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INCARICHI CONGIUNTI INGEGNERI GIOVANI e ESPERTI: interviene l'Ordine di Teramo

Nei giorni scorsi INGENIO ha dato notizia dell'importante iniziativa che si sta realizzando nella Regione Abruzzo in merito all'affidamento congiunti di incarichi a ingegneri esperti e ingegneri giovani.

Al termine della notizia l'editore di INGENIO, l'ing. Andrea Dari, aveva riportato una sua nota, toccando alcuni specifici punti del provvedimento e auspicando un coinvolgimento del CNI.

In questi giorni è arrivata in redazione una mail della Coordinatrice del Commissione Giovani dell'Ordine di Teramo, l'ing. Valentina Antonelli, di commento all'articolo e alla nota: la pubblichiamo qui di seguito per darne la corretta evidenza e così approfondire l'iniziativa.

In allegato riportiamo anche alcuni documenti che ci ha fornito sempre l'ing. Antonelli e che riteniamo utili per il lettore.


In merito all’articolo in oggetto, la “Commissione Giovani” dell’Ordine degli Ingegneri di Teramo, (CG-IT) ideatrice e promotrice dell’ “affidamento congiunto”, ci tiene a precisare quanto segue:

“L'acquisizione di un incarico in ambito pubblico richiede non solo una conoscenza tecnica di buon livello sia dal punto di vista teorico che pratico, ma anche un'adeguata esperienza sul campo - elemento chiave per poter avere una sufficiente sensibilità nelle scelte - e una profonda conoscenza degli aspetti normativi, a cominciare dai profili di responsabilità, ma non solo: per esempio come si solleva un riserva quando si deve svolgere una direzione lavori.”

CG-IT: La proposta presentata agli Enti, ovvero la proposta in oggetto, mira proprio a risolvere le criticità da Lei evidenziate. Il Giovane professionista sarà affiancato ad un Professionista Esperto proprio per imparare e fare esperienza sul campo, esperienza che ovviamente non insegna l’università ma che si acquisisce soltanto con il lavoro e con il tempo. ... E quale occasione migliore ci può essere per imparare a “sollevare una riserva” (come scritto nel suo articolo)  se non trovarsi in un cantiere con un direttore dei lavori senior ed esperto?!
 
“E questi principi sono alla base del concetto del tirocinio, ossia di quel periodo di pratica che si svolge all'interno di uno studio professionale e che da sempre è tra i pilastri formativi del cosiddetto "professionista", in cui l'individuo uscito da un'intensa esperienza di formazione tecnica dopo la laurea e l'esame di stato va ad acquisire anche gli altri principi fondanti la professione.”
 
CG-IT: L’obiettivo della proposta non è quella di scardinare il concetto del tirocinio dalla vita professionale ma fare in modo che “questo tirocinio” non sia solo un lasso temporale, a volte di lunga durata, caratterizzato da un intenso lavoro e ad una retribuzione largamente vantaggiosa per il solo datore di lavoro. Il giovane professionista deve poter lavorare e crearsi il proprio curriculum vitae.
E’ necessario spezzare il paradossale sistema del “se non hai le esperienze nel curriculum non puoi lavorare, ma se non lavori non hai mai occasione di strutturare queste esperienze”.
Un "provvedimento di legge" che dall'alto accoppia un "professionista affermato" a un "nuovo professionista" se da un lato, come già detto dal punto di vista dei principi è importante e prezioso, se non regolamentato in modo adeguato rischia di poter essere un "tirocinio formale" e una "sistema di diluizione dei compensi", rischio ancora più forte se si considerano gli ultimi provvedimenti normativi della regione Abruzzo sui tetti economici degli incarichi di progettazione (3%).
 
3. Regolamentare tale idea è stata la nostra prima preoccupazione, innanzitutto per facilitare gli Enti nell’attuazione di tale provvedimento e poi per evitare che ci fosse uno scontro generazionale ed una grande lacuna burocratica che la rendesse inapplicabile.

CG-IT: Ci teniamo a precisare che è vero che il codice dei Contratti non prevede nessuna forma di “affidamento congiunto” ma che allo stesso tempo questa non risulta essere in alcun modo in contrasto con esso!
E con l'obiettivo quindi che un'iniziativa così interessante e preziosa non possa essere svilita, è necessario che sia studiata nel modo migliore dagli Ordini abruzzesi e dal CNI, con l'obiettivo di poterlo regolamentare al meglio e, se possibile, estenderlo poi a livello nazionale.
E siamo certi che la recente approvazione del sistema Certing potrà essere un supporto utile per sviluppare in modo serio e utile questo argomento.
 

CG-IT:
Infine per conoscenza la informiamo che tale proposta è stata già presentata dalla “commissione giovani” dell’Ordine degli Ingegneri di Teramo al Network Giovani Ingegneri, sottoposta a votazione, ed infine inviata al CNI che la sta valutando e regolamentando.
Le rammentiamo anche che non è pura fantasia ma questa speciale procedura di affidamento congiunto attualmente è già operativa in provincia di Teramo e consta di 2 incarichi per opere di miglioramento sismico di edifici scolastici.  

Restando a disposizione per un qualsiasi confronto, informativo e costruttivo, porgiamo Cordiali Saluti.

La “Commissione Giovani” dell’Ordine degli Ingegneri di Teramo 

Più in basso è possibile scaricare, in sequenza, i seguenti documenti

  • DISCIPLINARE INCARICHI
  • INCARICO CONGIUNTO per LICEO
  • DOCUMENTO GIOVANI
  • NOTA ABRUZZO 1836
  • NOTA GIOVANI 

Articolo integrale in PDF

L’articolo nella sua forma integrale è disponibile attraverso i LINK riportati di seguito.
Il file PDF è salvabile e stampabile.