Dalla sfida elettorale per il nuovo comitato direttivo del Ciii – Comitato Italiano Ingegneria dell’Informazione, il successo è andato a Mario Ascari
In occasione del convegno nazionale su “Open Government e Agenda Digitale: strumenti per l’anticorruzione e la trasparenza” si è tenuta la sfida elettorale per il nuovo comitato direttivo del Ciii – Comitato Italiano Ingegneria dell’Informazione.
Agenda Digitale, Open Government, Banda Larga, Digitalizzazione costituisco temi sulla bocca di tutti, di questi tempi ma purtroppo per sottolinearne il grave ritardo in cui l’Italia si trova.
Per questo risulta di grande importanza il ruolo che gli ingegneri informatici possono svolgere nel contribuire a diffondere un corretto approccio all’impiego delle nuove tecnologie informatiche, che devono necessariamente prevedere una fase di progettazione e una di certificazione del lavoro svolto, oltre ad un corretto approccio durante l’aggiudicazione dell’appalto stesso.
É questo infatti il principale obiettivo del Comitato Italiano Ingegneria dell’Informazione, un’organizzazione, nella quale convergono i consiglieri provinciali dell’Ordine degli Ingegneri appartenenti al cosiddetto “Terzo settore” e che lo scorso 27 marzo di sono trovati a rinnovare le cariche direttive.
Dalla sfida elettorale che ha visto in gara tre candidati, il successo è andato a
Mario Ascari, dell’ordine di Modena, e alla sua squadra composta dal vice-presidente
Massimiliano Margarone (Savona), del segretario
Cosimo Mazzotta (Lecce) e dal responsabile della comunicazione
Achille Sante (L’Aquila).
Ma l’auspicio del nuovo Presidente è al lavoro di squadra. “Ritengo che solo una squadra unita, motivata e con obiettivi chiari, condivisi e realizzabili potrà gestire le sfide che la nostra categoria dovrà affrontare. Senza una buona squadra nessun presidente potrà mai riuscire a raggiungere grandi risultati. Ritengo infatti che il vero valore del Ciii sia proprio l’ampio gruppo di straordinari professionisti che, animati da un forte spirito di categoria e stima reciproca, ci ha consentito di arrivare fin qui, nonostante le difficoltà”.
Oltre che sulle persone, però, Ascari ha investito anche su un programma che prevede, al primo punto, di “valorizzare e qualificare la figura dell’Ingegnere dell’Informazione attraverso iniziative ed azioni che ci consentano di confrontarci proattivamente con i principali protagonisti della crescita del Paese e ci permettano di partecipare ai tavoli di lavoro istituzionali”.
Una presenza e un supporto alle strutture decisionali italiane esaltata dall’obbligo, ma anche dall’impegno, per gli ingegneri iscritti all’albo nazionale, di partecipare a
programmi di formazione continua. Una costante attenzione all’evoluzione tecnologica che apre alla possibilità di supportare gli enti normativi nell’emanazione di direttiva che prendano in considerazione la necessità di sfruttare adeguatamente proprio le opportunità offerte dalle nuove tecnologie informatiche.
Chiudendo l’assemblea, Ascari ha infine fissato il primo appuntamento importante a Parma, nel corso della Fiera SPS, durante la quale il Ciii sarà presente con un proprio stand e con alcuni appuntamenti formativi per ribadire la fondamentale importanza del ruolo degli ingegneri dell’informazione nell’ambito dell’
Industry 4.0.