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Perché l’attacco a terra delle pareti è considerato uno dei punti critici di una struttura in legno?

Decidere di costruire un edificio in legno rappresenta sicuramente una scelta all’insegna della sostenibilità e del risparmio energetico. Per una progettazione e realizzazione ad opera d’arte è fondamentale però analizzare con attenzione i nodi costruttivi, come l’attacco a terra.

Edificio in legno: l'analisi dei nodi costruttivi

Quando si progetta e si realizza un edificio in legno uno degli aspetti a cui prestare maggiormente attenzione è l’analisi dei nodi costruttivi. Il legno infatti è considerato uno tra i materiali da costruzione più nobili, sostenibile per sua natura, in grado di garantire un alto grado di comfort abitativo e risparmio energetico, ma per godere al meglio dei suoi benefici è importante scegliere i migliori sistemi costruttivi e tecnologie all’avanguardia.

Uno dei punti più delicati da progettare e da realizzare per garantire all’edificio adeguate prestazioni meccaniche e durabilità per tutta la sua vita utile è rappresentato sicuramente dall’attacco a terra. La scelta di un buon attacco a terra infatti si riflette sul benessere delle pareti strutturali e di conseguenza dell’intera struttura.

Esempio di attacco a terra tradizionale (crediti di immagine: Soltech Srl)

Sebbene negli ultimi anni l’edilizia moderna abbia fatto passi avanti in termini di miglioramento delle prestazioni energetiche e di comfort abitativo, i sistemi costruttivi per salvaguardare le pareti da eccessi e ristagni d’umidità e d’acqua, al contrario, non hanno subìto lo stesso sviluppo.

Quando e perché un edificio in legno marcisce?

I sistemi tradizionali di attacco a terra, spesso accompagnati da prodotti impermeabilizzanti eliminano infatti il problema dell’umidità di risalita, ma non riescono ad allontanare quella proveniente da eventuali infiltrazioni dall’alto dovute, ad esempio, al montaggio in condizioni atmosferiche avverse o a cause di natura accidentale, come la rottura di una tubazione o una soglia mal eseguita, o per infiltrazioni da vari punti sensibili del fabbricato (quali finestre, porte, ecc). L’utilizzo di queste guaine bituminose e di sigillanti, infatti, impedisce all’umidità di fuoriuscire e al legno di asciugarsi, causando l’insorgenza di fenomeni di marcescenza con conseguenti danni alle pareti. Altre cause di danneggiamento delle pareti possono essere imputabili anche a quei professionisti non necessariamente del settore (quali idraulici, elettricisti, ecc) che, intervenendo in un secondo momento e non avendo familiarità con le costruzioni in legno, potrebbero apportare deleterie modifiche alle pareti ed innescare un deterioramento delle stesse.

Alcuni esempi di attacco a terra tradizionale. (crediti di immagine: Soltech Srl)

In tal senso, il Cordolo Ispezionabile AIRTECH, brevettato da Soltech S.R.L., rappresenta la miglior soluzione per l’attacco a terra e il miglior alleato per salvaguardare il benessere delle pareti, adatto sia per edifici realizzati con tecnologia X-LAM che Platform Frame.

Da sinistra a destra: Dettaglio del sistema Airtech – Cordolo Ispezionabile su struttura X-LAM/ Dettaglio del sistema Airtech – Cordolo Ispezionabile su struttura Platform Frame. (crediti immagine: Soltech Srl)

AIRTECH nasce infatti per coniugare le esigenze prestazionali di ancoraggio a terra delle pareti strutturali e le dovute garanzie di durabilità delle stesse. Consente di mantenere la parete in legno distanziata dalla fondazione evitando il contatto diretto e prolungato con eventuali ristagni e, grazie alla sua particolare geometria, garantisce un punto di contatto tra aria e legno, permettendo a quest’ultimo di respirare ed asciugarsi, smaltendo gli eccessi di umidità e ristabilendo l’equilibrio igrometrico.

Dettaglio del sistema Airtech – Cordolo Ispezionabile. (crediti immagine: Soltech Srl)

Anche la precisione e la rapidità del montaggio rappresentano un punto di forza di AIRTECH.

Il sistema AIRTECH viene infatti installato con barre filettate e dadi che permettono di regolare le quote al millimetro affinché le pareti siano perfettamente in piano, evitando difetti ed imprecisioni circa la verticalità e il corretto posizionamento delle stesse dovuti alla presenza di avvallamenti sulla platea o sul cordolo di rialzo.

Sistema di regolazione di Airtech. (crediti di immagine: Soltech Srl)

Ma è la possibilità di monitorare le pareti strutturali, a costruzione terminata, che fa di AIRTECH il sistema più avanzato.

Grazie a bocchette d’ispezione, opportunamente predisposte in fase di installazione, è infatti possibile osservare lo stato della parete attraverso l’inserimento di sonde o grazie ad un sistema di controllo da remoto permanente.
In questo modo, in caso di perdite o - nelle peggiori delle ipotesi - di alluvioni, è possibile controllare lo stato del canale di aereazione e valutare la presenza di acqua, fango ed eventuali otturazioni, senza dover intervenire in maniera invasiva sulle pareti ed eventuali cappotti.

Questa peculiarità permette ad AIRTECH di rispondere anche ai punti d) ed e) del capitolo 2.2.4 delle NTC 2018, riguardanti rispettivamente l’adozione di tipologie costruttive e strutturali che consentano, appunto, l’ispezionabilità e la pianificazione di misure di protezione e manutenzione.

Metodi di ispezione del sistema Airtech. (crediti di immagine: Soltech Srl)

Il sistema AIRTECH è stato studiato e progettato sul concetto di preservare asciutto il legno in qualsiasi situazione e ad oggi rappresenta l’unica tecnologia costruttiva capace di garantire sicurezza e durabilità, proteggendo le pareti nell’arco della loro vita.

È possibile ottenere tutta la documentazione relativa al sistema Airtech – Cordolo Ventilato Ispezionabile (schede tecniche, manuali, disegni tecnici, ecc) e approfondire il tema, scoprendo tante altre informazioni per rispondere ad ogni ulteriore curiosità, attraverso i siti web di Soltech o contattando gli uffici Soltech.

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Soltech srl è un’azienda specializzata in soluzioni tecniche di alta qualità per l’edilizia in legno.
Nata dalla passione del suo fondatore e amministratore, Emanuele Gatti, per la carpenteria metallica, da oltre 30 anni affianca tecnici e costruttori nella scelta e nella fornitura di ancoraggi standard e soluzioni su misura, con l’obiettivo di rendere le strutture in legno sicure, durature e innovative.
L’azienda offre inoltre servizi di consulenza, ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e collabora con i principali enti certificatori.
Soltech srl è in possesso delle Certificazioni EN 1090 e ISO 3834, che consentono di marcare CE anche gli ancoraggi metallici realizzati su progetto, e dal 2006 è certificata EN 1090 anche per la classe di esecuzione EXC3.
La sede produttiva si trova a Montelabbate, a pochi km da Pesaro, e vanta una rete commerciale distribuita su tutto il territorio italiano, un magazzino con oltre 30.000 articoli in pronta consegna e un reparto carpenteria attrezzato con macchinari a controllo numerico, robot e personale altamente qualificato.

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