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Appalti congiunti esperti/giovani in Abruzzo: i perchè dell'ing. Valentina Antonelli

Intervista dell'ing. Valentina Antonelli

Nei giorni scorsi INGENIO ha dato notizia dell'importante iniziativa che si sta realizzando nella Regione Abruzzo in merito all'affidamento congiunti di incarichi a ingegneri esperti e ingegneri giovani:

LL.PP. in ABRUZZO e ingegneri: incentivazione dell'affidamento congiunto Esperto-Giovane

Al termine della notizia come editore di INGENIO avevo riportato una mia nota, toccando alcuni specifici punti del provvedimento e auspicando un coinvolgimento del CNI. L'ing. Valentina Antonelli, che coordina la commissione Giovani che ha proposto questa norma mi ha poi contattato per darmi alcune informazioni.

Data l'importanza dell'argomento abbiamo voluto intervistare l'ingegnere per avere maggiori dettagli per i nostri lettori.

Ecco l'intervista. 

Andrea Dari:

per la prima volta una regione approva una norma che prevede una “quota giovani” nell’affidamento degli incarichi di progettazione e direzione lavori. Una norma nata da un’iniziativa della Commissione Giovani di Teramo, giusto ?

Valentina Antonelli

Non si tratta di una norma e non mi piace che venga utilizzato il termine “quota giovani”.

E’ un atto di indirizzo. Una volontà di sensibilizzazione delle p.a. che mira ad abbattere la pesante discriminazione d’accesso ai lavori pubblici di cui i giovani professionisti sono vittime.

Comunque si, è nata circa un anno e mezzo fa nella “commissione giovani” dell’Ordine degli ingegneri di Teramo.

La Regione Abruzzo, attualmente, nelle persone del consigliere regionale Sandro Mariani e dell’assessore ai llpp, dott. Donato Di Matteo, l’hanno ritenuta una proposta lodevole ed intelligente… così ci stanno dando una mano e stiamo lavorando insieme.

Andrea Dari

Che reazione hanno avuto i cosiddetti “senior” del vostro ordine a una proposta così rivoluzionaria ?

Valentina Antonelli

Non conosciamo il pensiero di tutti gli iscritti al nostro Ordine ma il Presidente, ing. Alfonso Marcozzi, e tutto il consiglio sono d’accordo con noi ed anzi, ci hanno sempre sostenuti, aiutati ed incoraggiati a portare avanti questa proposta.

Vorrei comunque far presente e ricordare a tutti che nel D.Lgs. 163/2006 per gli incarichi sopra ai 40.000 euro, i raggruppamenti temporanei già prevedono al loro interno l’obbligo del “giovane professionista”. Così come nel protocollo d’intesa, stipulato tra la protezione civile e gli ordini professionali d’Abruzzo, per la ricostruzione post-sisma, è stata inserita una clausola di premialità per le collaborazioni rese dai giovani professionisti.

Quindi, io non parlerei di rivoluzione.

Per quanto riguarda la condivisione, il problema dell’esser condivisa o meno, non è un problema generazionale ma sociale.

Non si tratta di togliere la possibilità ad un professionista esperto di partecipare agli affidamenti bensì si tratta di dare un’opportunità ad un professionista giovane.

Dobbiamo imparare, soprattutto in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo, a dividere la “fetta” in due (anche se non in parti uguali!) e a credere nelle collaborazioni, nello scambio di idee, di competenze e di esperienze.

Andrea Dari

Nella formulazione vi siete confrontati anche con il network giovani del CNI ?

Valentina Antonelli:

Ho coordinato, in prima persona, l’officina “giovani professionisti – llpp” del Network Giovani Ingegneri, portando il documento prodotto a Teramo.

Non essendo emerse, in tale sede, modifiche e/o contributi sostanziali al documento in oggetto, questo è stato presentato al CNI ed è attualmente in fase di valutazione.

Invece siamo stati aiutati dal Presidente e dai consiglieri dell’Ordine degli Ingegneri di Teramo che vogliamo ringraziare pubblicamente per la disponibilità e la fiducia accordataci.

Andrea Dari

Quanto è stato ripreso nella norma regionale della vostra proposta originale ?

Valentina Antonelli:

Tutto… E’ stata ripresa integralmente! E di questo siamo estremamente felici ed orgogliosi.

A seguito di diversi incontri tenuti presso l’ordine degli Ingegneri di Teramo, tra dicembre e gennaio, abbiamo avuto modo di spiegare al consigliere Mariani e all’assessore Di Matteo, i principi e gli obiettivi alla base di tale tipologia di affidamento.

Abbiamo trovato in loro dei politici disponibili ad ascoltare… una rarità di questi tempi.

E quando delle idee virtuose vengono sposate da politici capaci… allora probabilmente nasce qualcosa di buono… e noi ce lo auguriamo!

Andrea Dari

Ci sono già degli esempi concreti di attuazione ?

Valentina Antonelli

Si. La provincia di Teramo, il primo ente in Italia a recepire la proposta della “commissione giovani” dell’Ordine degli Ingegneri di Teramo, ha affidato nel mese di ottobre 2014 due incarichi di “affidamento congiunto ingegnere esperto - ingegnere giovane” per opere di miglioramento sismico di edifici scolastici.

Andrea Dari 

Non avete un timore che sia un salto troppo forte per un giovane professionista essere coinvolto in un incarico pubblico?

Valentina Antonelli:

Ribadisco il concetto già espresso nella risposta alla domanda n°2.

Non è la “commissione giovani” dell’Ordine degli ingegneri di Teramo ad aver introdotto per la prima volta in Italia i “giovani professionisti” nei lavori pubblici, ma già il D.Lgs. 163/2006, per gli incarichi sopra ai 40.000 euro, prevede l’obbligo nei raggruppamenti temporanei di dotarsi di un “giovane professionista”.

Quindi io non vedo perché dovrebbero esserci timori nel coinvolgimento del giovane professionista, in affiancamento ad un professionista esperto, per in incarichi di importo inferiore!!!

Andrea Dari

Avete avviato all’interno dei vostri ordini dei corsi sul tema delle responsabilità nell’acquisizione di appalti pubblici per preparare i giovani a questa nuova esperienza ?

Valentina Antonelli:

Sulla base della risposta precedente, non posso che dare ora una risposta generica e scontata.

L’ordine degli ingegneri di Teramo organizza, a cadenza pressoché mensile, seminari, corsi e convegni utili ai fini dell’obbligatorietà della formazione continua prevista dal Consiglio Nazionale degli ingegneri, compresi ovviamente i LLPP.

Andrea Dari

E ora, su cosa sta lavorando la vostra commissione ?

Valentina Antonelli: Stiamo organizzando a Teramo presso l’ex stabilimento Villeroy & Boch, per il 28 marzo 2015, il convegno “Officina impiego contemporaneo >> Linguaggi e innovazioni”.

L’evento mira a promuovere i giovani talenti abruzzesi e teramani che si sono distinti, in maniera innovativa, nella loro esperienza lavorativa ed è organizzato in collaborazione con il format “Scintille” del Consiglio Nazionale degli Ingegneri (http://www.cniscintille.it/).

Moderatore dell'evento sarà il vice presidente del CNI, ing. Gianni Massa.