Infrastrutture: risorse limitate, investimenti limitati

L'antefatto

Rishi Sunak annulla il progetto High Speed 2 in favore di nuove infrastrutture nel nord dell'Inghilterra

Il Primo Ministro britannico Rishi Sunak, durante il suo primo congresso del Partito Conservatore in veste di leader, ha annunciato l'annullamento del progetto ferroviario ad alta velocità HS2, precedentemente presentato come uno degli elementi chiave per promuovere lo sviluppo del nord dell'Inghilterra.

La decisione, tuttavia, non rappresenta una rinuncia ma piuttosto una riallocazione delle risorse: Sunak ha garantito che i fondi risparmiati con la cancellazione dell'HS2 saranno reinvestiti per migliorare le connessioni tra le città del nord, optando per la costruzione di reti ferroviarie leggere e sistemi tramviari, oltre a potenziare le autostrade della regione. Questo cambio di strategia ha l'obiettivo di privilegiare le connessioni intra-regionali piuttosto che quelle con Londra.

Le considerazioni

La scarsità di risorse deve indurci alla riflessione non solo riguardo ai superbonus, ma anche in merito alle infrastrutture.

L'incidente di Mestre ha messo in luce la questione della sicurezza delle infrastrutture italiane.

La problematica non concerne solamente gli aspetti strutturali delle componenti verticali e orizzontali  ma anche gli elementi accessori. Se oggi abbiamo avuto un problema legato ai guardrail, esistono anche questioni relative ai giunti. 

L'incidente è avvenuto in un tratto di strada rettilineo, con limiti di velocità molto bassi, in cui sono stati avviati gli interventi di miglioramento della sicurezza. Quanti tratti di strada abbiamo in queste condizioni? quante strade ad alta percorrenza hanno come guardrail edifici non storici ma vecchi e vetusti, spesso abbandonati? quante strade di montagna hanno solo i picchetti in plastica con segnalatore riflettente per delimitare il bordo che da su un pendio scosceso?

I numeri  delle infrastrutture italiane, che non conosciamo visto che AINOP non è stato aggiornato, ci impongono non una ma molte riflessioni su quali priorità dobbiamo porci a livello di investimenti in infrastrutture.

Non avendo ancora dati aggiornati sullo stato delle infrastrutture italiane, dato che l'AINOP non è stato aggiornato, ci troviamo di fronte alla necessità di riflettere profondamente sulle priorità di investimento.

La ciclabile che congiunge tutta l'Italia che precedenza ha sulla messa in sicurezza delle ciclabili urbane, che a volte sembrano degli azzardi labirintici in mezzo ai grovigli di strade e incroci?

Quanta priorità dovremmo attribuire al collegamento ad iper velocità tra Venezia e Padova rispetto alla sicurezza del tratto Mestre - Ravenna?

Ha senso mantenere continui lavori sulla E45 tra Sansepolcro e Sarsina, o sarebbe più opportuno sostituire completamente quei viadotti per arrivare, finalmente a una situazione sicura per chi transita su quel percorso?

In questo contesto di riflessione, dove si evidenziano le decisioni, a tratti avventate, prese con il primo piano PNRR sulle infrastrutture, spesso influenzate più dalla politica locale che da una valutazione strategica complessiva, emerge una chiara constatazione: con risorse limitate, anche gli investimenti sono inevitabilmente circoscritti.

Mi fermo qui per tornare alla notizia.

L'approfondimento

Il progetto HS2, fin dalla sua ideazione, si presentava come un'ambiziosa infrastruttura ferroviaria ad alta velocità che avrebbe collegato il nord dell'Inghilterra con la capitale, Londra. Questo avrebbe notevolmente ridotto i tempi di viaggio tra Manchester, uno dei principali beneficiari della linea, e Londra a poco più di un'ora.

Tuttavia, con l'annuncio di Sunak, la linea ad alta velocità si fermerà ora a Birmingham, costringendo i nuovi treni a procedere a una velocità ridotta lungo tracciati già congestionati. Durante il suo discorso, Sunak ha spiegato che questa decisione non rappresentava una rinuncia al progetto, ma piuttosto una riallocazione delle risorse. Ha promesso che i fondi risparmiati sarebbero stati utilizzati per migliorare le connessioni tra le città del nord, con la creazione di reti ferroviarie leggere e sistemi tramviari, e per l'aggiornamento delle autostrade in tutta la regione.

La scelta di interrompere un progetto di tale importanza in un contesto come quello di Manchester, ex stazione ferroviaria e simbolo dell'importanza del trasporto su rotaia per la città, ha suscitato non poche polemiche. David Cameron, ex Primo Ministro conservatore e grande sostenitore dell'HS2, ha definito la decisione di Sunak "errata", sottolineando come in futuro molti potrebbero rimpiangere di aver perso un'opportunità unica.

Sunak ha giustificato la sua scelta sostenendo che la pandemia di coronavirus ha cambiato le abitudini di viaggio e che, con costi previsti per l'HS2 di oltre 100 miliardi di sterline (circa 121 miliardi di dollari), il progetto non rappresentava più la migliore utilizzazione dei fondi pubblici.

Cosa è l'HS2

HS2, o High Speed 2, è una ferrovia ad alta velocità prevista, considerata come il più grande progetto infrastrutturale d'Europa. Inizialmente doveva collegare Londra con diverse città del nord dell'Inghilterra, tra cui Birmingham, Manchester e Leeds, con i primi treni previsti tra il 2029 e il 2033.

Il progetto mirava a modernizzare la rete ferroviaria, ridurre i tempi di viaggio e far sì che il Regno Unito raggiungesse altri paesi europei con reti ferroviarie ad alta velocità ben collegate.

La Gran Bretagna, infatti, possiede solo una piccola sezione che collega Londra al tunnel ferroviario verso il continente europeo.

Un ente pubblico finanziato dallo stato, chiamato HS2 Ltd, è responsabile dell'attuazione del progetto. Aziende come Kier, Balfour Beatty e Vinci sono coinvolte. Una joint venture tra la giapponese Hitachi e la francese Alstom si occuperà della progettazione e costruzione dei treni.

Quale parte dell'HS2 è stata annullata

La sezione settentrionale dell'HS2 che doveva collegare Birmingham e Manchester è stata cancellata.

Di conseguenza, la ferrovia collegherà solo Londra con Birmingham. Il governo ha affermato che HS2 ridurrà il tempo di viaggio tra queste due città a 49 minuti, risparmiando così 30 minuti rispetto al tempo attuale.

Che cosa la sostituirà

Il primo ministro Sunak ha dichiarato che i fondi destinati all'HS2 saranno reindirizzati per concentrarsi su "una maggiore frequenza e qualità dell'infrastruttura di trasporto in tutto il paese".

Saranno investiti 36 miliardi di sterline in centinaia di altri progetti di trasporto ferroviario, stradale e autobus, e altri 12 miliardi di sterline per una connettività più rapida tra le città del nord dell'Inghilterra, Liverpool e Manchester.

HS2, un'opera controversa

Alcuni gruppi vedono l'HS2 come vitale, ma i critici la ritengono un progetto di vanità che spreca i soldi dei contribuenti.  Con le recenti riduzioni, molti ritengono che l'obiettivo del progetto di stimolare la prosperità regionale non venga realizzato.

Altri si sono opposti per motivi ambientali. Numerosi sono i comitati che in questi anni hanno manifestato contro l'opera.