Nella terza edizione del progetto didattico e di orientamento della Fondazione Geometri Italiani si rinnova l’assegnazione delle borse di studio agli studenti degli IT CAT per il concorso nazionale “La mia città di domani”
55 le borse di studio assegnate agli studenti neo-iscritti a un IT CAT nell’anno scolastico 2015/16 vincitori del concorso
Nella terza edizione del progetto didattico e di orientamento della Fondazione Geometri Italiani si rinnova l’assegnazione delle borse di studio agli studenti degli IT CAT per il concorso nazionale “La mia città di domani”.
Il concorso nazionale “La mia città di domani” promosso da “Georientiamoci. Professione Geometra 2.0”, il progetto didattico della Fondazione Geometri Italiani rivolto agli studenti neo-iscritti a un IT CAT nell’anno scolastico 2015/16, ha registrato una partecipazione crescente rispetto alle precedenti edizioni, con 569 i partecipanti equivalenti a un +36% di elaborati e un +5% delle province coinvolte.
Complessivamente, su 130 finalisti, i vincitori sono stati 61: 55 le borse di studio (53 individuali e 2 ex aequo) assegnate dalla Commissione Valutazione di Fondazione Geometri Italiani, ciascuna del valore di 250,00 euro, agli studenti più meritevoli, insieme a 4 menzioni speciali (125,00 euro) e una citazione di merito (quest’ultima senza premio in denaro). In totale, il valore erogato è di 14.000 mila euro, mentre per l'edizione 2014/2015 dello stesso concorso l’impegno economico era stato di 12.500 mila euro per 50 borse.
Tra le 18 Regioni che hanno partecipato, la Lombardia è quella che ha presentato più elaborati, 111 in totale, seguita dall’ Emilia Romagna con 77 e la Toscana con 60. In particolare, le città dove si è registrata una maggiore partecipazione da parte degli studenti sono state Milano con 77 progetti (CAT Cattaneo); Udine con 48 (CAT Marinoni) e Parma con 35 (CAT Rondani). Gli elaborati finalisti, 569 in totale, sono stati valutati dalla Commissione esaminatrice, composta da rappresentanti della Fondazione Geometri Italiani, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e da esperti di comunicazione.
Ad ogni concorrente veniva richiesto di realizzare un elaborato (video, racconto illustrazione) per presentare come immagina da geometra di poter innovare l’urbanistica della sua città. Analizzando gli elaborati, molti nell'ambito della riqualificazione di edifici in disuso, la maggior parte hanno ipotizzato aree verdi con parchi giochi per bambini, spazi per il fitness e l’aggregazione dei giovani; nei documenti, fra l'altro, è stata prestata la massima attenzione alla geotermia, all'installazione di pannelli solari e fotovoltaici e un diffuso riferimento all'uso di materiali riciclati. Il concorso “La mia città di domani” si inserisce all'interno del più ampio progetto “Georientiamoci. Professione Geometra 2.0”, fortemente voluto e promosso dalla Fondazione Geometri Italiani e dedicato agli studenti delle scuole secondarie di I grado e ai neo-iscritti al primo anno di un corso di studio IT CAT, con la finalità di far conoscere ai ragazzi l’offerta formativa e le prospettive professionali future della figura del geometra.
La dichiarazione del Presidente della Fondazione Geometri Italiani Maurizio Savoncelli: “L’edilizia ha bisogno di una deep renovation per affrontare gli impegni europei e globali di sostenibilità del costruito e i diplomati CAT saranno i tecnici più idonei per rispondere alle sfide ambientali di città e di un territorio, rispetto alle quali siamo indietro di 30 anni. Ma rivoluzione digitale dei processi produttivi e una corretta connessione scuola lavoro garantiranno ai diplomati CAT il miglior percorso per essere artefici di questa prima, grande rivoluzione industriale in edilizia”.Infine:“Molti giovani vanno aiutati a conoscere un percorso di professionalizzazione che rischiano di sottovalutare; con Georientiamoci, conclude Maurizio Savoncelli, puntiamo a colmare il gap informativo che ruota intorno alle caratteristiche di questo corso di studi e alle sue concrete opportunità di inserimento nel mondo del lavoro”.
Le caratteristiche del progetto Georientiamoci. Professione Geometra 2.0. Innanzitutto, per la prima volta in Italia, una categoria tecnica avvia un dispiego tale di forze su base volontaristica. Nel corso degli ultimi mesi, infatti, sono stati i referenti della formazione dei Collegi Provinciali dei Geometri a svolgere l’azione di orientamento nelle scuole del territorio, svolgendo così un’importante impegno sociale rivolto alle generazioni future, al fine di informare correttamente i ragazzi e creando per loro un percorso facilitato per un riuscito ingresso nel mondo del lavoro.
Obiettivo del progetto, fornire agli studenti, con il supporto di genitori e insegnanti, gli strumenti per sviluppare una più profonda consapevolezza sulle proprie inclinazioni, in funzione della professione che svolgeranno. Una decisione non semplice, che i Geometri Italiani con Georientiamoci vogliono facilitare, indipendentemente dall’indirizzo di studi che sceglieranno in un secondo momento.
Per questo motivo, asset di questo progetto, per indicare con maggiore sicurezza la rotta per l’orientamento, sul sito www.georientiamoci.it è possibile svolgere online e gratuitamente, un accurato test di orientamento realizzato da un’equipe di psicologi e validato scientificamente grazie ad un iter di sperimentazione rigorosa, che permetterà di conoscere a fondo le attitudini reali dei ragazzi, individuando anche fattori latenti che non è possibile esplorare con i metodi tradizionali.