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In G.U. l'Istituzione della Cabina di regia per l’attuazione del Piano Nazionale per le Città

Sulla Gazzetta Ufficiale n.196 del 23 agosto è pubblicato il decreto 3 agosto di istituzione della Cabina di regia per l’attuazione del Piano Nazionale per le Città, su iniziativa del viceMinistro delle Infrastrutture Mario Ciaccia,

Nella gazzetta ufficiale n.196 del 23 agosto è pubblicato il decreto 3 agosto di istituzione, su iniziativa del viceMinistro delle Infrastrutture Mario Ciaccia, della Cabina di regia per l’attuazione del Piano Nazionale per le Città

Le “Misure urgenti per la crescita del Paese” (D.L. Sviluppo) prevedono un nuovo strumento operativo, il “Piano nazionale per le città” (art. 12, Capo III), dedicato alla riqualificazione di aree urbane con particolare riferimento a quelle degradate, che consente di coordinare una serie di interventi nelle aree urbane relativi a nuove infrastrutture, alla riqualificazione urbana, alla costruzione di parcheggi, alloggi e scuole, grazie al reperimento di risorse pubbliche.
Per l'attuazione degli interventi, realizzabili attraverso il "contratto di valorizzazione urbana" viene istituito, a decorrere dall'esercizio finanziario 2012 e fino al 31 dicembre 2017, un "Fondo per l'attuazione del Piano nazionale per le città" da 224 milioni di euro.

La cabina di regia opererà per la selezione dei progetti, che dovranno essere inviati, da parte dei Comuni, entro il 25 settembre 2012. Con una novità, stando alla versione finale del decreto: le proposte inviate dovranno indicare i progetti più prossimi alla cantierabilità. Ovvero, oltre al requisito generale, indicato dal Dl e ribadito nel Dm, che uno dei criteri di selezione dei progetti da parte della cabina di regia dovrà essere la immediata cantierabilità degli interventi, le stesse proposte devono indicare in dettaglio cosa è «ancora più di immediata cantierabilità». Questo servirà anche per consentire alla Cabina di regia di valutare eventualmente un'attuazione "per fasi" delle proposte dei Comuni, e quindi anche un finanziamento parziale o - appunto - per fasi.

La Cabina di regia, operativa presso il Ministero delle infrastrutture, è così composta:

  • un rappresentante del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con funzioni di Presidente;
  • un rappresentante, o suo delegato, del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
  • due rappresentanti, o loro delegati, della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome;
  • un rappresentante, o suo delegato, del Ministero dell'Economia e delle Finanze;
  • un rappresentante, o suo delegato, del Ministero dello Sviluppo economico;
  • un rappresentante, o suo delegato, del Ministero dello Sviluppo economico - Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica;
  • un rappresentante, o suo delegato, del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
  • un rappresentante, o suo delegato, del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
  • un rappresentante, o suo delegato, del Ministero per i beni e le attività culturali;
  • un rappresentante, o suo delegato, del Ministero dell'Interno;
  • un rappresentante, o suo delegato, del Ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione;
  • un rappresentante, o suo delegato, del Ministro per la coesione territoriale;
  • un rappresentante, o suo delegato, dell'Agenzia del demanio;
  • un rappresentante, o suo delegato, della Cassa depositi e prestiti;
  • un rappresentante, o suo delegato, dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani;
  • un rappresentante, o suo delegato, del Fondo Investimenti per l'Abitare (FIA) di CDP Investimenti SGR, in veste di "osservatore";
  • un rappresentante, o suo delegato, dei Fondi di investimento istituiti dalla società di gestione del risparmio del Ministero dell'economia e delle finanze costituita ai sensi dell'art. 33 del decreto-legge 6 luglio 2011 n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011 n. 111, in veste di "osservatore".

Possono altresì essere chiamati a partecipare alle attività della Cabina di regia in qualità di osservatori o con funzioni consultive, qualora necessario, rappresentanti di altre amministrazioni od enti ed esperti di settore. Il Dipartimento per gli Affari Regionali è invitato a partecipare alle attività della Cabina di Regia con funzioni consultive.

La Cabina di regia metterà insieme interventi diffusi (incentivi, fondi europei, fondi per l’edilizia scolastica, per l’housing sociale o per programmi non più attivi), snellendo le procedure e coinvolgendo gli investitori interessati, in particolare quelli privati.