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Piani per l'eliminazione delle barriere architettoniche: 12 milioni a Regioni e Province autonome

Un nuovo decreto attribuisce alle regioni e province autonome le risorse per l'anno 2022 del «Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità», destinate alla progettazione dei Piani per l'eliminazione delle barriere architettoniche e a un progetto a sostegno della mobilità delle persone con disabilità

In materia di risorse che, a cascata, finiranno per produrre bandi e lavori edili, va segnalato senz'altro il nuovo decreto del 10 ottobre 2022 della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ufficio per le Politiche in favore delle persone con disabilità, "Attribuzione alle regioni e province autonome delle risorse per la progettazione di Piani per l'eliminazione delle barriere architettoniche e per il finanziamento di un progetto a sostegno della mobilita' delle persone con disabilità".

Si tratta di un provvedimento, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.2 del 3 gennaio 2023, da più di 12 milioni e mezzo di euro complessivi, destinati alle Regioni e alle Province autonome.

Per cosa verranno utilizzate le risorse

Le risorse del «Fondo per l'inclusione delle persone con disabilita'», di cui all'art. 34, comma 1, del decreto-legge 41/2021, convertito, con modificazioni, dalla legge 69/2021, trasferite al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, sono destinate nell'anno 2022, nell'ambito delle disponibilità del pertinente capitolo del predetto bilancio autonomo:

  • a. per euro 12.000.000,00 per incentivare la progettazione dei Piani per l'eliminazione delle barriere architettoniche (di seguito P.E.B.A.), cui sono tenuti i comuni ai sensi dell'art. 24, comma 9 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, secondo le modalita' e i criteri di cui al successivo art. 3;
  • b. per euro 660.000,00 per il finanziamento di un progetto a sostegno della mobilita' delle persone con disabilita' che favorisca l'individuazione degli stalli riservati ai veicoli utilizzati da persone con disabilita', da realizzare - tramite apposita convenzione - in collaborazione con il Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibile, il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, l'Associazione nazionale comuni italiani - ANCI, e l'Automobile club d'Italia - ACI nella sua qualita' di soggetto attuatore.

Riparto risorse

A ciascuna regione e provincia autonoma e' attribuita una quota di risorse secondo il riparto di cui alla tabella 1, calcolata sulla base della quota di popolazione regionale nella fascia d'eta' 18-64 anni, secondo i dati Istat sulla popolazione residente.

Modalità per l'utilizzo delle risorse

Il trasferimento delle risorse di cui all'art. 1, lettera a), spettanti a ciascuna regione e provincia autonoma, viene disposto dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilita', a seguito di specifica richiesta accompagnata da una delibera della Giunta regionale nella quale vengono stabiliti l'ammontare e le modalita' di erogazione dell'incentivo ai comuni che non abbiano adottato il P.E.B.A. alla data di adozione della stessa delibera, tenendo conto prioritariamente della classe di comuni con una popolazione compresa tra 5.000 e 20.000 abitanti e di quelli beneficiari della misura di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 novembre 2021.


IL DECRETO E LA TABELLA DI RIPARTO DELLE RISORSE SONO SCARICABILI IN FORMATO PDF PREVIA REGISTRAZIONE AL PORTALE.

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