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Opera: un'elegante SPA scavata nel travertino

Travertino e rovere moro, materiali nobili e naturali, definiscono il mood essenziale ed elegante della Spa

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Bisognerebbe prima descrivere l’incanto e la magia di un luogo che, come avviene spesso in Toscana, unisce un territorio di maestosa bellezza con quel compendio di Arte, Storia, Tradizione, Artigianato che nessun altro paese al mondo può vantare.
Situato nel territorio del piccolo comune di Riparbella,  su un dolce rilievo che regala emozionanti scorci della campagna collinare toscana, il resort è strutturato in 25 unità abitative in grado di accogliere una cinquantina di ospiti, un ristorante e la nuova esclusiva Spa: raffinata, confortevole, ricca di quell’armonia che in fondo si riesce a trovare in ogni angolo del resort.

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Si tratta di una vera natural Spa, interamente alimentata da fonti rinnovabili: l’acqua che sgorga copiosa dalla fonte sorgiva sopra la quale si trova il complesso e la legna delle potature, proveniente dal bosco circostante, che dà energia all’impianto che riscalda le vasche e gli ambienti.
Dettagli importanti in una visione d’insieme che è già di per sé in grado di soddisfare il viaggiatore più esigente.
Parzialmente ipogea, la Spa si sviluppa su una superficie complessiva di 350 mq in parte collocati sotto al solarium ed alla piscina a livello del ristorante, in parte affacciati sulla seconda piscina e sui colli circostanti.

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Sin dall’ingresso il cliente si trova immerso in un ambiente dalle linee semplici che definiscono spazi rigorosi, ordinati, che denotano la grande chiarezza dell’impianto compositivo.
Con lo stesso carattere e la stessa coerenza, travertino e rovere moro, materiali nobili e naturali, definiscono il mood essenziale ed elegante della Spa, presentandosi come assoluti protagonisti sia dello spazio che dei complementi d’arredo.

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L’accesso avviene dalla reception dedicata, scelta che rende la Spa completamente autonoma dal resto della struttura, aperta anche ai clienti non ospitati dal resort e fruibile anche nei periodi in cui la parte ricettiva dello stesso sia chiusa al pubblico.
Una prima fenditura posta al principio dell’unico percorso distributivo, svela appena l’ambiente principale inondato di luce e dominato dalla grande piscina riscaldata.

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Qualche passo dopo, una seconda fenditura lascia percepire il setto possente che caratterizza e definisce l’intero spazio.
A nord di esso, il lungo percorso iniziatico conduce agli spogliatoi, alle cabine trattamento ed agli ambienti principali della Spa.
Gli spogliatoi accolgono l’ospite in un ambiente ovattato, di ricercata ma sobria eleganza.
Una lastra in vetro serigrafata color bronzo filtra alla vista l’accesso.
Ampi armadietti in legno, a tutta altezza, offrono lo spazio necessario per abiti ed oggetti personali.

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Una generosa cassettiera, anch’essa in legno, sospesa sulla parete totalmente rivestita a specchio si propone  come prestigiosa area phon&make-up.
Due docce riservate in travertino e vetro, oltre al bagno dedicato ed un grande lavabo sospeso in travertino e legno, completano la ricca dotazione di servizi.
Le cabine trattamento riprendono lo stesso mood che ricorre in tutto il progetto.

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Travertino e legno di rovere moro compongono le superfici degli spazi e gli arredi.
Una composizione di pannelli imbottiti, rivestiti in tessuto color sabbia, ammorbidiscono l’ambiente e ne ovattano l’acustica, elevandone il comfort.
Ritrovandosi lungo la direttrice distributiva, è netta la sensazione che questo percorso sia lontano dall’essere uno spazio meramente funzionale.
La monomatericità di questo spazio è fortemente marcata, enfatizzata dall’illuminazione artificiale attentamente concepita per introdurre l’ospite in una dimensione “altra” rispetto a quella dalla quale proviene: la ritmica ripetizione dei segnapassi a parete ne detta la cadenza rallentata,  scenografiche e violente fiammate di luce ne anticipano la penombra, l’atmosfera rarefatta.
Il percorso termina di fronte ad un altro massiccio volume di travertino.

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A destra uno stretto passaggio suggerisce la presenza di spazi intimi, riservati quali il bagno di vapore, la doccia di reazione, la seduta riscaldata, la cascata di ghiaccio: luoghi sinestetici in cui regnano calma e quiete.
A sinistra, per contrasto, la percezione di uno spazio più ampio e luminoso introduce al grande ed etereo ambiente della vasca riscaldata.
E’ la grande vetrata dall’insolito color bronzo della sauna a rendere affascinante questo scorcio.
Dietro ad essa, l’altrettanto ricercata essenza di cui sono composte le doghe della sauna stessa rivelano la grande attenzione al dettaglio che è possibile percepire in tutti gli spazi.

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Nell’accogliente tepore di questo ambiente, la vista spazia per tutta la lunghezza di quello che è il luogo cardine dell’intera composizione, passando dalla penombra alla luce più intensa, fino a fermarsi sulla parete di fondo, anch’essa in travertino,  che emerge dalla vasca stessa.
Sulla destra, due docce essenziali quasi ricavate dal pieno anticipano l’esplosione di luce che da lì a poco travolgerà l’ospite che si dirige verso lo stereometrico volume d’acqua.
L’atavico rituale dell’immersione avviene percorrendo il nobile tappeto in travertino che, senza soluzione di continuità, da pavimento si fa scala ampia e profonda, graduale e lento passaggio dalla terra all’acqua.

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E’ qui che l’ospite si trova coinvolto in un luogo pervaso solo degli elementi naturali primari:

  • la pietra in cui l’intera Spa sembra scavata;
  • il legno della boiserie e della panoramica seduta che, quasi una cornice, inquadra l’incredibile paesaggio circostante;
  • l’acqua il cui calore avvolge dolcemente l’ospite, cullandolo;
  • il fuoco che, a filo d’acqua, sorprende ed affascina;
  • la luce che, proveniendo dall’apertura sopra la vasca inonda, zenitale, l’ambiente. 

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A ritroso, in prossimità della sauna, uno stretto e profondo passaggio conduce, attraverso una scala, all’area relax.
Di forma semicircolare, affaccia direttamente sul filo di una delle due piscine esterne e di qui sul paesaggio, attraverso la cascata d’acqua proveniente per caduta dalla vasca a sfioro superiore.
La grande tisaneria, un massiccio volume monolitico in legno, e le chaise-longue in legno e tessuto (realizzate come ogni altro elemento su esclusivo disegno) rendono questo ambiente raffinato ed accogliente, luogo ideale in cui sorseggiare un’eccellente infuso, rilassandosi cullati da melodie new age e dal suono attutito dell’acqua scrosciante.

Opera è stata valutata tra le 100 migliori Spa italiane del 2017.

Location: Riparbella, Pisa
Cliente: Privato
Progetto: 2011-2016
Superficie: 350 mq
Fotografo: Mauro Puccini – mauropuccini.com
Progetto: LUIGI BULGARELLI ARCHITETTI
Collaboratori: Arch. Michele Montali, Arch. Glenda Victoria Gibbs