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Italcementi: Open Day alla cementeria di Calusco “Ambiente, sicurezza e apertura alla nostra comunità”

Grande successo per l'iniziativa di "porte aperte" alla cementeria Italcementi di Calusco d'Adda. Oltre 1500 persone hanno visitato l'edificio, con numerose richieste di informazioni e curiosità sull’attività dell’impianto e sulle soluzioni innovative per l’edilizia e l’architettura, in un clima di festa e dialogo.

Un evento per conoscere da vicino l'impegno dell'industria cementizia per sostenibilità, sicurezza sul lavoro, qualità ed innovazione di prodotto

Un “Porte Aperte” rivolto a tutta la comunità locale, per visitare l’impianto e conoscere da vicino l’impegno per il dialogo con il territorio, per la sostenibilità, la sicurezza sul lavoro, la qualità e l’innovazione di prodotto. Questo l’obiettivo dell’evento che si è svolto presso la cementeria Italcementi di Calusco d’Adda. La prima grande iniziativa pubblica organizzata da Italcementi in una cementeria dopo la pandemia.

Il Porte Aperte fa parte della serie di “Porte Aperte” organizzati da Federbeton, la Federazione che racchiude l’intera filiera dei materiali da costruzione, di cui Italcementi fa parte e di cui l’Amministratore Delegato della società, Roberto Callieri, è Presidente.

«L’Italia vanta un’industria all’avanguardia per i prodotti edilizi ed è tra i primi paesi al mondo in questo campo per capacità realizzativa. Il Porte Aperte è un’occasione per raccontare, attraverso la voce e l’esperienza delle persone, la qualità dell’industria italiana. La nostra è un’industria sempre più impegnata nella sfida per la decarbonizzazione. Produciamo materiali Made in Italy, innovativi e affidabili per la realizzazione di costruzioni sicure, sostenibili e durevoli – commenta Roberto Callieri, Presidente di Federbeton e Amministratore Delegato Italcementi –. La filiera del cemento e del calcestruzzo è parte integrante del territorio a cui appartiene e siamo felici di poter accogliere le comunità all’interno dei nostri impianti».

«Con il Porte Aperte di oggi abbiamo voluto dare un positivo messaggio di presenza sul territorio dopo il periodo della pandemia, durante la quale non abbiamo potuto organizzare eventi così grandi per la comunità locale – ha dichiarato Agostino Rizzo, Direttore Tecnico Italcementi –. Nel nostro impianto hanno lavorato generazioni di famiglie e con il nostro cemento sono state realizzate opere e infrastrutture importanti per tutto il Nord Italia. La giornata di oggi vuole essere un’ulteriore testimonianza della nostra volontà di mantenere un confronto aperto, costante e costruttivo con la comunità locale. Un ringraziamento particolare va alla Consulta Comunale delle Associazioni di Calusco per il supporto alla manifestazione e alle associazioni del territorio che, con la loro presenza e partecipazione, hanno voluto testimoniare il loro attaccamento alla società».

Nel corso del pomeriggio oltre millecinquecento persone – tra autorità locali, dipendenti ed ex dipendenti con i loro familiari, clienti e fornitori di Italcementi e molti cittadini di Calusco e dei paesi vicini – hanno visitato la cementeria con numerose richieste di informazioni e curiosità sull’attività dell’impianto e sulle soluzioni innovative per l’edilizia e l’architettura, in un clima di festa e dialogo.

Visite guidate alla cementeria, animazione per piccoli e grandi e degustazioni di prodotti del territorio hanno contribuito a creare un pomeriggio di festa.

«Siamo giunti al quarto Open Day della cementeria a cui la Consulta delle Associazioni, in tredici anni di storia, partecipa – ha dichiarato il Presidente Daniele Previtali. – Il legame con Italcementi è forte e duraturo: questa collaborazione ci ha permesso negli anni di creare progetti di utilità sociale, culturale e sportiva sul territorio e di continuare a sostenerne altri già operativi in aiuto a famiglie e giovani.
Contribuiamo a questa manifestazione con quanto di più prezioso possiamo disporre: i nostri volontari e le nostre associazioni che sono il cuore pulsante del nostro paese
».

In collaborazione con l’Atalanta, inoltre, sono state svolte delle attività di Scuola Calcio per i ragazzi del territorio, con gli istruttori del Settore Giovanile della società. Presente con un proprio stand anche Orobie, il magazine dedicato alla montagna, con cui Italcementi collabora da anni che ha distribuito diversi numeri della rivista e fornito informazioni sui percorsi orobici ai cittadini particolarmente interessati al tema.

La cementeria di Calusco d’Adda

Avviata nel 1907, la cementeria di Calusco d’Adda (Bergamo) fa parte della storia di Italcementi. Nel corso degli anni l’impianto è stato al centro di alcuni primi importanti interventi di rifacimento e ammodernamento con particolare attenzione al ciclo di produzione, ai sistemi di controllo, all’automazione degli impianti, al contenimento dei consumi energetici e alla qualità dei prodotti. Nel 2004 la cementeria è stata completamente rinnovata, diventando uno degli impianti più performanti e sostenibili in Europa, sempre più efficiente e allo stesso tempo rispettosa dell’ambiente. L’obiettivo della cementeria è quello di produrre cemento di qualità, nel modo più sostenibile e competitivo possibile.

Nel 2006 è stato attivato un nastro sotterraneo lungo 10 chilometri che collega la cava Colle Pedrino (Palazzago - BG) con il deposito delle materie prime calcare e marna di Monte Giglio (Calusco d’Adda). L’avvio di questo tunnel ha consentito di evitare la circolazione su strada di oltre 10.000 autotreni all’anno. All’attività di estrazione Italcementi affianca un uso responsabile delle risorse per la riduzione degli impatti ambientali attraverso la stesura di un piano di recupero delle cave, che pone grande attenzione alla biodiversità e agli ecosistemi.
La cementeria di Calusco d’Adda opera secondo un’ottica di miglioramento continuo delle performance ambientali, concentrando gli sforzi sulla minimizzazione degli impatti sull’ecosistema, la riduzione delle emissioni e l’ottimizzazione dell’uso delle risorse.

In questi anni l’utilizzo di combustibili alternativi ha permesso di risparmiare circa 15.000 tonnellate di CO2 all’anno. Altri investimenti sono stati fatti per un migliore utilizzo dell’acqua, limitandone l’impiego. Nel 2021 la cementeria ha ottenuto l’attestazione internazionale CSC (Concrete Sustainability Council) che certifica l’intera filiera sostenibile di produzione del cemento e la certificazione ISO 45001. A Marzo 2023 la cementeria ha raggiunto l’importante traguardo di 1 anno senza infortuni.

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