Le imprese che ricostruiscono dovranno iscriversi alle Casse edili
Un'ordinanza del commissario Vasco Errani stabilisce che per i lavori è necessaria l'iscrizione negli elenchi dei territori interessati
Un'ordinanza del commissario Errani (n.46) stabilisce che per i lavori è necessaria l'iscrizione negli elenchi dei territori interessati
Le imprese impegnate nella ricostruzione che eseguiranno lavori, anche di breve durata, relativi ai danni provocati dal terremoto dovranno essere iscritte alle Casse edili dei territori interessati dagli interventi.
Questo è quanto stabilisce l’ultima ordinanza (la numero 46 del 24 settembre 2012) emanata dal Commissario delegato alla ricostruzione e presidente della Regione Vasco Errani relativamente agli obblighi previsti per le imprese edili affidatarie o subappaltatrici di interventi.
Il provvedimento è consultabile nella sezione ‘Atti per la ricostruzione’.
L’ordinanza dispone – in relazione all’esecuzione di tutte le opere edili, di committenza pubblica e privata connesse ai danni derivati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio scorsi - che le imprese edili affidatarie o sub-appaltatrici dei lavori sono tenute , fin dall’inizio dei lavori stessi, all’iscrizione e all’obbligo del versamento dei previsti accantonamenti alle Casse edili dei territori interessati dai lavori invece che in quelel di provenienza. L’obbligo prescinde dalla durata dei lavori e riguardano anche interventi di durata inferiore ai 90 giorni.
Il provvedimento è finalizzato anche al contrasto del lavoro nero ed è coerente con quanto stabilito dal protocollo legalità terremoto siglato il 27 giugno scorso.