Settore costruzioni (ISTAT): crescita del 6,4% nei primi nove mesi del 2024

Produzione nelle costruzioni: +3,9% su base tendenziale a Settembre 2024

A settembre 2024 il settore delle costruzioni registra segnali di crescita, secondo gli ultimi dati pubblicati dall'ISTAT.

L'indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni aumenta del 2,2% rispetto ad agosto, evidenziando una ripresa significativa dopo il calo congiunturale osservato nel mese precedente. Questa ripresa contribuisce a mantenere un trend positivo che caratterizza l'intero anno.

Andamento trimestrale e tendenziale

Nel terzo trimestre del 2024, la produzione nelle costruzioni segna un incremento dello 0,3% rispetto al trimestre precedente. Sebbene l'aumento sia moderato, rappresenta un segnale di stabilità per il settore, che continua a consolidare i risultati nonostante le oscillazioni mensili.

Guardando al confronto con lo stesso periodo dell'anno precedente, i numeri sono ancora più incoraggianti. Su base tendenziale:

• L'indice corretto per gli effetti di calendario registra un aumento del 3,9% rispetto a settembre 2023, con lo stesso numero di giorni lavorativi (21).
• L'indice grezzo cresce del 3,8%, a conferma di una solida crescita non influenzata da fattori stagionali o di calendario.

Un 2024 in crescita nei primi nove mesi

Analizzando la media dei primi nove mesi del 2024, i dati evidenziano un'espansione significativa della produzione nelle costruzioni:

• L'indice corretto per gli effetti di calendario aumenta del 6,4%.
• L'indice grezzo registra una crescita ancora più marcata, pari al 7,3%.

Questi risultati riflettono un settore in salute, sostenuto da interventi infrastrutturali, incentivi fiscali e un mercato residenziale dinamico. La crescita è particolarmente rilevante considerando le difficoltà globali legate all'aumento dei costi delle materie prime e alla gestione della transizione ecologica.

Il ritorno a una crescita congiunturale a settembre rappresenta un segnale positivo per il comparto delle costruzioni. Questo miglioramento segue il rallentamento osservato ad agosto, evidenziando una capacità di resilienza del settore.

Il moderato incremento trimestrale (+0,3%) conferma una tendenza di consolidamento, senza i picchi di crescita degli anni precedenti ma con un andamento costante che ispira fiducia.

Costruzioni: settore in espansione anche rispetto al 2023

La performance tendenziale (+3,9% su base corretta e +3,8% su base grezza) è particolarmente significativa, poiché indica un settore in espansione anche rispetto al 2023, anno in cui il comparto aveva già mostrato segnali di ripresa dopo le difficoltà legate alla pandemia.

Con l'entrata nell'ultimo trimestre del 2024, le prospettive per il settore delle costruzioni restano positive. La crescita sostenuta dall'inizio dell'anno suggerisce che il settore potrà chiudere il 2024 con risultati complessivamente solidi. Tuttavia, sarà cruciale monitorare alcuni fattori che potrebbero influenzare negativamente il trend, tra cui:

• L'aumento dei tassi di interesse, che potrebbe frenare il mercato immobiliare residenziale.
• Le incertezze economiche globali, che potrebbero incidere sugli investimenti infrastrutturali e privati.
• Nonostante questi rischi, il quadro attuale dipinge un settore delle costruzioni dinamico e capace di adattarsi ai cambiamenti, con risultati che confermano l'importanza strategica di questo comparto per l'economia nazionale.

Fonte: ISTAT