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Mobilità elettrica e sostenibile: altre semplificazioni nel nuovo decreto del MIMS

Il nuovo provvedimento contiene norme per lo sviluppo della mobilità elettrica e per l'aumento della sicurezza stradale e della mobilità delle persone con disabilità

Il Consiglio dei Ministri n.83 del 15 giugno 2022 ha approvato il decreto-legge 68/2022 del 16 giugno, poi pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.139 del 16 giugno e immediatamente operativo, che introduce novità sostanziali in materia di infrastrutture e mobilità sostenibili, andando a rinforzare quanto già previsto ne lcd. DL Infrastrutture (121/2021).

Mobilità elettrica e sostenibile: altre semplificazioni nel nuovo decreto del MIMS

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Il provvedimento stabilisce la proroga al 30 settembre 2022 dell’obbligo dell’uso delle mascherine Ffp2 sui mezzi pubblici di trasporto esclusi gli aerei, nelle Rsa e nelle strutture sanitarie.

 

Sviluppo della mobilità elettrica

Il provvedimento prevede diversi interventi urgenti sulla mobilità sostenibile, in coerenza con gli investimenti previsti dal Pnrr. Nello specifico:

  • viene attribuita una qualificazione giuridica alle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici in considerazione della tipologia di strada su cui insistono. In particolare, le infrastrutture (colonnine) di ricarica che sono collocate nelle aree di servizio vengono ricomprese nelle ‘pertinenze di servizio’;
  • nella classificazione dei veicoli vengono inseriti i velocipedi elettrici (biciclette e monopattini);
  • per accelerare la transizione ecologica nel settore dei trasporti, soprattutto quello delle merci nell’ultimo miglio, viene permesso ai titolari di patenti B di guidare un veicolo ad alimentazione alternativa fino a 4,25 tonnellate (anziché fino a 3,5 tonnellate). La differenza di massa deve essere riconducibile esclusivamente al peso delle batterie e non può determinare un aumento della capacità di carico;
  • le biciclette a pedalata assistita che vengono manomesse sono equiparate a ciclomotori, con il conseguente assoggettamento agli obblighi previsti per questi ultimi (targa, assicurazione, patentino). Sono previste sanzioni specifiche per chi manomette le biciclette a pedalata assistita e le utilizza.

 

Aumento della sicurezza stradale e della mobilità delle persone con disabilità

In base alle nuove norme prevista nel decreto-legge, nel caso di rinnovo di patenti scadute da più di cinque anni, il titolare deve superare positivamente una nuova prova pratica di guida, finalizzata ad accertare il permanere dell’idoneità alla guida, senza sostenere nuovamente l’esame di teoria.

In caso di mancata partecipazione alla prova pratica la patente viene revocata.

Inoltre, per favorire la mobilità delle persone con disabilità, viene stabilito che le macchine elettriche a loro uso possono circolare nelle piste ciclabili, oltre che nelle aree pedonali.

 

Semplificazione riguardanti le patenti di guida, il rilascio di certificati e le pratiche relative alla nautica da diporto

Grazie ai processi di digitalizzazione in atto al MIMS, non sarà più inviato per posta ai possessori di ciclomotori che cambiano residenza il tagliando cartaceo da apporre sui certificati di circolazione, come già avviene per i proprietari di auto, in quanto l’aggiornamento della residenza viene realizzato in modo automatico nell’archivio nazionale dei veicoli.

Inoltre, per velocizzare le pratiche per il rilascio della patente di guida, per le abilitazioni professionali e del certificato di idoneità professionale, si prevede che gli esami possano essere effettuati, a seguito della frequenza di corso di qualificazione iniziale e di una verifica di qualità, da tutti i dipendenti del Mims, e non solo di quelli dell’ex Dipartimento per i trasporti, la navigazione e i sistemi informativi e statistici.

 

Miglioramento del trasporto pubblico locale e regionale

Nell’ambito del potenziamento delle politiche per la mobilità locale sostenibile, si stabiliscono nuovi criteri per l’utilizzazione del Fondo nazionale per il trasporto pubblico locale (TPL), aumentato in occasione della Legge di Bilancio per il 2022.

In particolare:

  • 4,9 miliardi di euro (cifra prevista nel Fondo prima del citato aumento) vengono ripartiti sulla base dei criteri finora utilizzati (“costo storico”). Peraltro, per sostenere il settore del trasporto pubblico locale e regionale di passeggeri sottoposto a obbligo di servizio pubblico, si prevede che l’importo relativo al 2022 venga erogato, anche in considerazione degli effetti negativi derivanti dalla crisi internazionale in atto in Ucraina, in un'unica soluzione entro il 31 luglio 2022;
  • 75 milioni di euro vengono distribuiti secondo criteri innovativi (costi standard e livelli adeguati dei servizi di trasporto pubblico locale e regionale) finalizzati a migliorare qualità e quantità dei servizi offerti. I criteri saranno definiti con decreto del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, adottato di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, previa intesa con la Conferenza Unificata;
  • 14,9 milioni di euro vengono dedicati a sperimentazione di soluzioni innovative di mobilità sostenibile nelle aree urbane;
    Il decreto-legge prevede anche interventi volti a rafforzare e migliorare il servizio erogato agli utenti dei servizi di trasporto locale e regionale. In particolare, viene autorizzata la spesa di 150 milioni di euro (40 per ciascuno degli anni 2023 e 2024 e 70 per il 2025) per consentire la realizzazione degli interventi immediatamente cantierabili previsti dal programma di ammodernamento delle ferrovie regionali, nonché l’acquisto di nuovo materiale rotabile.

Inoltre, con la trasformazione dell’Osservatorio nazionale del trasporto pubblico locale in “Osservatorio Nazionale per il supporto alla programmazione e per il monitoraggio della mobilità pubblica locale sostenibile”, si prevede che tale organismo operi a sostegno dei mobility manager d’area e scolastici procedendo:

  • alla predisposizione periodica di modelli di elaborazione dei dati trasportistici, economici e ambientali per la programmazione integrata dei servizi di TPL, ove possibile, con programmi di mobilità attiva, di soluzioni innovative di mobilità sostenibile nelle aree urbane, ivi compresi i servizi di noleggio senza conducente;
  • all’acquisizione di dati e alla predisposizione di modelli di elaborazione digitale per assicurare un’attività uniforme dei mobility manager d’area (aziendali e scolastici), nonché per definire gli elementi minimi per la predisposizione dei Piani urbani per la mobilità sostenibile (PUMS);
  • all’acquisizione periodica e alla predisposizione di modelli utili a valutare le proposte di investimento nel settore della mobilità locale, coordinandole con gli indirizzi di politica industriale che riguardano le filiere produttive interessate;
  • all’acquisizione di dati statistici e analitici utili a predisporre modelli minimi di integrazione dello sviluppo urbano e metropolitano con lo sviluppo della programmazione della mobilità pubblica.

IL DECRETO N.68/2022 (TRASPORTI E GRANDI EVENTI) PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE E' SCARICABILE IN FORMATO PDF PREVA REGISTRAZIONE AL PORTALE 

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