ANAC

Codice Appalti

Nuovo Bando tipo 2/2025 ANAC: guida ai contratti pubblici di architettura e ingegneria

ANAC avvia la consultazione pubblica sul Bando tipo n. 2/2025 per l’affidamento di contratti pubblici di servizi di architettura e ingegneria di importo pari o superiore alle soglie europee. Il nuovo schema aggiorna il disciplinare di gara secondo il Correttivo 209/2024 del D.Lgs. 36/2023 (Codice Appalti), chiarendo alcuni dubbi interpretativi e proponendo soluzioni operative. Le osservazioni possono essere inviate entro il 10 novembre 2025 tramite il questionario online ANAC.

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Appalti Pubblici

Appalti pubblici: nel 2024 267mila gare per un valore di 271 mld di euro, un calo del 4% rispetto all'anno precedente

Il presidente Anac Giuseppe Busìa è intervenuto alla Camera dei Deputati e ha denunciato i ritardi del Pnrr, l’uso eccessivo di affidamenti diretti e il calo degli appalti.

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Appalti Pubblici

Il tempo intercorso per l’iscrizione nel casellario informatico come presupposto per l’annullamento

Il casellario informatico rappresenta un sistema digitale fondamentale per la trasparenza nella gestione delle informazioni relative alla condotta delle imprese. Recentemente, la sentenza del Tar Lazio n. 4815/2025 ha evidenziato le condizioni per l'annullamento dell'iscrizione di un'impresa appaltatrice nel casellario, in seguito a un ricorso contro l'Università degli Studi di Napoli “Federico II” e l'Autorità Nazionale Anti-Corruzione (ANAC).

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Appalti Pubblici

Appalti pubblici: il casellario informatico delle imprese ha effetto pregiudizievole?

Il casellario informatico delle imprese, gestito dall'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), rappresenta un importante strumento di trasparenza nel contesto degli appalti pubblici in Italia. Tuttavia, il Tar della regione Lazio ha confermato che l'annotazione non ha effetti pregiudizievoli diretti, ma funge da strumento informativo per le amministrazioni appaltanti.

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Appalti Pubblici

Arriva la proroga al 30 giugno 2025 per l’utilizzo dell’interfaccia ANAC per gli affidamenti fino a 5mila euro

Il 1° gennaio 2024 segna l'implementazione completa delle disposizioni per la digitalizzazione degli appalti pubblici, come stabilito dal DLGS 36/2023. Tuttavia, l'ANAC ha recentemente prorogato al 30 giugno 2025 l'uso delle piattaforme per affidamenti pubblici fino a 5.000 euro, consentendo un periodo di transizione per le stazioni appaltanti in difficoltà.

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Appalti Pubblici

I Contratti Collaborativi negli appalti pubblici: una nuova visione della gestione dei progetti

I contratti collaborativi negli appalti pubblici promuovono cooperazione, trasparenza e gestione condivisa dei rischi tra le parti, riducendo contenziosi e migliorando l'efficienza dei progetti. In Italia, l'ANAC sostiene questo approccio attraverso la vigilanza collaborativa, regolamentata formalmente nel 2023.

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Appalti Pubblici

ANAC e casellario informatico: strumento di trasparenza per le stazioni appaltanti

Il casellario informatico delle imprese, gestito dall'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), rappresenta uno strumento fondamentale per la trasparenza nelle procedure di affidamento di appalti pubblici. La sentenza del TAR Lazio n. 18180/2024 ha confermato che l’annotazione nel casellario non costituisce una sanzione, ma serve a informare le future stazioni appaltanti sull’affidabilità degli operatori economici.

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Appalti Pubblici

Analisi delle stazioni appaltanti qualificate in Italia

Il report dell'ANAC, aggiornato al 30 settembre 2024, fornisce una panoramica dettagliata sul sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti in Italia, attivo dal 1° luglio 2023. Il report sottolinea l'importanza di strategie di miglioramento nella qualificazione e nella formazione, necessarie per un'ottimizzazione delle risorse pubbliche e il mantenimento di alti standard nelle procedure di appalto.

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Appalti Pubblici

Autorità Nazionale Anticorruzione e la vigilanza sui contratti pubblici

L’ANAC è un’autorità amministrativa indipendente la cui missione istituzionale è individuata nell’azione di prevenzione della corruzione in tutti gli ambiti dell’attività amministrativa. La sua attività si esplica attraverso la vigilanza su vari fronti, tutelando la trasparenza, prevendo la corruzione, vigilando sui contratti pubblici. La storia e le specifiche azioni dell’ANAC nel nuovo approfondimento firmato dal professor Guido Caposio.

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Appalti Pubblici

Un anno dal nuovo Codice Appalti: aggiornamenti e progressi nella qualificazione delle stazioni appaltanti

A un anno dall’entrata in vigore del Codice Appalti (D.lgs. 36/2023), l'ANAC ha rivelato un incremento del 6% delle stazioni appaltanti qualificate, con 4.541 enti abilitati e 8.063 amministrazioni convenzionate. Le nuove funzionalità del servizio ANAC e i criteri aggiornati a luglio 2024 mirano a migliorare la digitalizzazione e l’efficienza degli appalti pubblici in Italia. Scopri le ultime novità e i progressi nel sistema di procurement pubblico.

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Codice Appalti

Accordo quadro nel nuovo Codice Appalti: nessun impedimento per l'affidamento diretto, anche dei servizi

ANAC chiarisce le modalità per l'affidamento diretto di accordi quadro secondo il nuovo Codice dei Contratti Pubblici, specificando durata, importi e procedure di tracciabilità. Gli accordi quadro semplificano le procedure contrattuali per interventi standardizzati e di modesto importo.

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Tariffe Professionali

Equo Compenso, CNI: "La sua applicazione non impatta sui costi delle opere pubbliche"

Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri risponde ad una serie di osservazioni contenute nella Relazione annuale di ANAC presentata in Parlamento. Il riconoscimento di un giusto corrispettivo a chi fa progettazione non altera i quadri economici delle opere pubbliche.

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Appalti Pubblici

Appalti pubblici, da ANAC no all'estensione dei termini di pagamento

L'ANAC ha confermato che i contratti di appalto devono rispettare i termini di pagamento di trenta giorni stabiliti dalla normativa, escludendo estensioni fino a centoventi giorni proposti da una stazione appaltante, sottolineando l'importanza della conformità normativa e della chiarezza nella documentazione di gara per ridurre i rischi di controversie.

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Codice Appalti

Nuovo Codice: digitalizzazione dei contratti pubblici, gestione informativa digitale delle costruzioni, modellazione BIM e cantieri digitali

Dal 1° gennaio 2024, il settore dei contratti pubblici ha avviato la transizione digitale secondo il nuovo Codice Appalti, impiegando piattaforme interoperabili per gestire tutte le fasi contrattuali. La digitalizzazione offre vantaggi economici, semplifica le procedure, e favorisce la trasparenza e la concorrenza, mentre l'obbligo di adottare la modellazione BIM promuove una gestione informativa avanzata nell'edilizia pubblica.

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Appalti Pubblici

Appalti pubblici: boom nel secondo quadrimestre 2023, con meno gare e più affidamenti diretti

L'Italia ha registrato un notevole aumento degli appalti pubblici nel secondo quadrimestre del 2023, trainati principalmente dagli investimenti del PNRR, con forniture, lavori e servizi in crescita, rispettivamente del 28,5%, 52,4% e 5,5% rispetto al quadrimestre precedente.

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Appalti Pubblici

Appalti pubblici: con il nuovo Codice processi di gestione più semplici per le stazioni appaltanti

Con le novità introdotte dal nuovo Codice Appalti, entrato in vigore ad inizio 2024, ci sono state una serie di semplificazioni per le stazioni appaltanti, che ora non avranno più l'obbligo di compilare e pubblicare il file XML con il riepilogo dei contratti in essere nell'anno precedente.

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Codice Appalti

Codice Appalti: le regole valgono anche in caso di lavori privati, se i finanziamenti pubblici superano il 50%

ANAC ha segnalato al Parlamento e al Governo che in caso di lavori effettuati da un privato con finanziamenti pubblici superiori al 50% della cifra totale (e superiori al milione di euro) si applicano le regole del Nuovo Codice Appalti. Tra le raccomandazioni, l'ANAC ha suggerito l'implementazione di un sistema di qualificazione dedicato per i soggetti privati soggetti all'applicazione del Codice.

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Appalti Pubblici

Appalti pubblici, Anac: un consorzio stabile non può designare una consorziata non qualificata per eseguire i lavori

L'istanza che ha portato all'emissione del parere Anac n. 470/2023 è stata presentata da una società nel contesto di una procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara per il rifacimento dell'impianto elettrico ed antincendio del Palazzo di Giustizia di Crotone, in Calabria.

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Appalti Pubblici

Anac: illegittimo fare affidamenti diretti sempre alla stessa impresa

Ad un Comune del Casertano l'Anac rilevato diverse infrazioni riguardanti gli affidamenti di appalti pubblici, dopo che l'amministrazione negli ultimi tre anni aveva dato in gestione il servizio di recupero, trattamento e riciclo della frazione organica dei rifiuti alla stessa azienda, attraverso affidamenti diretti e proroghe. Anac ha concesso un periodo di trenta giorni al comune di Caserta per adeguarsi alle indicazioni fornite.

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Appalti Pubblici

Alluvione Emilia-Romagna: accordo ANAC-Figliuolo per garantire rapidità e legalità agli appalti

L'accordo mira a garantire che gli atti di gara siano conformi alla normativa di settore e a prevenire l'infiltrazione criminale durante i processi di appalto. Anac vigilerà su un massimo di dieci appalti per la messa in sicurezza del territorio e altrettanti per la ricostruzione pubblica

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Appalti Pubblici

Le regole per gli affidamenti alle Università senza gara

Il commento dell'avv. Sara Valaguzza sulla recente delibera di ANAC in merito affidamento delle attività di monitoraggio di ponti e viadotti.

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Ristrutturazione

Edifici con vincoli storico-artistici: in primis bisogna tutelare il bene rispetto alla funzionalità

Quando si interviene su fabbricati vincolati, prima della funzionalità di destinazione (scuola, ospedale, museo) si deve tutelare il bene. Anac risponde con delibera n.26 del 11/01/23 riguardo anche l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura relativi a queste tipologie di edifici, affermando che bisogna dare priorità prima alle categorie con maggiore complessità.

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Professione

Piano triennale di prevenzione della corruzione 2023-25: nuova scadenza per presentarlo entro fine marzo

Slitta al 31 marzo 2023 il termine per enti e pubbliche amministrazioni per la predisposizione del PTPCT 2023-2025. Questo per evitare di far nascere difficoltà agli enti per i tempi stretti di realizzazione, e far sì che i piani siano preparati in maniera approfondita.

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