Wimbledon Park Project: sui campi in erba dell’All England Club vince la biodiversità

Centre Court di Wimbledon: cosa sappiamo sul “tempio del tennis”

Prima di addentrarci alla scoperta dell’ambizioso progetto, è corretto spendere qualche parola per descrivere una delle arene sportive più iconiche al mondo.

Il Centre Court di Wimbledon non rappresenta solo la tradizione del tennis su erba e il glamour delle celebrities durante le settimane del Championships, ma anche l'eccellenza e l'innovazione nella manutenzione e nel miglioramento delle strutture sportive.

Il Centre Court è il campo centrale e il più prestigioso del torneo di tennis di Wimbledon, uno dei quattro tornei del Grande Slam. Il Centre Court è stato inaugurato nel 1922 e da allora è diventato sinonimo di Wimbledon e del tennis su erba. Conosciuto per il suo ambiente elegante e la tradizione, il campo ha ospitato innumerevoli partite storiche e memorabili, tra cui finali leggendarie. Come dimenticare la finale del secolo Bjorn Borg vs John McEnroe (1980) o quelle tra Roger Federer vs Rafael Nadal (2008), Novak Djokovic vs Roger Federer (2019), Carlos Alcaraz vs Novak Djokovic (2023).

Il progetto originale del Centre Court fu ideato dal capitano Stanley Peach, che progettò un impianto con una capacità di 9.989 posti a sedere e 3.600 posti in piedi. I lavori ebbero inizio il 9 settembre 1921 e l’impianto fu inaugurato il 26 giugno 1922 da Re Giorgio V.

Quattro le caratteristiche salienti del progetto:

1. Superficie del campo da gioco: la superficie del campo da gioco è in erba, elemento distintivo di Wimbledon da oltre un secolo.
2. Orientamento del campo: il campo fu orientato in modo che non vi fosse mai ombra fino alle sette di sera.
3. Visibilità: I posti a sedere furono progettati in modo tale che un dischetto di carta bianca, delle dimensioni di un quarto di penny, fosse visibile da qualsiasi seggiolino.
4. Royal Box di Wimbledon: può ospitare fino a 74 persone ed è collocato nella parte centrale del Centre Court, offrendo una vista eccellente sul campo. È riservato a ospiti illustri, tra cui membri della Royal Family, Capi di Stato, dignitari, celebrità, ex giocatori e persone di rilievo nel mondo del tennis invitati direttamente dal Chairman dell’AELTC.

Agli albori, attorno al Centre Court, furono costruiti ben 12 campi da tennis.

Nel corso degli anni, il Centre Court ha subito diverse ristrutturazioni per migliorare le strutture e l'esperienza degli spettatori. Tra queste, vi sono l'installazione del tetto retrattile (2009) e l'aggiunta di ulteriori posti a sedere. Oggi, la struttura può ospitare circa 15mila spettatori, garantendo una visione eccellente da ogni angolo del campo come in origine.

Share the Moment: Centre Court roof unveiled

La copertura retrattile del Centre Court di Wimbledon

La copertura del Centre Court di Wimbledon offre un ambiente di gioco sicuro e di alta qualità, sia in condizioni di apertura che di chiusura.

Realizzata con un tessuto tecnico pieghevole, impermeabile e traslucido, la copertura si estende su una superficie di 5.200 mq, consentendo alla luce naturale di arrivare all'erba del campo, sia quando il tetto è aperto che quando è chiuso. Un avanzato sistema di ventilazione elimina la condensa, garantendo il massimo comfort per spettatori e giocatori.

La struttura della copertura è suddivisa in due sezioni principali, ciascuna composta da nove campate di tessuto installate su capriate reticolari in acciaio. Queste capriate, dieci in totale, si estendono per circa 77 metri attraverso il campo e sono supportate alle estremità da ruote che scorrono su una pista situata sul tetto del Centre Court. La forma ad arco delle capriate è progettata per resistere ai carichi di neve e vento, offrendo al contempo spazio sufficiente per il passaggio delle palle alte. Il meccanismo di apertura e chiusura del tetto è gestito tramite una combinazione di martinetti idraulici e bracci, che permettono una movimentazione fluida e precisa della copertura, progettata per chiudersi/aprirsi in meno di 10 minuti.

L'AELTC ( All England Lawn Tennis and Croquet Club ) ha in programma ulteriori miglioramenti per l’impianto di Wimbledon. Parliamo del Wimbledon Park Project, un ambizioso progetto che mira a espandere le strutture per migliorare la qualità complessiva dell'esperienza del pubblico di Wimbledon e offrire maggiori benefici alla comunità locale.

Wimbledon Park Project: l’erba del vicino è "sempre più verde"

Attraverso la trasformazione dell'ex campo da golf di Wimbledon, di proprietà dell’AELTC, questo ambizioso progetto aspira a creare uno spazio che rappresenti l'eccellenza nel tennis, confermando il prestigio del torneo, ma che possa al contempo offrire importanti benefici sociali, economici e ambientali per la comunità locale e per Londra.

L'incarico per redigere il Masterplan del Wimbledon Park Project è stato affidato allo studio londinese di architettura e urbanistica Allies and Morrison .

Il progetto prevede la realizzazione di 38 campi in erba sui terreni dell'ex campo da golf, oltre a un nuovo campo da gioco principale. Questo permetterà all’AELTC di ospitare per la prima volta in loco gli eventi di qualificazione al Torneo di Wimbledon (che attualmente si svolgono a Roehampton). Inoltre, il progetto prevede la creazione di nuovo parco aperto al pubblico di ben 9,4 ettari di estensione, situato nella parte meridionale del sito.

Un altro parco pubblico di 4 acri sarà costruito all'ingresso nord del sito, adiacente all'ingresso dell'attuale Wimbledon Park. Questo parco sarà accessibile tutto l'anno, al di fuori della Competizione di Qualificazione e dei Championships.

Il Wimbledon Park Project prevende anche importanti interventi di tutela e valorizzazione paesaggistica al patrimonio del Wimbledon Park. Oggi il grande lago presente nel parco di Wimbledon è in rapido deterioramento. Il progetto prevede di ripristinare il lago progettato nel XVIII secolo dal celebre architetto paesaggista Capability Brown, con l’intento di preservare l'eredità storica e paesaggistica del parco.

Inoltre, il progetto prevede la creazione di una nuova passerella di 3 km lungo il perimetro del lago, permettendo ai visitatori di godere di un percorso panoramico immerso nella natura.

La proposta di mettere a dimora 1500 nuovi alberi, a compensazione dei 296 alberi che saranno rimossi per il progetto, aumentata significativamente l'estensione e la qualità della biodiversità parco. Il club stima un incremento netto misurabile della biodiversità di almeno il 10%.

Attraverso la realizzazione di questo ambizioso progetto, l’AELTC avrebbe promesso alla comunità anche la costruzione di sette nuovi campi da tennis in erba - secondo gli standard Championship - aperti al pubblico.

Un nuovo Stadio per il tennis a Wimbledon: il Parkland Show Court

Il nuovo Parkland Show Court è stato progettato prestando molta attenzione al contesto storico e paesaggistico in cui ambisce a sorgere. L'edificio riflette lo status e il profilo dei Championships, pur essendo sensibile al contesto in termini di scala, forma e materiali.

Il nuovo Show Court, posizionato in una delle parti più basse del ex campo da golf, è concepito come un'estensione del paesaggio, incastonato in un anello di querce mature, riducendo al minimo l'impatto sul contesto. La struttura, simile a un albero, sosterrà l'edificio e fornirà una cornice per le piante rampicanti.

Lo stadio avrà una capienza di 8mila posti e sarà alto 28 m nel suo punto massimo, risultando più basso del No1 Court. La sua altezza sarà simile a quella degli alberi circostanti e più bassa della cortina edilizia che affaccia su Wimbledon Park Road.

Gli altri edifici annessi saranno progettati per fondersi con il paesaggio. Il polo di manutenzione centrale sarà in gran parte sotterraneo, sfruttando la topografia dell'estremità meridionale del sito. Due hub più piccoli saranno situati nelle sezioni settentrionale e meridionale del sito. I sette hub di manutenzione più piccoli sono stati progettati per riflettere edifici/strutture che erano storicamente presenti in loco o per fondersi con il nuovo paesaggio. Questi edifici più piccoli saranno morbidi nella forma, adattandosi agli alberi adiacenti e alle caratteristiche del paesaggio, e saranno realizzati con materiali naturali.

Autorizzazioni urbanistico/edilizie: a che punto siamo?

Nel luglio 2021, l'AELTC ha trasmesso al Consiglio di Merton e a quello di Wandsworth tutta la documentazione necessaria per ottenere le autorizzazioni e i permessi necessari all'avvio dei lavori del loro ambizioso progetto. Nell'ottobre 2023, il Consiglio di Merton ha approvato la domanda, mentre il mese successivo il Consiglio di Wandsworth l’ha rigettata. Il progetto dell'All England Club è stato approvato dal comitato di pianificazione di Merton, dove si trova la maggior parte dello sviluppo designato e del complesso tennistico esistente. Tuttavia, alcuni dei lavori proposti ricadono sul lato di Wandsworth, i cui consiglieri hanno respinto la proposta con voto unanime.

Attualmente, la proposta progettuale è in valutazione presso la Greater London Authority (GLA). L'AELTC prevede che entro la fine dell'anno si terrà un'Udienza Pubblica presso il City Hall, durante la quale si saprà finalmente se il progetto andrà avanti o meno.

In sintesi, la richiesta di autorizzazione prevede la realizzazione di 38 campi da tennis in erba e relative infrastrutture, include la riprofilatura del paesaggio con la rimozione, il mantenimento e il reimpianto di essenze arboree. Il progetto prevede anche la costruzione di 7 edifici satelliti per la manutenzione, la costruzione di una passerella lungo il perimetro del lago, nonché interventi al lago stesso (la rimozione dei sedimenti e la de-culverting), alcuni lavori stradali su Church Road, nuovi punti di accesso pedonale alle estremità nord e sud del parco, nuovi punti di accesso veicolare e la creazione di una nuova area di parco a pubblico accesso.

Impatto economico del progetto e opportunità di lavoro

Una volta completato, il progetto è destinato a generare un impatto economico per Londra che potrebbe superare i 300 milioni di sterline, sia in termini diretti che indiretti. Inoltre, si prevede la creazione di oltre 250 nuovi posti di lavoro per i Championships e numerosi impieghi durante la fase di costruzione.

Fonti: Wimbledon.com