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Zambrano: inutile la suddivisione degli Ordini professionali tra Ministeri

 "La funzione degli ordini professionali è soprattutto di vigilanza sulle attività dei professionisti, oltre che giurisdizionale perchè c'è il giudizio disciplinare". Con queste le parole, Armando Zambrano, Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri e coordinatore del Pat (Professioni area tecnica) ribadisce l’inutilità di trasferire la vigilanza ad un Ministero diverso da quello attuale, come sarebbe previsto dalla Legge di Stabilità 2012 (legge n. 183/2011).
"Questa funzione importante – continua Zambrano - tradizionalmente riconosciuta agli ordini e riconfermata nell'ultima riforma di agosto, fa totalmente pensare che debbano rimanere presso il Ministero della Giustizia, così come è sempre stato".
"Non si capisce a cosa serva questa differenziazione del ministero vigilante per alcune categorie professionali che sarebbe prevista dalla legge di stabilità".
"Gli ordini - ricorda il coordinatore del Pat - anche se sono di area tecnica non è che siano tecnici. Noi svolgiamo funzioni amministrative, funzioni giurisdizionali, ma non facciamo progetti o attività che giustificherebbero, per esempio, di passare alla vigilanza del Ministero delle Infrastrutture oppure per gli agronomi passare a quella delle Politiche agricole".
"Non è che noi - prosegue - facciamo progetti o documenti su questi temi per cui il ministero vigilante possa essere diverso da quello della Giustizia. La suddivisione tra ministeri di alcune categorie professionali, francamente, è un'iniziativa che non si giustifica né sul piano economico né su quello della razionalizzazione, nemmeno e soprattutto sul piano del rispetto degli ordinamenti professionali, per i quali stiamo facendo tutti i regolamenti attuativi, previsti dal regolamento di riforma che prevede il ministero della Giustizia ci dia il parere vincolante; a questo punto non riesco a capire chi è che ci darà questi pareri".