MOSE: obiettivo completamento per il 2018
Il commissario del Consorzio Venezia Nuova Luigi Magistro ha commentato ieri in Arsenale l'arrivo della prima paratoia prodotta nei cantieri croati di Brodosplit: “Il MOSE ? Noi contiamo di chiuderlo per il 2018”.
Lunga 29 metri e mezzo e larga 20, per uno spessore di 4 metri e mezzo, pesa 330 tonnellate. È arrivata ieri mattina intorno alle 10 nel bacino grande dell'Arsenale trainata da un rimorchiatore, proveniente dal cantiere di Spalato. È la prima prodotta all'estero, dall'azienda che ha vinto la gara d'appalto. Altre ne arriveranno nei prossimi due mesi.
Alla fine dell'estate saranno collocate sul fondale della bocca di porto di Malamocco e ancorate ai cassoni in calcestruzzo con le grandi cerniere adesso «parcheggiate» nell'ex area Pagnan di Marghera. Il cantiere croato sta costruendo 41 paratoie. 21 (19 più due di riserva) sono destinate alla bocca di porto di Malamocco, 20 (18più due di riserva) alla bocca di porto di Chioggia.
Sott'acqua sono state posizionate solo le paratoie dal lato Treporti, quelle dal lato San Nicolò sono adesso in gara. In totale sono 78 le paratoie che andranno montate nelle tre bocche di porto, collegate una all'altra attraverso i cassoni di base. Ma per installarle e movimentarle è necessario avere in funzione il jack-up, la nave attrezzata costata 50 milioni che non ha mai preso il largo per problemi tecnici, oggi a Ravenna per riparazioni. Se non arriverà in tempo, le paratoie saranno sollevate con uno speciale carro ponte noleggiato alla ditta Fagioli.