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Sistema costruttivo in legno cemento Isotex: sicurezza al fuoco testata e collaudata

Il sistema costruttivo Isotex, basato sull’utilizzo di blocchi cassero e solai in legno cemento, garantisce un’ottima resistenza attiva e passiva al fuoco. Certificazione REI 120 e 240, reazione al fuoco B-s1-d0, superamento test Lepir 2.

Sicurezza antincendio: norme in continua evoluzione

L’antincendio in ambito edile è un aspetto cruciale per la sicurezza di un edificio e per l’incolumità dei suoi inquilini. In Italia la sicurezza antincendio si basa su un abbondante corpus normativo, fatto di regole e di norme in continua evoluzione.

Il codice prevenzione incendi

La normativa di riferimento è il DM del 3 agosto 2015, il cosiddetto “Codice prevenzione incendi”, frutto delle esperienze delle attività di soccorso dei Vigili del Fuoco, aggiornato il 1° gennaio 2023.

Il Codice di prevenzione incendi è stato redatto per rispondere a diverse esigenze: avere in un unico testo le innumerevoli regole tecniche, semplificare la normativa, adottare regole più prestazionali, garantire la sicurezza, aumentare la flessibilità e la possibilità di scelta fra diverse soluzioni. Il Codice di prevenzione incendi ha anche introdotto la Regola Tecnica Orizzontale (RTO) applicabile a tutte le attività, e le Regole Tecniche Verticali (RTV) utilizzabili solo per specifiche attività che vanno – a seconda dei casi - a implementare, completare o a sostituire i parametri della regola tecnica orizzontale. Esistono, ad esempio, specifiche RTV per gli uffici, per le attività ricettive turistico-alberghiere, per le attività commerciali e per quelle scolastiche.

NTC 2018, DM 25 gennaio 2019, la Regola Tecnica Verticale RTV13

Nella lunga, e complessa, timeline della normativa in materie di antincendio vanno poi citate altre tre “tappe” fondamentali.

  • La prima è costituita dalle NTC 2018 (“nuove norme tecniche per le costruzioni”) che hanno introdotto per la prima volta il requisito di sicurezza antincendio e che affermano che gli edifici devono essere progettati - e realizzati - in modo che ne siano verificate la resistenza e la stabilità strutturale a fronte di eventi eccezionali, come l’incendio e lo scoppio;
  • La seconda tappa è il DM del 25 gennaio 2019 che introduce importanti paletti ai requisiti antincendio delle facciate: gli edifici di altezza superiore a 12 metri devono essere costruiti con materiali e sistemi costruttivi che riducano il rischio di innesco e di diffusione di un incendio (sia questo interno o esterno). Sono, quindi, richiesti materiali resistenti al fuoco, almeno di classe 1 di reazione al fuoco, ovvero classe B-s3-d0, e resistenti allo scoppio;
  • La terza è la Regola Tecnica Verticale 13 emanata nel 2022. Questa norma disciplina, per la prima volta in Italia, il comportamento al fuoco delle facciate e introduce la definizione di “chiusura d’ambito dell’edificio” intesa come la frontiera esterna dell’edificio ad andamento orizzontale o verticale (si tratta di coperture e facciate). La RTV 13 stabilisce, inoltre, tre classi di edifici a seconda del numero di piani e del grado di affollamento, a cui si impongono regole diverse:
  1. La classe SA comprende i condomini sotto i 12 metri, l’edilizia residenziale, le palestre con meno di 300 occupanti, le piccole industrie con meno di 300 occupanti e le piccole scuole/asili (sempre con meno di 300 occupanti). Per questa classe non è prevista nessuna classificazione di reazione al fuoco per le facciate, seppur rimane consigliata una classificazione di almeno C-s2,d0;
  2. La Classe SB comprende i palazzi/condomini sotto i 24 metri, i grandi edifici industriali, i centri commerciali e le scuole/asili con più di 300 occupanti. Qui occorre utilizzare materiali con una classificazione al fuoco pari a B, s2.;
  3. La Classe SC riguarda gli ospedali, i centri di cura, torri/palazzi sopra i 24 metri. Negli edifici di questa classe, per i rivestimenti a parete, per le partizioni interne e per le pareti sospese, occorre utilizzare materiali che rientrano nella classificazione B, s1.

Come si intuisce, per il professionista antincendio diventa molto complicato districarsi nelle normative, così come individuare la migliore risposta alle varie problematiche di prevenzione agli incendi. Una soluzione è rappresentata dal sistema costruttivo in legno cemento Isotex.

PNRR edilizia scolastica e normativa antincendio

Una parantesi va dedicata poi al PNRR edilizia scolastica: grazie ai fondi del Next Generation EU verranno fatti investimenti per costruire nuove scuole, più sicure, sostenibili e innovative o riqualificare quelle esistenti. A livello normativo ciò si traduce in una serie di regolamentazioni da tenere presente in materia di sicurezza antincendio.

Le scuole sono sottoposte al controllo dei Vigili dei Fuoco, sottostando al CPI (Codice Prevenzione incendi) e in particolar modo alla RTV 13 (Regola Tecnica Verticale per le chiusure d’ambito degli edifici civili) in quanto edifici scolastici, la RTV 7 (Regola Tecnica Verticale: attività scolastiche). Quest’ultima prevede che nelle vie di esodo verticali e orizzontali (come ad esempio i corridoi) devono essere impiegati materiali di costruzione appartenenti almeno al gruppo GM2 di reazione al fuoco almeno (B-s2,d0).

Per il professionista antincendio diventa molto complicato districarsi nelle normative, così come individuare la migliore risposta alle varie problematiche di prevenzione agli incendi. Una soluzione è rappresentata dal sistema costruttivo Isotex.

Sistema costruttivo Isotex, costruire in piena sicurezza antincendio

Il sistema costruttivo in legno cemento Isotex è, da sempre, conforme oltre gli standard: ha anticipato la risposta a obblighi e normative, i suoi prodotti sono stati sottoposti ai più elevati test e ha ottenuto numerose certificazioni.

Il comportamento al fuoco di facciata delle pareti Isotex

La parete in blocchi cassero in legno cemento Isotex ha superato, brillantemente, il test di comportamento al fuoco di facciarta LEPIR 2, svolto nel rinomato laboratorio francese Efectis. Il test LEPIR 2 è la simulazione di una situazione reale di incendio di facciata. È stata ricreata su larga scala una parete di blocchi cassero in legno cemento Isotex. I risultati ottenuti hanno confermato eccellenti esiti:

  • Mentre nel locale dell’incendio si sono raggiunti gli 800°, la temperatura al primo piano non ha superato i 35°C;
  • Fuoco e fiamme non si sono propagati;
  • La veletta non è crollata, né si è danneggiata;
  • In fase di smantellamento della parete l’isolante era ancora intatto, non è stata registrata nessuna emissione di fumi tossici.

Il test LEPIR 2 ha confermato le alte performance antincendio del sistema costruttivo Isotex.

Resistenza al fuoco Isotex

  • La parete in blocchi cassero in legno cemento è classificata REI 120 (senza intonaco): dopo 120 minuti di esposizione al fuoco a 1.100°C nell’appartamento a fianco si registrano 33°C;
  • I solai in legno cemento sono classificati Rei 240 (senza intonaco): dopo 240 minuti a 1.100°C nell’appartamento superiore si registrano 25°C.

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Reazione al fuoco Isotex

Il sistema costruttivo in legno cemento Isotex ha poi ottenuto la classificazione di reazione al fuoco B-s1,d0. I blocchi, con e senza isolante, sono difficilmente infiammabili (classe B), con livello di emissione di fumi molto limitata (s1) e con assenza di gocciolamento (do).

Soddisfano, quindi, ampiamente i requisiti della normativa italiana più recente sulla sicurezza antincendio delle facciate degli edifici (RTV13).

Resistenza allo scoppio

Infine il sistema costruttivo Isotex è resistente allo scoppio: sono stati fatti specifici studi di resistenza all’esposizione in collaborazione con il Professore Claudio Ceccoli dell’Università di Bologna e anche in questo caso gli esiti hanno confermato l’eccellenza del sistema. In caso di esplosione le pareti ad angolo del piano intermedio, il piano superiore e quello inferiore rimangono integri. In caso di esplosione di un appartamento collocato in mezzo ad altri, gli alloggi adiacenti non crollano grazie alle armature verticali e orizzontali dei blocchi.

Il sistema costruttivo Isotex è la risposta giusta per la sicurezza antincendio.

Edifici sicuri, inquilini al sicuro

Come abbiamo visto la sicurezza antincendio è la somma di tante norme, diversi aspetti tecnici che vanno applicati a seconda di specifiche situazioni, un organismo articolato che funziona nella sua globalità. Per progettisti, architetti, imprese edili adottare un sistema costruttivo collaudato e testato dal punto di vista dell’antincendio significa avere la garanzia di edifici sicuri e inquilini al sicuro.

Chi è Isotex Srl

Isotex Srl rappresenta la maggiore realtà nel Mercato europeo nella produzione di blocchi cassero e solai in legno cemento per la realizzazione di edifici che rispettano l’ambiente e tutte le normative vigenti (NTC 2018). Isotex inizia la sua storia in Germania nel 1946 e dal 1985 opera sul territorio italiano realizzando circa 85.000 abitazioni ecosostenibili e antisismiche garantendo sicurezza ed esperienza.

Il sistema costruttivo in legno cemento Isotex® può essere utilizzato per edilizia residenziale, commerciale, bioedilizia, Social Housing, edifici pubblici e privati. Tutti i prodotti Isotex soddisfano i Requisiti CAM necessari per accedere agli incentivi SUPERBONUS 110% (Ecobonus + Sismabonus).

Visita il Sito Isotex per maggiori informazioni 

Tel. 0522-9632

Email info@blocchiisotex.it

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