Le attività della protezione civile e gli ingegneri. Convegno a Marghera venerdì 15 giugno
Previsione, prevenzione dei rischi e gestione delle emergenze fra i temi al centro del convegno organizzato dal Collegio degli Ingegneri di Venezia, in collaborazione con la Commissione Protezione Civile dell’Ordine, Ordine degli Ingegneri di Venezia e FOIV
Previsione, prevenzione dei rischi e gestione delle emergenze fra i temi al centro del convegno organizzato dal Collegio degli Ingegneri di Venezia, in collaborazione con la Commissione Protezione Civile dell’Ordine, Ordine degli Ingegneri di Venezia e FOIV
Previsione, prevenzione dei rischi e gestione delle emergenze: è questo il cuore dell’attività della protezione civile. Un servizio a tutela delle persone e del territorio cui gli ingegneri possono dare un contributo estremamente significativo, date le loro competenze professionali. Di questo si parlerà nel corso del convegno “LE ATTIVITÀ DELLA PROTEZIONE CIVILE E GLI INGEGNERI”, che avrà luogo venerdì 15 giugno dalle 9.00 alle 12.30 presso l’Auditorium della Cittadella dell’Edilizia in via Banchina dell’Azoto 15 a Marghera (Ve). L’evento sarà un’occasione preziosa per riflettere sul ruolo attuale e futuro della Protezione Civile, in un momento in cui i cambiamenti climatici e i rischi che ne derivano richiedono alle amministrazioni locali, regionali e nazionali nuove modalità di risposta agli eventi calamitosi. L’iniziativa è organizzata dal Collegio degli Ingegneri di Venezia, in collaborazione con la Commissione Protezione Civile dell’Ordine degli Ingegneri di Venezia e dalla FOIV, Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto. Sarà l’occasione per fare il punto sul nuovo Codice di Protezione Civile (D.Lgs. n.1 del 2018) che definisce le finalità, le attività e la composizione del Servizio nazionale della Protezione civile.
“Il continuo ripetersi di calamità naturali suggerisce agli Ingegneri di acquisire una preparazione professionale sempre maggiore – sottolinea Paolo Donelli del Collegio degli Ingegneri di Venezia - ed alla Protezione Civile di formare tecnici volontari per supportare la fase di rilievo del danno e di definizione dell’agibilità delle strutture interessate”. Al centro dell’evento saranno dunque le attività diprevisione, prevenzione e mitigazione dei rischi, di pianificazione e gestione delle emergenze.
Il programma si aprirà con i saluti istituzionali di Maurizio Pozzato (Presidente Collegio Ingegneri Venezia), Mariano Carraro (Presidente Ordine Ingegneri Venezia) e Gian Pietro Napol (Presidente FOIV) e proseguirà con un approfondimento sull’inquadramento normativo e le attività nel territorio regionale a cura di Luca Soppelsa della Protezione Civile Regione Veneto, Nicola Dell’Acqua dell’ARPAV e Gian Pietro Napol della FOIV. Seguirà una sessione sul sisma del Centro Italia del 2016, con l’intervento dell’Ing. Fabio Dattilo dei Vigili del Fuoco e dell’Ing. Leonardo Hueber dell’Ordine degli Ingegneri di Padova.
L’ultima parte del convegno sarà dedicata alle esperienze locali, con l’Ing. Francesco Rossitto dell’Ordine degli Ingegneri di Venezia, l’Ing. Carlo Bendoricchio del Consorzio di bonifica “Acque Risorgive”, l’Ing. Michele Ferri dell’Autorità di Bacino, Massimo Gattolin della Città Metropolitana e Francesco Vascellari del Comune di Venezia. Le conclusioni saranno affidate a Mariano Carraro, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Venezia.
Al termine del convegno si svolgerà una Visita Tecnica alla sala operativa Co.R.Em della Regione Veneto, a Marghera, dove sarà possibile toccare con mano l’organizzazione della Protezione Civile in Veneto con le attività previsionali, i sistemi di allertamento del territorio e di coordinamento delle emergenze.
Sono previsti 3+2 CFP per gli ingegneri per la partecipazione, rispettivamente, al convegno e alla Visita Tecnica.