Startup innovative superano quota 7mila, in tre mesi crescono del 7%
Startup innovative superano quota 7mila, in tre mesi crescono del 7%
Dati forniti dall’ultimo report del Mise.
Al 30 giugno 2017 il numero di startup innovative iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese è pari a 7.394, in aumento di 514 unità rispetto allo scorso 31 marzo (+7,5%). Lo si legge nel Report del Ministero dello Sviluppo Economico e Infocamere in cui si specifica che le startup rappresentano lo 0,46% delle oltre 1,6 milioni di società di capitali attive in Italia (a fine marzo l'incidenza del fenomeno era pari allo 0,43%).
Il dato appare particolarmente significativo se si considera che negli ultimi mesi circa 800 società hanno perso lo status di startup innovativa per il venir meno del requisito anagrafico previsto dalla legge.
"Anche per effetto di una nuova modalità di costituzione digitale e gratuita, che sta contribuendo a rafforzare i trend delle nuove iscrizioni, buona parte delle startup analizzate in questo rapporto sono di recente o recentissima creazione", spiega il Mise. Nello specifico, più della metà delle startup in esame non era stata ancora avviata nel 2015, anno cui si riferiscono gli ultimi dati di bilancio disponibili.
Si rilevano quindi interessanti segnali di un rafforzamento dimensionale del fenomeno, quanto meno sul fronte degli addetti: 9.365 all’ultima rilevazione, un incremento complessivo di 696 unità rispetto a fine 2016, che si traduce in un numero medio per impresa in visibile aumento (da 3,25 a 3,6). Gran parte della forza lavoro coinvolta nelle startup italiane è rappresentata dai soci: a fine giugno se ne contavano quasi 30mila (29.651), in media oltre 4 a startup. Considerato che i dati sugli addetti vengono rilevati con un ritardo di tre mesi, è possibile assumere che al 30 giugno la somma di soci lavoratori e addetti abbia già toccato quota 40mila. Per quanto riguarda la distribuzione per settori di attività, il 70,6% delle startup innovative fornisce servizi alle imprese, il 19,6% opera nei settori dell'industria in senso stretto, mentre il 4% nel commercio. Dove sono localizzate? Analizzando la distribuzione geografica del fenomeno, in valore assoluto la Lombardia rimane la regione in cui è localizzato il maggior numero di startup innovative: 1.694, pari al 22,9% del totale nazionale. Seguono l'Emilia- Romagna con 808 (10,9%), il Lazio con 719 (9,7%), il Veneto con 637 (8,6%) e la Campania, prima regione del Mezzogiorno con 547 (7,4%). In coda alla classifica figurano la Basilicata con 56, il Molise con 27 e la Valle d'Aosta con 15 startup innovative.
La prima provincia per incidenza è Trieste, con 142 Start Up ogni 10mila società di capitali, che proprio in questo trimestre ha superato Trento (ferma a 136), seguono Ascoli Piceno con 128, Ancona con 113, e Rimini con 98.
Fonti: ANSA , corriere comunicazioni.it