presidio, presidenti onorari, segretario generale e membri aggiuntivi nominati dal presidio per un mandato di quattro anni.
Il TC controlla il lavoro di tutte le commissioni e approva tutte le raccomandazioni, guide e manuali per la pubblicazione.
Presidium
Il presidio è composto dal presidente, dal vicepresidente, dall'immediato Past president, da quattro membri eletti, da due vicepresidenti eletti del consiglio tecnico, dal segretario generale (d'ufficio) e da due membri cooptati.
Il presidio si riunisce più volte all'anno e funge da comitato esecutivo dell'associazione. È responsabile della promozione tecnica del calcestruzzo strutturale attraverso gli organi direttivi dell'associazione. Al fine di raggiungere i suoi obiettivi, il Presidio può delegare compiti speciali a commissioni ad hoc.
Il Presidio ha anche l'incarico di:
- selezionare la sede e la data degli eventi fib (congressi, simposi, ecc.);
- approvare il supporto di eventi non fib;
- stabilire le condizioni per l'adesione e approva i nuovi membri;
- concedere premi, iscrizioni onorarie e medaglie al merito;
- nominare il segretario generale e il caporedattore della rivista Structural Concrete
- emanare direttive e / o regolamenti dettagliati per tutti gli aspetti non coperti dallo statuto.
Commissioni fib
La fib ha dieci commissioni, ciascuna con corrispondenti gruppi di lavoro che sono raggruppati in quattro principali aree di attività: pianificazione ed esecuzione, materiali e produzione, sostenibilità e durata, istruzione e pubblicazioni.
Le commissioni sono:
- COM1 Concrete Structures
- COM2 Analysis & Design
- COM3 Existing concrete structures
- COM4 Concrete & concrete technology
- COM5 Reinforcements
- COM6 Prefabrication
- COM7 Sustainability
- COM8 Durability
- COM9 Dissemination of knowledge
- COM10 Model Code
Pubblicazioni fib
I bollettini fib sono una serie di pubblicazioni che includono diversi tipi di documenti tecnici: codici modello, manuali applicativi, guide o raccomandazioni di progettazione, rapporti tecnici, che formano un registro dettagliato dei risultati ottenuti dalle commissioni e dai gruppi di lavoro nel campo della sintesi della ricerca e dell'applicazione operativa alle strutture in cemento armato.
Stefano Knisel, professionista ingegnere in Bergamo
“L’utilizzo dei bollettini fib permette al progettista di strutture realizzate in calcestruzzo di avere più informazioni rispetto alle formulazioni proposte dalle normative sia nazionali sia europee. I bollettini fib, infatti, costituiscono dei veri e propri manuali di progettazione che prediligono l’aspetto prestazionale a quello meramente prescrittivo e, di conseguenza, permettono al progettista di ritornare protagonista nella progettazione.”
Il contenuto dei bollettini è validato mediante l'approvazione di un gruppo di attività (relazioni tecniche) o di una commissione (relazioni all'avanguardia) o, se necessario, presentato, discusso e valutato dal consiglio tecnico (manuali , guide e raccomandazioni) o dall'assemblea generale .
Oltre ai Bollettini fib ci sono molte altre pubblicazioni quali lo Structural Concrete rivista mensile, Model Code, fib proceedings etc.
Carlo Beltrami, Ingegnere Direttore Tecnico presso Lombardi Ingegneria srl
“La lettura e lo studio dei bollettini fib rappresenta per tutta la comunità di ingegneri civili una solida ed importante occasione per approfondire ed approcciare problemi complessi dell’ingegneria strutturale e del comportamento delle strutture in calcestruzzo. Grazie all’apporto delle più importanti ricerche teoriche e applicate è possibile leggere in anticipo nei volumi molte delle novità che accompagnano l’evoluzione delle normative tecniche, in primis l’Eurocodice. Oltre a leggere il futuro della tecnica del settore, un esempio sono stati in passato i modelli di viscosità oggi sono ad esempio i modelli che caratterizzano il calcestruzzo fibro-rinforzato. È possibile in alcune occasioni effettuare delle ricerche storiche su alcuni temi specialistici e ritrovare modelli e soluzioni molto valide e di grande attualità. In definitiva la possibilità di leggere ed impiegare i bollettini fib sono una preziosa risorsa per l’ingegneria civile ed un importante bagaglio di conoscenze che accompagna la crescita ed evoluzione delle conoscenze di ciascuno, sia nell’ambito della ricerca sia nei diversi ambiti professionali.”
Iniziativa CTE per la diffusione dei bollettini fib
“Sono 92 i bollettini che la fib ha pubblicato fino a oggi. Affrontano molti aspetti tecnici e teorici delle costruzioni in cemento armato, costituiscono un utile strumento per Professionisti e Tecnici di Impresa che intendano approfondire tematiche specifiche. Per questo motivo il Cte, che da alcuni anni collabora e sostiene l’attività della fib, ha deciso di divulgarli presso i propri Soci." ha evidenziato Claudio Failla, Ingegnere e Presidente CTE.
Quali bollettini saranno diffusi ? risponde sempre Failla.
"Per quest’anno ne sono stati selezionati quattro che riteniamo di grande interesse:
- Bollettino 80 Partial factor methods for existing concrete structures
- Bollettino 79 Fibre-reinforced concrete: From design to structural applications
- Bollettino 73 Tall Buildings: Structural design of concrete buildings up to 300 m tall
- Bollettino 58 Design of anchorages in concrete"
Giovanni Plizzari ha coordinato un gruppo di lavoro composto da Carlo Beltrami, Marco di Prisco e Franco Mola, che ha redatto la presentazione in italiano, che verrà inviata con la pubblicazione, degli aspetti più salienti di ogni singolo bollettino.
"Ci auguriamo che questa iniziativa risulti di interesse dei Tecnici del mondo delle costruzioni e che dia un contributo positivo alla circolazione e allo sviluppo della cultura tecnica, scopo principale della nostra Associazione.” ha concluso il presidente CTE.
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Sponsors fib
L’associazione è supportata da diverse aziende ed enti sponsor.