IL MARMO ITALIANO CAMPIONE DI EXPORT CON 574 MILIONI DI EURO (+5,3%)
L’Italia del marmo continua a vincere all’estero. Con 574,5 milioni di euro di export, tra prodotti lavorati e grezzi, il comparto della pietra naturale tricolore chiude in positivo il primo quadrimestre dell’anno, facendo segnare un +5,3% in valore rispetto al medesimo periodo del 2013.
PRIMO QUADRIMESTRE 2014,
IL MARMO ITALIANO CAMPIONE DI EXPORT CON 574 MILIONI DI EURO (+5,3%)
Non si ferma la corsa del comparto nazionale legato all’industria della pietra naturale. Aumenta l’export di marmi e graniti lavorati verso Europa (+6,6%), Stati Uniti (+3,9%), Medio Oriente (+3,2%) e Nord Africa (+19,7%), mentre frena in Asia (-3%). In crescita anche l’import di materiale grezzo da India (+21,1%), Brasile (+7,7%), Zimbabwe (+26,5%) e Sudafrica (+14,6%).
L’Italia del marmo continua a vincere all’estero. Con 574,5 milioni di euro di export, tra prodotti lavorati e grezzi, il comparto della pietra naturale tricolore chiude in positivo il primo quadrimestre dell’anno, facendo segnare un +5,3% in valore rispetto al medesimo periodo del 2013. In crescita del 6,7% anche le importazioni totali di marmi e graniti che toccano i 127 milioni di euro. Lo rivela, elaborando i dati Istat, l’Osservatorio di Marmomacc, la più importante fiera internazionale di settore la cui 49ª edizione è in programma a Verona dal 24 al 27 settembre 2014.
Prodotto finito e semilavorato. Scendendo nel dettaglio, le esportazioni di materiali lavorati rappresentano ancora la punta di diamante del made in Italy lapideo, con 449,5 milioni di euro (+3,2%) totalizzati tra gennaio ed aprile.
Passando ai mercati di sbocco, riprende la crescita dell’Europa (191,4 milioni di euro; +6,6%) guidata dalla Germania che ha importato marmo italiano per 42,2 milioni di euro (+2,8%) e dal Regno Unito con 20,8 milioni di euro (+45,1%).
Spostandosi ad oriente, l’area dei paesi dell’Est Europa fa registrare un controvalore di 46 milioni di euro (+10,3%), nonostante il leggero calo dell’export diretto in Russia (-4%). Lo stato di crisi interna non ferma invece l’Ucraina che, contro ogni previsione, ha importato dall’Italia prodotti lapidei per 4,5 milioni di euro, contro i 2,4 milioni del primo quadrimestre 2013.
Conferme arrivano oltreoceano dagli Stati Uniti, con 105,3 milioni di euro di controvalore (+3,9%), mentre in Asia si assiste ad una battuta di arresto (-3%), dovuta al calo delle importazioni da parte di India e Cina.
In Medio Oriente le aziende italiane del comparto continuano a fare affari, soprattutto negli Emirati Arabi e in Qatar, grazie a commesse per 65,3 milioni di euro (+3,2%). Buone prospettive anche nel bacino del Mediterraneo, verso cui l’export ha raggiunto in quattro mesi 18,2 milioni di euro (+19,7%), grazie agli ordinativi da Libia e Marocco.
Continua, invece, il trend negativo delle importazioni italiane di prodotti finiti e semilavorati, attestatesi a 30,5 milioni di euro (-10,3%).
Prodotto grezzo. Per quanto riguarda i blocchi di pietra grezza, ornamentale e da costruzione, il primo quadrimestre del 2014 vede un aumento superiore al 13% sia dell’export (125 milioni di euro in totale) che dell’import (84,9 milioni di euro) italiani.
Tra i paesi target delle esportazioni, in testa la Cina con 33,6 milioni di euro (+10,5%) e l’India con 22,4 milioni di euro (+5,6%).
Aumentano anche le importazioni di materia prima: in quattro mesi, dall’India, sono arrivate in Italia pietre grezze per un controvalore di 13,8 milioni di euro (+21,1%) e in Brasile il conto ha raggiunto i 20 milioni di euro (+7,7%). Dalle cave dello Zimbabwe Italia ha acquistato materiali per 4,8 milioni di euro (+26,5%) mentre da quelle del Sudafrica il totale ha superato i 7 milioni di euro (+14,6%).
MARMOMACC: MERCATI ESTERI E CULTURA DEL PRODOTTO PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA-MARMO ITALIANO
Marmomacc è la rassegna a più alto tasso di internazionalizzazione di Veronafiere, punto di incontro mondiale per tutti gli operatori del settore marmo-lapideo, rappresentato in tutta la sua filiera: dal blocco grezzo al prodotto lavorato, alle tecnologie, alla formazione degli architetti fino alle ultime applicazioni nel campo del design (www.marmomacc.com).
La 49ª edizione (Verona, 24-27 settembre 2014) si svolge per la prima volta in contemporanea con il salone Abitare Il Tempo (www.abitareiltempo.it), l’innovativo format che completa l’offerta di Marmomacc grazie a nuove opportunità di business nel campo del contract, finiture d’interno e arredi.
I numeri di Marmomacc 2013
§ Espositori: 1.425, dei quali il 59% esteri da 55 Paesi
§ Collettive estere: 16
§ Visitatori: 56.992 (+8,8% sul 2012), di cui il 54% dall’estero, da 143 Paesi
§ Missioni commerciali estere: 44
§ Area espositiva: 73.889 mq. netti
La rete internazionale di Marmomacc nel mondo
L’attività di Marmomacc sui mercati del building, consolidati ed emergenti, è rafforzata da un calendario di eventi internazionali che vede protagonisti Stati Uniti, Brasile, Medio Oriente e Nord Africa.
Nel 2014 si sono già svolti TISE StoneExpo/Marmomacc Americas (Las Vegas 28-30 gennaio), Vitória Stone Fair/Marmomacc Latin America, (Vitória, 18-21 febbraio) e Qatar Stone Tech, (Doha, 12-15 maggio). Sono inoltre in programma gli appuntamenti di Cachoeiro Stone Fair (Cachoeiro de Itapemirim, 26-29 agosto), TISE EAST StoneExpo/Marmomacc Americas (Miami, 20-22 ottobre), Saudi Stone Tech (Riyadh, 10-13 novembre) e il debutto di MS Africa and Middle East-The Marmomacc and Samoter Event (Il Cairo, 11-14 dicembre), nuova rassegna che porta in Egitto il mondo della pietra naturale e delle macchine da cantiere, sotto i brand di Marmomacc e Samoter.
Continua inoltre l’esperienza di Veronafiere in Marocco con Médinit Expo (Casablanca, 28-31 ottobre), vetrina per le aziende della filiera della costruzioni made in Italy.