Geospatial Location e IoT si incontrano con i servizi PointPerfect di u-blox

Il mondo dell'Internet delle cose converge sempre più con i sistemi di positioning GNSS. Il motivo non è solo dovuto alle tecnologie e alla riduzione delle dimensioni delle soluzioni HW, bensì al fatto che l'esigenza di conoscere la posizione geografica di ogni cosa diventa sempre più attuale, e da ciò le scelte tecnologiche del Sistema Europeo GALILEO, ma anche e soprattutto il trend evolutivo delle aziende leader di mercato. Nella nota che segue la presentazione dello stato dell'arte, e delle soluzioni targate u-blox e non solo.

Le innovazioni delle tecnologie geospaziali

Le tecnologie della geospatial community hanno subito, negli ultimi anni, un’accelerazione verso l’incredibile mondo dell’innovazione di tutti i settori emergenti, creando convergenze inaspettate nel nuovo eden della rete globale, che mette insieme lo spazio operativo dell’Internet delle cose, e delle comunicazioni 2 way su cui sono basati il 100% dei servizi IoT.

I segnali forti del cambiamento sono un po’ dappertutto. E non basta il documento principale rilasciato dalla GSA, qualche anno fa, a testimoniare la vera svolta del settore. La convergenza tra il GNSS basato su Galileo e i nuovi modelli operativi del positioning per tutti è, infatti, giá in campo da qualche anno. Inoltre, la classificazione dei servizi ha subito un forte cambiamento, dovuto a diversi fattori evolutivi. Sia dal punto di vista delle tecnologie, sia dal punto di vista delle infrastrutture satellitari e delle reti a terra.

Le soluzioni IoT nella vision dell’Agenzia Europea per Galileo (ex GSA).

Il cerchio dell’innovazione non si chiude però senza le soluzioni messe a disposizione dalle aziende leader del settore come u-blox e molte altre che fanno dell’innovazione il loro business.

In questo schema la vision di u-blox per il suo servizio PointPerfect.

A dire il vero, il tema della convergenza tra GNSS e IoT è posto all’attenzione, con grande enfasi già da qualche anno, dall’agenzia europea GSA, e culmina nella white paper “Power-efficient positioning for THE Internet of Things”, rilasciata nei primi mesi del 2020. Oltre al progetto “The Galileo of Things project (GoT)” che rappresenta un’innovazione per tutti, ma ancora lontana da essere una realtà.

PointPerfect

PointPerfect è invece la soluzione globale di u-blox che permette di fare convergenza tra gli aspetti della comunicazione e quelli della localizzazione 2D di precisione.

La white paper di base sulla vision di EUSPA sul tema dell’integrazione GNSS-IoT.

EUSPA è la nuova agenzia EU che raccoglie le funzioni dei progetti satellitari di primaria importanza come Galileo, EGNOS, Copernicus ed altro.

Utile nel mondo infinito delle applicazioni IoT, come le macchine autonome, l’agricoltura di precisione, la gestione degli asset territoriali. Ma anche, nel campo del posizionamento territoriale geo-cartografico. Con la sola discriminante che la precisione in quota non è ben servita, a causa della poca stabilità del sistema di correzioni differenziali che impiegano la tecnica del PPP, di per sé non pensata per misurazioni in quota di grande precisione.

Stiamo parlando, quindi, di una tecnica che impiega, in ogni caso, un apparato come lo ZED-F9P, del tutto simile a quelli impiegati nel rilievo geo-topografico con precisione centimetrica, ma che poggia le sue componenti differenziali su reti a terra e correzioni NTRIP che permettono l’uso in topografia.

La precisione nominale di 10 cm  è talmente spinta che la sua esecuzione è ottima per il 95% delle applicazioni, con una soluzione semplice, e che non comporta l’uso di infrastrutture complesse, come era fino a pochi anni fa. Insomma, una soluzione ad alto rendimento e bassa complessità, che si addice perfettamente a “soluzioni GNSS per tutti”, indispensabili nell’era delle Smart City, e per ridurre al massimo il time to market delle soluzioni innovative messe in campo dalle aziende leader del comparto IoT.