Consigli di disciplina territoriali degli Ordini degli Ingegneri
Lo scorso 30 novembre il Ministero della Giustizia ha approvato il testo del Regolamento per la designazione dei componenti i Consigli di disciplina territoriale degli Ordini degli Ingegneri
Regolamento per la designazione dei componenti
Lo scorso 30 novembre il Ministero della Giustizia ha approvato il testo del Regolamento per la designazione dei componenti i Consigli di disciplina territoriale degli Ordini degli Ingegneri trasmesso dal Consiglio Nazionale ai sensi dell’art.8, comma 3, del DPR 7 agosto 2012 n.137.
Il Regolamento del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, approvato nella seduta del 23 novembre 2012 è composto da 8 articoli:
- Art. 1 - Oggetto
- Art. 2 - Consigli di disciplina territoriali
- Art. 3 - Cause di incompatibilità e decadenza della carica
- Art. 4 - Requisiti di onorabilità e professionalità
- Art. 5 - Nomina
- Art. 6 - Dichiarazione di assenza di conflitti di interesse
- Art. 7 - Disposizioni transitorie
- Art. 8 - Entrata in vigore e pubblicità
Il cambiamento riguarda i Consigli disciplinari provinciali e la rivoluzione, proposta e difesa dagli ingegneri, riguarda l’articolo 5 relativo alla nomina dei membri. In particolare, la composizione dei Consigli di disciplina è selezionata all'interno di un elenco predisposto dal relativo Consiglio territoriale ed il cui numero complessivo è pari almeno al doppio del numero dei consiglieri che il Presidente del Tribunale sarà successivamente chiamato a designare. Almeno due terzi dei componenti l'elenco dei candidati deve essere iscritto all'Albo; il numero dei candidati della sezione B deve essere almeno doppio rispetto al numero dei consiglieri iscritti alla sezione B nel corrispondente Consiglio territoriale.
Si tratta di una novità assoluta. Il Regolamento è stato concordato nell’ambito del PAT, coordinato da Armando Zambrano, presidente CNI, che include 9 professioni di area tecnica, vale a dire biologi, chimici, dottori agronomi e dottori forestali, geologi, geometri, ingegneri, periti agrari, periti industriali e tecnologi alimentari.