Leopoldo Busa

Architetto, AD Biosafe®

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Curriculum

Progettista e Consulente Energetico, si laurea in architettura allo IUAV di Venezia nel 2002, apre il proprio studio a Padova nel 2005 e nel 2010 consegue il Master di II Livello “CasaClima” presso la Libera Università di Bolzano. Si specializza nella salubrità degli ambienti interni affiancando alle sue conoscenze accademiche una particolare attenzione verso quei principi di prevenzione ambientale che, basandosi su fondamenti scientifici, traggono origine dallo studio delle malattie legate all’inquinamento dei luoghi di vita e lavoro.

Nel 2013 fonda Biosafe®, ditta con la quale si occupa di:

  • Analisi sul campo degli inquinanti aerodispersi e delle dinamiche di causa-effetto che gli stessi provocano sull’organismo umano.

  • Certificazione di salubrità ambientale in collaborazione con i principali laboratori d’analisi italiani ed esteri, analisi sull’emissività chimica dei materiali da costruzione e della loro classificazione in base allo studio dei relativi tracciati gas-cromatografici.

  • Consulenza nelle riqualificazioni ambientali indoor in presenza di patologie ambientali, ricerca sui profili tossicologici dei composti volatili e sulla definizione di idonei protocolli per la loro catalogazione a fini pratici.

  • Divulgazione della materia legata alla Qualità dell’Aria Interna attraverso specifiche docenze unversitarie, seminari, conferenze e corsi

Archivio

Comfort e Salubrità

Analisi della qualità dell'aria: misurazione degli ambienti indoor

La misurazione degli ambienti indoor viene eseguita per verificare la qualità dell’aria sia in edifici già costruiti che sulle nuove costruzioni. I sistemi di monitoraggio possono essere diversi e dipendono dagli inquinanti da rilevare; esistono cioè protocolli d’analisi per le emissioni chimiche, per il particolato (polveri sottili), per i cosiddetti inquinanti allergenici e/o microbici (funghi, muffe e batteri), per il gas Radon e per i metalli pesanti (soprattutto nell’acqua potabile).

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Comfort e Salubrità

Emissioni inquinanti: analisi sui materiali da costruzione

La maggior parte dei test sulle emissioni di un prodotto vengono eseguite in camera ambientale di prova e gestiti dalle norme UNI-EN-ISO 16000-9 e 16000-6 con diverse declinazioni a seconda dei composti ricercati. Ultimamente, alle norme appena citate, si è aggiunta la UNI-EN 16516 che sottolinea l’importanza di un fondamentale parametro per valutare l’emissività di un materiale da costruzione, ovvero il suo fattore emissivo.

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Comfort e Salubrità

Qualità dell'aria: composti organici volatili, ci sono anche quelli "buoni"

Parlare di qualità dell’aria interna significa oggi, per forza di cose, cimentarsi con una serie di parametri ambientali riconducibili a diverse categorie inquinanti tra cui la vastità di sostanze chimiche potenzialmente presenti in un ambiente confinato: i cosiddetti VOC (Volatile Organic Compound), molecole molto differenziate per grado di nocività ed impatto organolettico che, facilmente evaporabili dalle superfici dell’involucro edilizio o degli arredi in esso contenuti, si disperdono nell’aria a temperatura ambiente. Tali vapori, sprigionati ed accumulati in ambienti indoor, possono essere tossici o irritanti fino a provocare nel tempo diverse patologie anche gravi e degenerative.

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Comfort e Salubrità

Edificio salubre: una questione di consapevolezza

Una volta enunciata la prima regola della salubrità, ovvero che non c’è una regola di salubrità ma una personale consapevolezza della stessa, il primo passo da intraprendere nella progettazione è la scelta dei materiali da costruzione. Vediamo questa e le altre caratteristiche.

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Comfort e Salubrità

Progettare la salubrità: i sistemi di purificazione attiva

Realizzare un luogo specificatamente orientato alla salute dell’individuo (e quindi alla prevenzione di molteplici patologie) significa approcciare fin da subito l’intero progetto in maniera analitica e perseguire l’obiettivo di salubrità in ogni suo dettaglio.


La scelta dei materiali risulta di fondamentale importanza ma il raggiungimento di ottimi livelli di qualità dell’aria è subordinato anche all’applicazione di opportune tecniche di ventilazione/purificazione che vadano ad eliminare eventuali residui emissivi all’interno dell’edificio e/o che vadano a mitigare l’apporto inquinante dato dai suoi occupanti/fruitori.

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Comfort e Salubrità

Analisi qualità dell'aria: carica micetica, gas Radon e fibre inorganiche

La misurazione degli ambienti indoor viene eseguita per verificare la qualità dell’aria sia in edifici già costruiti che sulle nuove costruzioni. I sistemi di monitoraggio possono essere diversi e dipendono dagli inquinanti da rilevare. Esistono protocolli d’analisi per le emissioni chimiche, per il particolato (polveri sottili), per i cosiddetti inquinanti allergenici e/o microbici (funghi, muffe e batteri), per il gas Radon e per i metalli pesanti (soprattutto nell’acqua potabile). Nell'articolo si approfondiscono quelli che sono i protocolli d'analisi per il monitoraggio della carica micetica, gas Radon e fibre inorganiche.

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