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Parquet: cos’è la finitura a olio naturale

La finitura a olio valorizza le qualità naturali del parquet, mettendo in risalto le sfumature e le venature del legno, preservandone l’autenticità nel tempo. Scopri tutti i vantaggi dell'oliatura e i consigli per una corretta manutenzione.

Il trattamento di oliatura per pavimenti in legno

Il parquet oliato subisce un trattamento di superficie chiamato oliatura, che offre numerosi vantaggi sia pratici che estetici.

Grazie all'impregnazione dell'olio nei pori del legno, la finitura a olio rende il materiale idrorepellente. Con il tempo, il trattamento indurisce e cristallizza, completando il processo di impermeabilizzazione dei pori del legno. Questa finitura dona al parquet una superficie piacevole al tatto, rendendola morbida e setosa.

Uno dei principali vantaggi della finitura oliata è la possibilità di riparare i graffi senza dover levigare l'intero parquet, riducendo così le preoccupazioni legate all'usura nel tempo.

Il parquet oliato esalta le caratteristiche naturali del legno, ottimizzandone l’aspetto estetico e rendendolo ideale per ambienti eleganti. Inoltre, la colorazione risultante è spesso più calda rispetto a quella dei parquet verniciati, conferendo un’atmosfera accogliente.

 

(© Ingenio, immagine generata con AI)

 

Tipologie di oli impiegati nel trattamento di oliatura del parquet

In Italia esistono diverse tipologie di oli per la finitura dei pavimenti in legno:

  • Olio per parquet tradizionale: è un olio naturale a base di oli vegetali che penetra nel legno, mettendo in risalto la grana naturale e conferendo un aspetto caldo e autentico. È relativamente facile da applicare e mantenere, ma può richiedere maggiore attenzione rispetto ad altre finiture più dure.
  • Olio a base di cera: questa finitura combina oli vegetali con cere naturali, come cera d’api o cera di carnauba, offrendo una finitura lucida o satinata e maggiore resistenza all’acqua. Tuttavia, richiede manutenzione più frequente.
  • Oli colorati: questi oli contengono pigmenti che colorano il legno, permettendo una personalizzazione maggiore della superficie.

Esistono anche finiture monocomponenti a base di olio uretanizzato, derivato da resine e vernici per il trattamento di parquet e altre superfici in legno interne, ma non verranno trattate in questo articolo perché derivati da prodotti chimici.

 

Qual è il miglior olio per parquet?

Non esiste una risposta univoca, poiché ogni formulazione ha specifiche caratteristiche. È importante scegliere quella che meglio soddisfa le proprie esigenze.

 

Caratteristiche del parquet oliato

L'olio protegge la superficie del parquet senza formare un film superficiale, impermeabilizzando i pori del legno. Questo processo rende il parquet resistente all’assorbimento di liquidi.

La finitura a olio intensifica il colore del legno, esaltando le venature e i difetti naturali, creando così ambienti caldi e accoglienti. Le irregolarità del legno producono effetti luminosi variabili a seconda dell’angolazione della luce, arricchendo l’estetica complessiva.

In sintesi, possiamo così riassumere le 4 principali caratteristiche del parquet oliato sono:

  • Resistenza ai liquidi: olio rende il parquet altamente resistente all'assorbimento di liquidi.
  • Valorizzazione dell'aspetto naturale: l'olio esalta l'aspetto autentico del legno, mettendo in risalto le sue caratteristiche uniche.
  • Sensazione di calore: il trattamento di oliatura offre una piacevole sensazione di calore sia al tatto che al calpestio.
  • Facilità di manutenzione: in caso di graffi o danni, permette interventi localizzati senza la necessità di levigare l'intera superficie.

 

Dove è meglio utilizzare il parquet oliato

Grazie alla sua bellezza naturale e alla buona resistenza a graffi e macchie, il parquet oliato è ideale per molteplici ambienti, come la zona giorno (soggiorno e cucina), dove i piccoli urti sono frequenti e possono essere facilmente riparati con prodotti specifici.

Il parquet può avere trattamenti di superficie che ne valorizzano ulteriormente l'estetica, come la piallatura e l’anticatura, usando una finitura oliata questa mette in risalto l’artigianalità del prodotto e conferendogli un aspetto esclusivo.

Arredi moderni e minimalisti in tonalità neutre creano un contrasto interessante con il parquet oliato, caratterizzato da toni più caldi e avvolgenti.

L'illuminazione gioca un ruolo fondamentale: essendo il parquet oliato generalmente più scuro, è essenziale garantire una buona luminosità, sia naturale che artificiale, per valorizzare i dettagli.

 

Come pulire il parquet oliato

La pulizia e la manutenzione del parquet oliato richiedono particolare attenzione.

Si consiglia l'uso di prodotti specifici per garantire la preservazione dell'impermeabilizzazione e della bellezza del pavimento.

Evitare strofinacci e materiali abrasivi, così come sostanze aggressive come alcol e ammoniaca, che possono danneggiare la finitura.

Oltre a una pulizia regolare con aspirapolvere, il parquet può essere lavato con acqua e un detergente specifico. È fondamentale seguire le indicazioni del produttore riguardo al detergente.

 

Manutenzione del parquet oliato dopo l'installazione

Dopo la posa del parquet oliato, è consigliabile effettuare un primo trattamento per evitare che sporco e umidità penetrino nelle fughe. Questo intervento è preferibile farlo eseguire da un professionista. Se si decide di procedere personalmente, utilizzare un olio adatto e applicarlo in modo parsimonioso, ripetendo l'operazione almeno una o due volte nel primo anno.

È meglio aspettare almeno quattro settimane prima di effettuare una pulizia umida e da sei a otto settimane prima di posare tappeti.

In generale, il parquet oliato è facile da mantenere. Ecco alcuni consigli per conservarne la bellezza nel tempo:

  • Macchie d’acqua: Bisogna evitare che l'acqua rimanga a lungo sul pavimento. Si consiglia di rimuovere immediatamente eventuali liquidi per evitare macchie e gonfiori. Utilizzare sottovasi per le piante.
  • Prodotti di qualità: Investire in buoni prodotti per la pulizia e la cura del parquet è fondamentale per preservarne la bellezza.
  • Feltrini per mobili: Si consiglia di applicare feltrini sotto i mobili per prevenire graffi. Ricordare di pulirli regolarmente e sostituirli se necessario.
  • Evitare panni in microfibra e pulizia a vapore: I panni in microfibra possono danneggiare la superficie, così come i pulitori a vapore, che possono compromettere l'integrità del legno. Il vapore acqueo degli apparecchi per la pulizia a vapore penetra nei pori del legno e può asportare e lavare via gli olii, oltre che sciogliere la colla. Inoltre, il legno può gonfiarsi.
  • Umidità dell’aria: Il legno è un materiale vivo che richiede un'umidità dell'aria tra il 40% e il 60%. In ambienti riscaldati, l’aria tende a diventare secca, quindi si consiglia l’uso di un umidificatore che può essere utile sia per il pavimento che per la salute degli inquilini.

Si consiglia di trattare il parquet ogni quattro o sei volte all’anno con un prodotto specifico, per mantenere la superficie resistente allo sporco.

Assicuratevi che il parquet sia asciutto e pulito prima di applicare il trattamento e, per un risultato ottimale, lucidatelo alla fine.

 

Manutenzione straordinaria del parquet oliato

In caso di forti sollecitazioni forti, non è necessario levigare il parquet oliato.

Una pulizia profonda seguita da una nuova oliatura è sufficiente.

Scegliete l’olio per la cura del colore corretto e seguite i passaggi indicati per una pulizia efficace.

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