Norme e Prassi nel BIM

VERSO lL MILAN ISTeA WORKSHOP AL MADE EXPO /6

La recente pubblicazione, nella versione DIS, delle Norme ISO (EN) 19650-1 e -2, relative al Building Information Modeling (BIM), permette di apprezzare il rigore di quelli che saranno, tra non molto, veri e propri testi normativi riconosciuti internazionalmente e sovranazionalmente.
Naturalmente, le pre-esistenti Norme UNI della serie 11337, specie per le parti di approfondimento, potranno esservi incluse, nella trasposizione nazionale, come appendici locali.
Per un verso, dunque, in tema processuale e contrattuale, gli aspetti essenziali del Metodo saranno disponibili a Domanda e a Offerta in maniera puntuale, riportando tutti i contenuti principali della Digitalizzazione nel Settore delle Costruzioni contenuti nelle precedenti BS PAS 1192 (oggi in fase di revisione avanzata) da cui le Norme ISO traggono gli spunti, ma non necessariamente le conclusioni.
Gli elementi fondativi delle Norme ineriscono alla stretta correlazione tra Flussi Informativi e Processi Decisionali, anche se, nella versione attuale, non si fa alcuna menzione, nonostante i ripetuti inviti in tal senso, alla Norma (UNI) ISO 21500 sul Project Management, contrariamente a quanto accade per la Norma (UNI) ISO 9001.
Sotto questo profilo, netta è la sensazione che la Gestione dell'Informazione si delinei come un doppio (distinto strettamente) dalla Gestione della Decisione: alongside, lateralmente, appunto, ma, a prescindere da ciò, le Transazioni Informative sono ben descritte (e prescrivibili) a partire dalla Committenza (e dallo stato informativo del patrimonio oggetto del procedimento), sino ai più infimi livelli delle Catene di Fornitura, per ritornare, infine, alla Proprietà e alla Gestione.
Il fattore, tuttavia, maggiormente significativo, è che l'oggetto del contendere, e del negozio, appare, in primo luogo, essere l'Informazione, vale a dire i Dati aggregati e strutturati in Informazioni: Digitalizzate.
Se, per un verso, gli obiettivi manifesti delle Norme riguardano l'efficientamento del Sistema delle Costruzioni in termini di qualità, di tempi e di costi (nella Pre Norma BS PAS 1192-6 si tratteranno anche salute e sicurezza), nei fatti, avviene una piena identificazione tra l'Intervento in se medesimo (fisico, analogico) e l'Informazione, Computazionale, che a esso si riferisce in tutte le sue dinamiche.
Questa sovrapposizione tra Cespite e Informazione è chiaramente un evento epocale, poiché immette il Bene Analogico in un Ecosistema Digitale, con alcune conseguenze francamente imprevedibili.
Il punto è che la Digitalizzazione, che ha assunto le sembianze del BIM come acronimo evocativo, non è un tema settoriale, circoscritto, bensì è un fenomeno trasversale, destinato a introdurre mutamenti radicali.
Per questa ragione, la Grande Trasformazione è un argomento politico, non tecnico: è difficile che essa possa essere accettata con entusiasmo dai protagonisti, e vittime, della Grande Recessione.
Il Grande Racconto non dovrebbe, auspicabilmente, trasformarsi in Piccola Retorica.