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Servizi architettura e ingegneria: nuove linee guida dall’ANAC

Pubblicate le nuove linee guida dall’ANAC relative ai Servizi architettura e ingegneria

Nuove linee guida per l’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria contenute nella determinazione n.4/15 pubblicata dall’Autorità Nazionale Anticorruzione. Riportarta l’attenzione sulla qualità dell’offerta e della professionalità.
 
L’Autorità ha aggiornato e rivisto la determinazione del 7 luglio 2010, n. 5, contenente le «Linee guida per l’affidamento dei servizi attinenti all’architettura all’ingegneria», con l’obiettivo di tenere conto di alcune criticità segnalate dagli operatori del settore nel corso del tavolo tecnico e della consultazione pubblica svoltasi nel 2014, nonché dell’intervenuta modifica al sistema per la determinazione dei compensi da porre a base di gara ad opera del nuovo d.m. del 31 ottobre 2013, n. 143.
Le nuove linee guida, anche alla luce degli orientamenti contenuti nelle direttive europee, attualmente in fase di recepimento, affrontano alcuni aspetti critici, ed in particolare quelli relativi alle difficoltà di accesso al mercato da parte dei giovani professionisti e degli studi di minore dimensione, collegate ad alcune norme, particolarmente restrittive, previste dal D.p.r. 10 dicembre 2010, n. 207 in materia di fatturato ed organico minimo necessari per la partecipazione alle procedure di gara, e al fenomeno dei ribassi eccessivi.
Nel documento, evidenziata la necessità che le procedure siano tese a selezionare progetti di qualità, mediante l’applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa – da considerarsi il sistema di riferimento per l’affidamento dei servizi di ingegneria ed architettura – ed il rispetto dei parametri fissati nel citato decreto ministeriale.
 
Apprezzamento degli ARCHITETTI
“È sicuramente un segnale positivo per i progettisti italiani lo sforzo dell’Autorità Nazionale Anticorruzione  teso a riportare l’attenzione sulla qualità dell’offerta e della professionalità in luogo dei meri requisiti economici e di consistenza dello studio professionale.
Recependo numerose osservazioni del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori  e della Rete delle Professioni Tecniche, l’Autorità ha, di fatto, segnato un importante passo nella direzione di privilegiare l’apertura del mercato della progettazione, la sua trasparenza e  competitività, nonché la possibilità di valorizzare i giovani talenti.”
È questo il primo commento degli architetti italiani che esprimono apprezzamento per l’importante lavoro svolto dall’Autorità Nazionale Anticorruzione in merito alle nuove Linee guida relative agli affidamenti dei Servizi di architettura e ingegneria.
“Non vi è alcun dubbio che  il quadro di riferimento sia ancora molto complesso e caratterizzato dalla pessima legislazione vigente, così come che vi sia l’urgenza di una riforma a tutto campo della normativa del settore dei lavori pubblici. Contiamo nel fatto di aver trovato nel presidente dell’Autorità,  Raffaele Cantone e nel consigliere, dottor Michele Corradino interlocutori competenti e fortemente  determinati nell’affermare che la lotta ai fenomeni corruttivi passa attraverso la trasparenza delle procedure pubbliche e la valorizzazione della qualità progettuale”.
“Ribadiamo - al di là di una puntuale analisi del documento - l’apprezzamento per i contenuti delle nuove Linee  guida  e ci auguriamo che esse siano il punto do partenza per la elaborazione di un moderno ed efficace nuovo sistema di riferimento normativo nel settore dei lavori pubblici.”