Italferr: il valore del capitale umano e il piano di digitalizzazione ITF23

La digitalizzazione e il superamento dei ruoli tradizionali

Il capitale umano, inteso come bagaglio di competenze e soft skill, rende sostenibile la digitalizzazione e ne è un asset imprescindibile, secondo Daniele Aprea, Direttore Tecnologie, Innovazione e Digitalizzazione Italferr.

La digitalizzazione, infatti, scardina i ruoli predefiniti, rendendo la capacità di delega un fattore determinante nel processo di acquisizione della digitalizzazione.

“Sostenibilità e digitalizzazione oggi sono un binomio inscindibile. Non si può pensare di essere o diventare “sostenibili” senza un processo di digitalizzazione e viceversa. Ce lo dicono anche le dimensioni del BIM, una delle quali ha come obiettivo la sostenibilità. Siamo in un momento in cui l'innovazione diventa desueta già mentre la facciamo; il connubio tra vecchie competenze e competenze digitali è l’unico fattore abilitante al fine di poter stare al passo coi tempi e gestire la velocità dell'Innovazione.”

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ITF23: obiettivi e planning

ITF23 è il piano di digitalizzazione di Italferr, fortemente voluto dall’AD Ing. Nardinocchi, che ha l'obiettivo di mappare le esigenze di tutte le Direzioni di Italferr cercando di intercettare i bisogni e rileggerli in chiave di digitalizzazione.

Italferr sta seguendo dunque un planning, con delle milestones da rispettare nell'arco del 2023, che sarà monitorato in maniera molto frequente e molto assidua nell'arco dei prossimi mesi, al fine di poter generare valore in tutti gli ambiti in cui il processo di digitalizzazione sarà protagonista.

Daniela Aprea è intervenuta come relatore durante il Convegno “INFRASTRUTTURE DOMANI - Tecnologia, Sostenibilità, Innovazione” tenutosi lo scorso 7 marzo a Torino e organizzato dall’Ordine degli ingegneri di Torino, in collaborazione con Harpaceas e Masera Engineering Group e il patrocinio di Politecnico di Torino, CIFI (Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani), AIS (Associazione Infrastrutture Sostenibili), PIARC (Associazione mondiale della strada) e MASTER (Associazione MAterials and Structures, TEsting and Research).

Il convegno è stato moderato dall' Ing. Andrea Dari, Direttore ed Editore di Ingenio, media partner dell'evento.