UNI, Illuminotecnica: fino al 14 gennaio due progetti in inchiesta pubblica preliminare
Fino al 14 gennaio due progetti sull'illuminazione stradale saranno in inchiesta pubblica preliminare
Dal 30 dicembre al 14 gennaio 2015 si troveranno nella fase di inchiesta pubblica preliminare 20 progetti di norma nazionali e adozioni di norme ISO.
Titolo: Illuminazione stradale - Selezione delle categorie illuminotecniche -
Sommario: La norma individua le prestazioni illuminotecniche degli impianti di illuminazione atte a contribuire, per quanto di pertinenza, alla sicurezza degli utenti della strada ed in particolare: - indica come classificare una zona esterna destinata al traffico, ai fini della determinazione della categoria illuminotecnica che le compete; - fornisce la procedura per la selezione delle categorie illuminotecniche che competono alla zona classificata; - identifica gli aspetti che condizionano l’illuminazione stradale e, attraverso la valutazione dei rischi, permette il conseguimento del risparmio energetico e la riduzione dell’impatto ambientale; - fornisce prescrizioni sulle griglie di calcolo per gli algoritmi della UNI EN 13201-3 e per le misurazioni in loco trattate dalla UNI EN 13201-4.
Giustificazioni: Con l’entrata in vigore della nuova versione delle 5 parti della EN 13201 Road lighting deve essere revisionata la UNI 11248:2007 nei seguenti punti: scelta della categoria illuminotecnica (algoritmi previsti in EN 13201-1 e CIE 115); ? riduzione del numero di categorie illuminotecniche come previsto dalla EN 13201-2; ? condizione di visione mesopica; ? calcolo delle tolleranze; ? risparmio energetico – sistemi adattativi (EN 13201-5); ? misure sul campo.
Benefici attesi: Le caratteristiche prestazionali di un impianto di illuminazione per strade adibite al traffico prevalentemente motorizzato sono definite nella UNI EN 13201-2 per il tramite di categorie illuminotecniche, selezionate mediante la UNI 11248 che dovrà essere aggiornata alla luce della recente evoluzione normativa.
Organo tecnico di riferimento: Luce e illuminazione
Data di inizio inchiesta preliminare: 30/12/2014
Data di fine inchiesta preliminare: 14/01/2015
Titolo: Illuminazione stradale - Metodo del contrasto per la valutazione delle condizioni di visibilità negli impianti di illuminazione stradale -
Sommario: La norma definisce le condizioni di applicabilità e il modello matematico per la valutazione della visibilità di oggetti normalizzati (VON), con lo scopo di comparare le prestazioni illuminotecniche di impianti di illuminazione stradale.
Giustificazioni: Le caratteristiche prestazionali di un impianto di illuminazione per strade adibite al traffico prevalentemente motorizzato sono definite nella UNI EN 13201-2 per il tramite di categorie illuminotecniche, selezionate mediante la UNI 11248. Il criterio adottato è quello del valor medio della luminanza, ampiamente suffragato dall'esperienza e da prove soggettive di tipo empirico. Il metodo del contrasto per la valutazione della visibilità di oggetti normalizzati, identificato con l’acronimo VON (visibilità oggetti normalizzati) permette di determinare le condizioni di visibilità di una matrice di oggetti distribuiti sulla superficie della strada, attraverso un modello matematico del processo di visione, il calcolo o la misura della luminanza degli oggetti e dello sfondo, e la determinazione del livello di adattamento e dell'abbagliamento disabilitante. A parità di requisiti normativi, progetti diversi possono fornire, in termini di visibilità (parametro direttamente correlato alle condizioni di sicurezza del traffico), prestazioni notevolmente diverse. In questo caso occorre fornire uno strumento per una scelta ponderata dell’impianto, basata non solo su considerazioni prettamente economiche di installazione. Contemporaneamente il progettista in grado di realizzare un impianto con elevate prestazioni in termini di visibilità può, nell’ambito della valutazione dei rischi richiesta dalla UNI 11248, valutare la possibilità di ridurre la categoria illuminotecnica di esercizio conseguendo un risparmio energetico nella fase di esercizio e limitando in questo modo l’impatto ambientale dell’impianto.
Benefici attesi: Le norme attualmente in vigore non prevedono metodologie di confronto tra impianti di pari requisiti normativi, specificati nelle categorie illuminotecniche definite in UNI EN 13201-2 e selezionate in UNI 11248. Le norme europee in fase di votazione introducono strumenti per il confronto delle prestazioni energetiche. Rimane invece del tutto trascurato l’aspetto direttamente correlato alla visione di una comune situazione di pericolo, che viene generalmente indicata con la presenza di oggetti od ostacoli pericolosi potenzialmente presenti sulla carreggiata (ad esempio frammento di pneumatico, oggetti di piccole dimensioni, ecc.) Le norme permetterà senza stravolgere le scelte vincolate alla norma europea: • il confronto tra impianti che soddisfano requisiti normativi similari, • l’ottimizzazione degli impianti dal punto di vista della visibilità, • la realizzazione di impianti tecnologicamente avanzati e con impatto energetico e ambientale. Inoltre, se adeguatamente valutata dai produttori di apparecchi di illuminazione, favorirà l’immissione sul mercato di dispositivi ad altre prestazioni illuminotecniche, aumentando la competitività sul mercato europeo.
Organo tecnico di riferimento: Luce e illuminazione
Data di inizio inchiesta preliminare: 30/12/2014
Data di fine inchiesta preliminare: 14/01/2015