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Guidare progetti di successo... una questione di leadership e metodo

È il sogno di tutti poter essere alla guida di progetti di successo. Si potrebbe pensare che sia una questione di idea o concept iniziale a far la differenza. In alcuni casi può essere vero, ma nella maggior parte delle volte è un tema di leadership e metodo.

È il sogno di tutti poter essere alla guida di progetti di successo.

Si potrebbe pensare che sia una questione di idea o concept iniziale a far la differenza. In alcuni casi può essere vero, ma nella maggior parte delle volte è un tema di leadership e metodo, sapientemente e pazientemente dosati, nel corso dell’intera gestione del progetto che permettono l’ottenimento dei risultati attesi.

 

L’impatto sul business della gestione dei progetti 

Secondo una ricerca presentata al 6° IPMA Research Conference, tenutasi a Rio de Janeiro a settembre 2018, emerge che più di un terzo del PIL (Prodotto Interno Lordo) nei paesi è generato attraverso progetti e programmi di progetti.

Questo dato risulta oggi sorpassato dalle previsioni secondo le quali entro il 2030 il 70% delle attività di business sarà gestita con progetti, mentre secondo altre previsioni l’80-95% del lavoro di un Senior Manager sarà gestire e priorizzare mix di progetti per creare nuovo valore o, semplicemente, rimanere nel business.

Nonostante queste chiare prospettive la gestione dei progetti non è ancora una competenza chiave richiesta da molte organizzazioni. E non appare essere una questione di costi, dato che il Project Management ha un impatto economico tra il 7 e l’11% dei costi complessivi del progetto, decisamente sostenibile rispetto alla minaccia di fallimento del progetto o dello sforamento del budget e/o dei tempi previsti.

Ci troviamo quindi di fronte a un importante gap da colmare tra l’esigenza di gestire le attività di innovazione per progetti e le competenze possedute dalle organizzazioni per farlo.

L’impatto sul business della gestione dei progetti

È possibile riassumere quali siano le azioni utili al successo di un progetto?

Ci ho provato in quest’elenco:

  1. Selezioniamo le idee migliori
  2. Stabiliamo la “tagline”
  3. Individuiamo gli elementi fondamentali logici
  4. Otteniamo una forte sponsorship
  5. Fissiamo i deliverable
  6. Lavoriamo in gruppo
  7. Gestiamo il tempo
  8. Comunichiamo in modo efficace ed efficiente
  9. Gestiamo i rischi

Per approfondire i contenuti di ciascun punto sopra elencato si rimanda alla lettura del seguente articolo


Avere una visione d’insieme degli obiettivi di progetto

I progetti di innovazione non devono essere visti come eventi sporadici e isolati, qualcosa da mettere in pista “una tantum” o solo in “caso di necessità”, ma bensì come azioni continuative gestite con una chiara visione d’insieme in un ambiente in grado di valutare, promuovere e gestire costantemente l’innovazione come un’azione quotidiana.

I progetti si collocano all’interno di un contesto, spesso mutevole, nel quale sono necessarie azioni dettate da strategie adattive al fine di ottenere i benefici attesi (visione). Questi ultimi devono essere trasformati in deliverable concreti, chiari e misurabili. 

 La visione d’insieme degli obiettivi di progetto

Per approfondire la visione d’insieme dei progetti di innovazione si rimanda alla lettura del seguente articolo

Come introdotto nell’incipit del presente articolo la capacità di ottenere i risultati attesi, per soddisfare gli obiettivi dell’organizzazione, è una questione di leadership (efficace) e metodo, sapientemente e pazientemente dosati assieme.

Per leadership efficace si intende la capacità di coinvolgere a pieno le persone e le istituzioni nell’ottenere obiettivi sfidanti, ma al tempo stesso pragmatici, che siano da guida nella scelta delle azioni da compiere e di stimolo per superare gli ostacoli, che ogni progetto di innovazione si troverà naturalmente ad affrontare.

Da questo punto di vista ho trovato estremamente interessanti due esempi di leadership provenienti da due grandi artisti, in diverse discipline, che hanno compreso appieno l’essenza della leadership efficace:

“Per me quel che conta non è essere il numero uno, ma far sì che le cose funzionino”
Keith Richards

“I vincitori… non sono coloro che non falliscono mai, ma… quelli che non si arrendono mai”
Banksy

 

Il mezzo non è il fine

In questa conclusione credo sia fondamentale chiarire un aspetto talvolta travisato. Le competenze, l’utilizzo di strumenti digitali e di metodologie raffinate sono i “mezzi” necessari a generare valore, non il “fine”.

Appare scontato come concetto, ma in realtà ci deve guidare nelle scelte operative che sottendono alla creazione di valore e non perché gli “schemi” ci portano a una destinazione precisa, bensì perché le competenze e il metodo supportato dai giusti strumenti, ci permettono di approdare alla migliore soluzione possibile in considerazione dei vincoli di progetto (es: tempo e budget) e del contesto in cui operiamo e la soluzione da fornire sarà proposta.

In caso contrario la minaccia latente è di adempiere a passaggi strutturati di natura formale non in grado di produrre gli effettivi risultati attesi.

Buona innovazione.