L'equo compenso funziona: il Comune di Solarino revoca i bandi di progettazione a 1 euro
La revoca in autotutela di due bandi con base d'asta a 1 euro è stata decisa per il contrasto con la nuova norma sull'equo compenso introdotta dal decreto fiscale
Tanto tuonò che piovve. Il nuovo equo compenso, seppur incompleto e necessitante di svariate limature (così chiedono tutte le associazioni di categoria professionali), è 'servito' per far revocare al Comune di Solarino due recenti bandi con base d'asta a 1 euro, proprio per il contrasto con la nuova norma sull'equo compenso introdotta dal decreto fiscale (DL 148/2017, convertito dalla legge 172/2017).
I due bandi riguardavano la progettazione e direzione lavori per l'efficientamento energetico di due plessi scolastici in cui, mentre veniva quantificato in base al D.M. 17.06.2016 l'importo da porre a base d'asta relativo alla direzione dei lavori, l'importo per la progettazione veniva quantificato pari ad 1 euro poichè "nella progettazione è stato considerato legittimo secondo quanto stabilito dalla recente sentenza del C.d.S. (Sez. V, n. 4614 del 03.10.2017), l'affidamento dell'incarico al prezzo simbolico di 1 € sul presupposto che il ritorno economico non va strettamente connesso ad un introito finanziario ma può ben essere legato ad altre utilità, pur sempre economicamente apprezzabili, generate dal contratto stesso quali il ritorno di immagine o l'implementazione del curriculum".
La determinazione n.762 del 7 dicembre (disponibile nel file allegato) ha però revocato i due bandi, in virtù del fatto che si pongono in contrasto con l'art.19-quaterdecies del decreto-legge 148/2017, che introduce appunto l'equo compenso nelle prestazioni professionali facendo salvi solamente gli incarichi professionali già affidati a quella data.
"La procedura attivata da questo Ente - si legge nella determinazione - per gli affidamenti sopracitati relativi alla progettazione e alle attività connesse a titolo gratuito, mentre a titolo oneroso la conseguente direzione lavori ed attività connesse, così come meglio precisate negli avvisi ancora in scadenza, benché legittima, fino a prima dell'entrata in vigore della suddetta Legge n. 172/2017, adesso risulta in contrasto con la nuova norma sull'equo compenso per cui i relativi avvisi pubblici verranno ritirati in autotutela".
Di conseguenza, il Comune di Solarino ha revocato in autotutela gli avvisi pubblici ancora in scadenza al 11.12.2017, relativi all'affidamento dei servizi tecnici necessari per i lavori di efficientamento energetico della scuola elementare 'Papa Giovanni XXIII' e della scuola media 'Archimede' "per contrasti con sopravvenuta norma imperativa".