Simulato sperimentalmente l'effetto di un TERREMOTO REALE su una FACCIATA in VETRO
ITC CNR realizza per la prima volta in Italia questa sperimentazione
PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA È STATO SIMULATO SPERIMENTALMENTE L’EFFETTO DI UN TERREMOTO REALE SU UNA FACCIATA IN VETRO
L’eccezionale test è stato realizzato nella Sede Istituzionale di San Giuliano Milanese (MI) dell’ITC del CNR, grazie ad uno speciale macchinario appositamente progettato e realizzato per riprodurre i reali effetti di un terremoto nel piano e fuori dal piano su di una facciata in vetro di dimensioni 6 m x 8 m.
I test eseguiti hanno consentito di simulare il sisma del Centro Italia ed in particolare le storie temporali registrate il giorno 30/10/2016 alle ore 6:40 al terzo e quarto piano dell’edificio scolastico “De Gasperi- Battaglia” di Norcia (Perugia). Si ricorda che per il terremoto del 30 ottobre è stata stimata una magnitudo momento di 6.5 e che lo stesso è stato percepito in gran parte della penisola italiana, risultando la più forte scossa di terremoto in Italia dal sisma dell’Irpinia del 1980. Il sisma si è originato a circa 10 chilometri di profondità, con epicentro in provincia di Perugia proprio nei pressi di Norcia. I valori registrati di PGA sono stati di circa 0.60 g.
Durante i test sono state raggiunte accelerazioni superiori ad 1.0 g (superiori a quella di gravità!) compatibili con quelle registrati agli ultimi piani di un edificio medio/alto durante un terremoto di media /alta intensità.
L’eccezionalità della prova è dovuta al fatto che, a differenza di quanto comunemente eseguito nei laboratori di prova, anche all’estero, non sono state applicate delle sollecitazioni statiche o dinamiche “equivalenti” a quelle associabili ad un evento sismico, ma la facciata è stata sottoposta esattamente alle accelerazioni misurate su di un edificio reale in occasione di uno dei terremoti italiani più devastanti degli ultimi anni. I risultati della prova hanno permesso di acquisire una mole di informazioni tale da comportare una completa rivisitazione degli attuali criteri di sicurezza antisismica dei componenti non strutturali, quali – appunto – le facciate continue dell’involucro edilizio.
Il sistema è predisposto inoltre per realizzare prove di tenuta all’aria e all’acqua, su facciate continue di dimensioni massime 6.3 x 8.0 m. La camera di tenuta è composta da 5 pareti (3 verticali e 2 orizzontali) e consente di raggiungere in pressione o depressione un valore di 5 kPa (500 kg/m2).
Il sistema sperimentale, di caratteristiche uniche in ambito europeo, e la corrispondente attività di prova, sopra sintetizzata avranno una significativa influenza sulla normativa tecnica di settore.