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Formazione, stage e tirocini: si rafforza la collaborazione tra PoliTo e Ordine degli Ingegneri di Torino

Firmato l’accordo quadro per accrescere le competenze professionali degli studenti dell’Ateneo e degli iscritti all’Ordine, con un’offerta formativa più ampia per l’aggiornamento per gli ingegneri e il supporto all’inserimento lavorativo per gli studenti dell’Ateneo

Firmato l’accordo quadro per accrescere le competenze professionali degli studenti dell’Ateneo e degli iscritti all’Ordine, con un’offerta formativa più ampia per l’aggiornamento per gli ingegneri e il supporto all’inserimento lavorativo per gli studenti dell’Ateneo

Formazione, lavoro e radicamento sul territorio piemontese

Sono i punti fondanti dell’accordo quadro firmato dal Politecnico di Torino e dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Torino. L’accordo rafforza la collaborazione tra le due realtà di riferimento dell’ambito ingegneristico in Piemonte: grazie alla condivisione di competenze specifiche, si punta al miglioramento reciproco tra formazione e possibilità di inserimento lavorativo per studenti dell’Ateneo e iscritti all’Albo. Il Politecnico metterà a disposizione degli iscritti all’Ordine conoscenze sviluppate nell’ambito della propria attività di ricerca che possono essere di interesse per il mondo professionale, e viceversa l’Ordine metterà a disposizione le competenze professionali che non sono normalmente presenti in ambito accademico.

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Da sinistra, Guido Saracco e Alessio Toneguzzo

Un trasferimento di conoscenze specifiche e un supporto mirato: da una parte il Politecnico metterà in campo docenti per la progettazione dell’offerta formativa dell’Ordine, supporterà la creazione e l’organizzazione di Master tematici e contribuirà allo sviluppo di percorsi di preparazione all’Esame di Stato; dall’altra l’Ordine, in qualità di organo rappresentativo del mondo delle professioni, potrà essere consultato per l’aggiornamento dell’offerta formativa dell’Ateneo, proporre professionisti in possesso di idonee conoscenze, competenze e abilità didattiche per seminari e attività didattica esperienziale, e soprattutto attiverà stage, tirocini, attività di training professionale per l’inserimento nel mondo del lavoro o per il percorso universitario.

“Stiamo ripensando le modalità formative proposte dall’Ateneo per fornire ai nostri studenti la preparazione e le competenze necessarie per diventare, domani, professionisti pronti ad inserirsi nel mercato del lavoro - commenta Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino – Uno dei punti dell’accordo si focalizza proprio sull’aspetto dell’inserimento nel tessuto lavorativo: l’Ordine sarà un attore importante per l’attivazione di stage e tirocini per i nostri studenti e per incentivarne l’occupazione anche a livello locale, trattenendo i nostri laureati sul territorio”.

“Tra i tanti progetti oggetto dell’accordo stipulato con il Politecnico di Torino quello relativo all’attivazione di stage, tirocini, attività di training professionale per l’inserimento degli studenti o dei neolaureati nel mondo del lavoro o per il percorso universitario è per noi particolarmente significativo - afferma il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri torinese, Alessio Toneguzzo - Un Ordine che non investe sui giovani è, infatti, un Ordine che non investe sul futuro del Paese. È necessario ‘avvicinare’ il coraggio dei giovani all’esperienza dei ‘professionisti’. Gli studenti del Politecnico sono ben preparati ma bisogna dar loro la possibilità di realizzarsi nel mondo del lavoro, far conoscere – e ciò faciliterà i più intraprendenti - le opportunità professionali, pena la loro fuga verso Paesi che offrono di più dell’Italia”.

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Da sinistra, Luca Gioppo (Tesoriere dell’Ordine), Fabrizio Mario Vinardi (Segretario dell’Ordine), Guido Saracco (Rettore del Politecnico), Alessio Toneguzzo (Presidente dell’Ordine), Fabrizia Giordano (Vice Presidente dell’Ordine) e Alberto Lauria (Vice Presidente dell’Ordine)