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SMART CITIES LAB: Collaborative mapping & tattiche di RIUSO dello spazio URBANO

Nell’ultimo decennio lo sviluppo tecnologico ha totalmente modificato il processo di produzione di mappe come quello di rappresentazione della CITTà e dello SPAZIO URBANO

Nell’ultimo decennio lo sviluppo tecnologico ha totalmente modificato il processo di produzione di mappe come quello di rappresentazione della città.

Open Street Map, Ushahidi e Goggle Map, in modi molto diversi,  hanno aperto alla possibilità di poter costruire e contribuire alla costruzione di mappe. Ne emerge così una pratica sperimentativa attiva nel regno del web: il collaborative mapping,  attività di mappatura volontaria di una moltitudine di neocartografi e neogeografi dello spazio urbano. Nel web si moltiplicano così le esperienze di utilizzo, creazione e condivisione di mappe, mentre l’esplorazione geografica in rete si trasforma nella rappresentazione assidua di territori.

Le moltissime le esperienze crowdsourcing urbano descrivono una varietà di forme rappresentative  e descrittive dei territori che assumono come centro propulsivo non solo il prodotto,  in continua evoluzione, ma chi lo produce, la folla (crowd) e come (outsourcing), mentre la mappa - per molti strumento passivo di potere o di localizzazione, orientamento e misura - diventa spazio attivo e generativo, prestandosi ad ospitare una varietà di linguaggi (testi, immagini, video, suoni, etc) in continua interazione e rimando reciproco.

Non si tratta più di leggere la mappa, ma di scriverla aprendo a tutte le dinamiche di attraversamento possibili. La mappa diventa così il risultato di una varietà di competenze e conoscenze, di diversi modi di usare ed esperire lo spazio, di modelli di movimento e attraversamento, così come di diverse e implicite visioni del mondo e potenzialità di trasformarlo: una pratica di costruzione dello spazio urbano in continua e assidua evoluzione.

Attraverso il collaborative mapping le piattaforme digitali rappresentano così lo spazio in cui l’espressione, l’informazione e l’interazione non solo è a disposizione di persone e organizzazioni, ma è da questi collettivamente prodotta.
Smart City Exhibition 2014, in tale prospettiva, intende far emergere tali pratiche con l’obiettivo di riflettere su:

  • le modalità di civic engagement e alle modalità di partecipazione;
  • i rapporti con le istituzioni nei processi di rappresentazione e di trasformazione dello spazio;
  • i contributi che tali esperienze possono apportare nella costruzione di una rinnovata governance urbana.

Le esperienze in questo campo saranno organizzate attorno a questi tre temi.

L'EVENTO sarà realizzato a SMART CITIES EXHIBITION il 22 ottobre 2014 dalle 09.30 - 11.15, all'interno del Quartiere della Fiera di Bologna. Per saperne di più: www.smartcityexhibition.it/it/collaborative-mapping-tattiche-di-riuso-dello-spazio-urbano