Sistri, entrato in vigore il nuovo decreto

E’ entrato in vigore l' 8 giugno 2016, il nuovo regolamento del SISTRI, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale con decreto n.78 del 30 marzo 2016.

Le novità introdotte, sono soprattutto quelle relative al sistema di tracciabilità dei rifiuti speciali e pericolosi, che però saranno operative soltanto a seguito della pubblicazione dei relativi decreti ministeriali.

La gestione dei processi e dei flussi informativi è affidata ai Carabinieri. Un futuro decreto, invece, stabilirà come connettere gli altri organi di controllo.Il nuovo regolamento del Sistri si compone di 24 articoli, con tutte le norme, le regole operative e due allegati che contengono contributi e nuovi oneri introdotti. Per leggere il testo della nuova norma (D.M. 30/03/2016 n. 78) clicca qui.

Esso sostituisce il precedente D.M. n.52/2011 e nonostante mantenga la struttura del vecchio decreto, introduce una procedura di semplificazione delle tempistiche di comunicazione dati da parte degli operatori. In questo nuovo testo, tuttavia, non ci sono le semplificazioni auspicate dalle imprese, anche se il decreto getta le basi affinché l’esperienza della tracciabilità elettronica dei rifiuti si trasformi in qualcosa di gestibile, soprattutto per quel che riguarda la gestione dei rifiuti pericolosi, finora considerata un onere insostenibile, riducendone i costi e aumentando le garanzie. Sotto il profilo operativo, comunque, per ora non cambia nulla, in attesa dei decreti operativi ministeriali.

Infine, con la sentenza n. 5569 del 11 maggio scorso, il Tar del Lazio ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da Selex Se.Ma. (l’attuale gestore del Sistri) contro il bando con cui Consip ha indetto la gara per il nuovo affidamento Sistri. A settembre quindi, è attesa un'ulteriore novità: per tale data infatti dovrebbero essere resi noti i vincitori della gara oggetto del ricorso respinto. I nuovi affidatari verranno inizialmente affiancati dall'attuale gestore.