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Le potenzialità del BIM anche per gli impiantisti

La metodologia di progettazione BIM offre notevoli vantaggi: più efficienza e produttività, meno errori, meno tempi morti, meno costi, maggiore interoperabilità, massima condivisione delle informazioni, un controllo più puntuale e coerente del progetto. Anche la prestazione energetica e i vari impianti tecnici al servizio dell’edificio possono essere oggetto di progettazione BIM e questo permette di gestire più efficacemente la simulazione energetica degli edifici e migliorare sensibilmente gli aspetti di sostenibilità ambientale ed economica.

Negli ultimi anni il BIM (Building Information Modeling) ha assunto una sempre crescente importanza, dovuta alle grandi potenzialità di questa nuova metodologia di progettazione integrata.
 
Il BIM è un metodo di progettazione collaborativo e basato sull’integrazione, che consente, grazie alle tecnologie digitali, di massimizzare la condivisione dei dati e delle informazioni progettuali tra tutti i professionisti coinvolti e di gestire in maniera armonizzata l’intero processo edilizio, dalla progettazione preliminare alla fase esecutiva, fino alla conduzione della manutenzione.
 
Il BIM non è semplicemente una simulazione grafica tridimensionale, ma racchiude tutto il ciclo di vita dell’opera, permettendo di integrare nel modello tutte le informazioni riguardanti l’edificio o le sue parti come la localizzazione geografica, la geometria, le proprietà dei materiali e degli elementi tecnici, le fasi di realizzazione, le operazioni di manutenzione.
 
Con il BIM il progetto nasce tenendo conto di tutti i dati che vengono inseriti e che si traducono non in elementi grafici semplici, ma in componenti edilizi veri e propri (muri, strutture portanti, finestre, porte, ecc.), visibili nello spazio geografico vero in cui sono progettati, nelle esatte dimensioni e caratteristiche che hanno.
 
La metodologia di progettazione BIM offre notevoli vantaggi: più efficienza e produttività, meno errori, meno tempi morti, meno costi, maggiore interoperabilità, massima condivisione delle informazioni, un controllo più puntuale e coerente del progetto.
 
Anche la prestazione energetica e i vari impianti tecnici al servizio dell’edificio possono essere oggetto di progettazione BIM e questo permette di gestire più efficacemente la simulazione energetica degli edifici e migliorare sensibilmente gli aspetti di sostenibilità ambientale ed economica.
 

Sull’argomento dal prossimo 31 gennaio si svolgerà a Torino il corso “Il BIM per la progettazione impiantistica”, organizzato dalla Fondazione Ordine Ingegneri di Torino con HARPACEAS.