Tecnologie mainstream in Geomatica

Segmenti operativi della Geomatica presi in esame

Quando ho pensato al primo dossier organico sul mondo della geomatica, dopo un po' mi sono arreso all'evidenza di non poter progettare un dossier così semplicemente, senza introdurre le tecnologie e le tecniche che di fatto rappresentano il mainstream della geomatica in termini di importanza, ma anche e soprattutto di attualità.

La lettura scelta propende più per le applicazioni e la realtà operativa, piuttosto che per le tecniche di per sé. Si è quindi deciso di focalizzare l'attenzione su quattro segmenti operativi come:

GIS, BIM e dati geospaziali

Il mondo delle informazioni geografiche, grafiche e geometriche, è alla base della digitalizzazione di nuova generazione, che anticipa necessariamente le banche dati di nuova concezione che saranno finalizzate alla creazione di modelli Digital Twin, BIM e sistemi informativi 3D in grado di portare avanti le tecnologie di base come il GIS, che da tempo si integra al mondo delle VR e della Mix Realiy.

Il rilievo 3D

Il mondo del 3D avanza ormai da oltre 20 anni e, pian piano, il mondo della rappresentazione, della digitalizzazione e della progettazione, ha preso l'unica strada che poteva prendere, ovvero quella del 3D come livello di interazione e interfaccia al mondo virtualizzato. Ma non solo, il 3D è lo spazio in cui si muoveranno i sistemi autonomi del futuro e questo non comporterà la sola realizzazione di device in grado di muoversi in uno scenario 3D, ma anche e soprattutto la realizzazione di mondi 3D. Ovvero, la disponibilità di cartografie, sistemi informativi geografici (GIS), repliche digitali della realtà che serviranno soprattutto a pianificare, prevedere, analizzare gli scenari esterni alle macchine di produzione, di assistenza, di remotizzazione delle attività umane. Insomma, una copia digitale della realtà, in cui le nostre repliche digitali (replicanti) si muoveranno al nostro posto.
In effetti, la complessità del tanto sbandierato 3D rimane ancora cosa ignota, almeno nel modo in cui le soluzioni tecnologiche stanno affrontando il problema. Ma non vi è dubbio alcuno che un mondo fatto in 3D possa essere gestito e rappresentato in 2D, e pure nella difficoltà di trovare la giusta via a tale soluzione cognitiva e tecnologica, bisognerà pur trovarla, e intanto che scopriamo come, abbiamo cominciato a trovare le soluzioni di base, basate sui sistemi LiDaR e su tutte le altre tecnologie attive e passive che in diversi modi ci aiuteranno a raggiungere il traguardo della futura società digitale.

Il rilievo topografico

Il mondo della topografia da sempre ha rappresentato la pietra miliare nell'evoluzione del modo di studiare e rappresentare la forma delle cose, della realtà naturale e del costruito. A cominciare dalla forma della terra, dalle sue dimensioni e dalle sue relazioni di forma, superfici e distanze. La topografia rappresenta una delle tecniche e delle tecnologie che sono alla base dell'evoluzione di numerosissime attività umane, con un accento specifico sulle informazioni territoriali e delle costruzioni. Quindi dell'AEC (vedi punto 4 nei riferimenti in coda a questa nota editoriale).

Il monitoraggio ambientale e strutturale

Le applicazioni relative al monitoraggio ambientale e strutturale vivono un periodo di ribalta abbastanza importante, almeno in questo periodo in Italia, dove il disastroso stato di abbandono delle infrastrutture, insieme alla gestione criminale proprio delle questioni legate al "monitoraggio", ha fatto si che una sorta di inversione di tendenza sia in atto, un po' a tutti i livelli. Grandi appalti all'orizzonte, piani straordinari di monitoraggio delle infrastrutture, ma con tecnologie più o meno sempre al palo. Il motivo di inserire il monitoraggio tra i temi mainstream della geomatica, non è legato ai soli aspetti di contesto ma piuttosto all'evidenza che le tecniche di monitoraggio, seppur si siano notevolmente evolute negli ultimi anni, di fatto non sono cambiate cosi tanto da giustificare una rivoluzione applicativa. Piuttosto il problema è casomai la loro integrazione nel flusso dati che i sistemi di "warning" dovrebbero già in parte comprendere.

L'altra faccia della geomatica

Ovviamente si potrebbe parlare anche di GIS, BIM, EO, e tante altre applicazioni e tecniche di gestione dei dati geospaziali, ma ciò varrebbe a dire scrivere una sorta di enciclopedia delle tecniche e applicazioni della geomatica, che non è proprio il nostro obiettivo.

Di sicuro su questo focus sulla Geomatica c'è un primo spaccato di tecnologie, soluzioni e informazioni, che servono ad iniziare un percorso di lettura della materia sulla testata di InGENIO, dove l'informazione digitale riferita al campo della geomatica viene realizzata, costruita e gestita. Non in termini astratti, ma nella realtà di tutti i giorni.

Soluzioni e tecnologie presenti nel focus

Diversi i contributi su questo focus tutti inerenti al tema della geomatica che, in un modo o nell’altro, rappresenta una linea unica di evoluzione nella scia della Digital Transformation Revolution, la quale poggia buona parte delle proprie aspettative proprio sull’avanzare dei Digital Twin dove la GEOMATICA riveste un ruolo primario: dalla cattura dei dati, alla riclassificazione per le interfacce 3D e le nuove device della Virtual e Mix Reality.

Il futuro è qui, non possiamo rinunciarci proprio ora anche se dovremo investire sulle tecnologie digitali di nuova concezione, delle interfacce 3D, del Web 3.0, e di molto altro ancora, come l’OpenBIM ed altre tecnologie emergenti.

L’importante è non dimenticare mai le regole auree delle informazioni geospaziali, che ci hanno accompagnato fino ad ora.

Ma andiamo un po' più in profondità e capiamo cosa troverete in questo Dossier che spazia nel mondo della geomatica in diversa maniera, a cominciare da un articolo firmato da un decano della geomatica italiana come Giorgio Vassena, che ci racconta l’evoluzione delle tecniche geomatiche, fino alla attualità dei Digital Twin.

Dalla topografia al monitoring innovativo, come le linee guida per il Monitoring Design e l’uso delle tecniche InSAR. Ma anche le soluzioni proposte da aziende primarie del settore, con un marchio innovativo come DIMOS.

La geomatica è pur sempre dentro al mondo delle costruzioni e del territorio, ovviamente attraverso le tecniche BIM- GIS e SHM.

Il tema dell'openBIM assume un nuovo ruolo e si integra nelle piattaforme più innovative.

Insomma, un focus di approfondimento con il giusto mix dell’attualità operativa in geomatica, attraversando i diversi mondi applicativi, delle tecnologie e delle soluzioni, senza la pretesa di essere esaustivi, poiché l’innovazione tecnologica e applicativa è una caratteristica di questo periodo storico, quindi quotidiana.

Buona Lettura!

Riferimenti

1. Basics of Geomatics (Esiste anche una versione in italiano). Il libro di M.Gomarasca, decano della geomatica e del telerilevamento, è forse il primo volume pubblicato sul tema. D’altronde Mario Gomarasca è stato il primo presidente della Federazione ASITA.
2. Sito delle SIFET - La società Italiana di Fotogrammetria e Topografia. Nata nel 1951, rappresenta la via storica della geomatica in Italia, da prima che si diffondesse con tale nome, e che nascesse la Federazione ASITA.
3. ASITA - È la Federazione delle associazioni scientifiche e non, che si occupano della geomatica in Italia, ognuno per il suo dominio applicativo.
4. Surveyor 4.0 - Una presentazione ecclettica, che spazia dal mondo delle misure topografiche, fino all’evoluzione tecnologica in generale, ovvero del mondo della geomatica operativa.
5. Siti di riferimento per il GIS - GISLOUNGE è uno delle centinaia di siti web dove il GIS è di casa a livello internazionale.
6. Il mondo del BIM - IBIMI (Istituto per il Building Information Modelling Italia), sezione italiana di openBIM - buildingSMART International.
7. DuetH2020 - Il progetto DUET è un progetto in embrione, tra i più avanzati che esistano sul tema delle Città Digitali. Un vero e proprio processo di Digital Replica delle nostre città.