BIM e ciclo idrico integrato: One Team con AqA

BIM per la sostenibilità idrica: la collaborazione tra AqA e One Team

AqA e One Team collaborano dal 2020, quando One Team ha vinto la gara di consulenza per l'implementazione del BIM. La consulenza comprendeva formazione, analisi dei processi, stesura dei documenti di gestione BIM e supporto nelle attività di coordinamento, inclusa la verifica dei modelli as-built.

La collaborazione prosegue in maniera proficua, come confermato dagli ingegneri di AqA: “Insieme abbiamo creato un percorso guidato che facilita il nostro lavoro”.

Chi è AqA srl

AqA srl SB è la società benefit del gruppo Tea che gestisce il servizio idrico integrato in 40 comuni, portando acqua al 75% degli abitanti della provincia di Mantova e restituendola all’ambiente tutelando i recettori finali.

L'obiettivo di AqA srl SB è la sostenibilità idrica, che si concretizza nell'attenzione all’ambiente, nell'impegno a estendere il servizio idrico al territorio ancora non servito e a ridurre al minimo le perdite idriche, già oggi al di sotto il 25%. Questo dato colloca la società nella classe migliore di performance.

Sulla strada della digitalizzazione

Il percorso di digitalizzazione dell’azienda parte nel biennio 2018 all’interno degli Uffici del Servizio di Ingegneria del gruppo Tea spa.

“Già allora, prima della nascita di AqA srl SB” racconta l’ingegner Nicola Ravanini, referente BIM per i servizi a rete (acquedotti e fognature), “avevamo iniziato ad approcciare ai processi BIM con una formazione sui software Autodesk Civil 3D e Revit, mirata al ruolo di BIM Specialist”.

Dopo il riassetto societario nell'aprile 2019, parte del personale tecnico si è unito ad AqA srl SB. Questo cambio ha portato a una nuova visione, con un maggiore orientamento verso l'attività di BIM Coordinator.

“La metodologia BIM nasce strada facendo, con un percorso che ci permette di efficientare e migliorare quanto già facevamo in passato”.

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L’approccio al BIM

Quello al BIM è stato un approccio graduale, come descrive l’ingegner Giovanni D’Amato, referente BIM per gli impianti (depuratori e potabilizzatori): “Abbiamo anticipato i tempi per non farci trovare impreparati e subire semplicemente un obbligo normativo”.

Tuttavia, AqA srl SB sottolinea che ci sono sfide significative da affrontare per massimizzare i benefici di questa metodologia. Una volta completate le opere, il modello completo dovrebbe diventare un pilastro fondamentale per la gestione dell'intero ciclo di vita degli asset. Tuttavia, raggiungere questo obiettivo richiede un notevole impegno.

“Purtroppo”, dice ancora Ravanini “spesso il BIM viene visto come un semplice modello 3D e non una metodologia. È in realtà un modo di lavorare che deve essere impostato e condiviso: solo così porta davvero risultati, anticipando e risolvendo molti problemi che spesso emergono durante il ciclo di vita di un’opera”.

AqA srl SB ha una chiara visione su come sfruttare al meglio la metodologia BIM: attualmente, in azienda, si sta definendo un processo per la parte reti che consente di ottenere un modello dettagliato di ciò che è stato realizzato, il quale viene integrato direttamente nella piattaforma GIS aziendale. Le tecnologie BIM e GIS si integrano perfettamente, portando a risultati promettenti.

Per gestire gli asset impiantistici puntuali, è fondamentale concentrarsi sulla cartografia GIS e sul management degli asset/facility. Ciò richiede la messa a sistema di molte decisioni strategiche, funzioni e software gestiti attualmente da uffici separati. Il BIM rappresenta una grande sfida manageriale in questo contesto.

L’importanza della piattaforma ACC

Uno strumento imprescindibile per la metodologia BIM è l’Ambiente di Condivisione Dati (comunemente chiamato AcDat o CDE): l’azienda mantovana ha scelto la piattaforma Autodesk Construction Cloud (ACC), tool che permette di condividere informazioni e revisionare progetti con tutti gli attori coinvolti. E tutto questo è possibile anche in assenza di un modello. Per dirla con l’ing. Ravanini, il grande vantaggio del BIM è, dunque, quello di semplificare i processi.