Fotovoltaico al posto dell'amianto: agevolazione speciale nel Decreto Rinnovabili. Il testo definitivo
Decreto Rinnovabili, ecco la stesura finale: incentivata tutta l'energia prodotta dagli impianti fotovoltaici, realizzati in sostituzione di coperture in amianto o eternit (non solo l'energia immessa in rete, ma anche quella destinata all'autoconsumo)
Novità molto importanti, sul fronte energie rinnovabili, arrivano dalle anticipazioni sull'ultima bozza del decreto interministeriale FER (Minambiente e MISE) che punta a incentivare eolico, fotovoltaico e rinnovabili più competitive fino al 2020.
Sarà infatti incentivata tutta l'energia prodotta dagli impianti fotovoltaici, realizzati in sostituzione di coperture in amianto o eternit. Attenzione: gli incentivi riguarderanno quindi non solo l'energia immessa in rete, ma anche quella destinata all'autoconsumo. La dote a disposizione, dal 2018 al 2020, sarà pari a 250 milioni di euro.
Si attende, quindi, solo la firma finale del Minambiente per rendere il via libera ufficiale del Decreto FER.
Bandi: tutte le specifiche definitive del Decreto FER - Rinnovabili
I bandi per l'iscrizione al registro, così come quelli per le procedure d'asta, saranno organizzati in tre gruppi:
- fotovoltaico ed eolico;
- impianti idroelettrici, geotermoelettrici;
- impianti a gas residuati dei processi di depurazione, alimentati da gas di discarica e impianti eolici, idroelettrici e geotermoelettrici oggetto di rifacimento totale o parziale.
Agli incentivi potranno accedere:
- impianti di nuova costruzione inferiori ad 1 MW;
- impianti oggetto di potenziamento, purché questo sia inferiore ad 1 MW;
- impianti oggetto di rifacimento di potenza inferiore ad 1 MW.
Sarà possibile accedere agli incentivi tramite sette bandi relativi alle procedure di asta e registro emanati dal gestore servizie energetici, a partire dal 30 novembre 2018.
Prestare molta attenzione: sono ammessi al regime di incentivazione solo gli impianti fotovoltaici di potenza superiore a 20 kW, ossia quelli che non possono accedere alle detrazioni fiscali nell'ambito degli interventi di riqualificazione edilizia. Per partecipare alle aste ai registri, questi i requisiti:
- essere di nuova costruzione (il fotovoltaico non partecipa alle procedure indette per gli impianti oggetto di interventi di rifacimento totale o parziale);
- rispettare le disposizioni circa il divieto di accesso agli incentivi statali per impianti ubicati in area agricola;
- avere il titolo abilitativo alla costruzione e all'esercizio e il preventivo di connessione accettato in definitiva.
Decreto Rinnovabili: tutte le altre novità
Rispetto alla bozza iniziale dell'8 agosto 2018, c'erano state altre novità intermedie sulle Rinnovabili, ma il testo definitivo del Decreto FER prevede:
- l'aumento del 10% della tariffa incentivante prevista per impianti mini idroelettrici e mini eolici;
- l'inserimento di un'ulteriore procedura di asta e registro nel corso del 2021, così da aumentare l'arco temporale di vigenza del decreto e dare maggior certezza agli operatori;
- la priorità ad impianti realizzati su discariche chiuse e ripristinate, nonché su aree per le quali risulta rilasciata la certificazione di avvenuta bonifica;
- l'inserimento di un criterio di salvaguardia tecnologica, tale per cui, al verificarsi di condizioni particolarmente sfavorevoli per una fonte in competizione con altre all'interno dello stesso contingente, quest'ultima venga preservata con l'attivazione di un contingente dedicato;
- la possibilità, per impianti idroelettrici ed eolici, di usare componenti rigenerati seppur con una aumentata riduzione della tariffa incentivante;
- la richiesta di cauzioni, a garanzia della concreta realizzazione dei progetti iscritti al registro, in misura comunque adeguatamente inferiore alle cauzioni previste per le aste.
LA STESURA FINALE DEL DECRETO FER RINNOVABILI E' DISPONIBILE IN FORMATO PDF