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Piattaforma logistica di Trieste: un progetto BIM da 150 milioni e 120.000 mq

I vantaggi dell'utilizzo del BIM nella progettazione di una piattaforma marittima cosi grande

 L’inaugurazione della piattaforma logistica del porto di Trieste è avvenuta il 30 settembre 2020. 

Realizzata con un investimento di oltre 150 milioni di euro, la piattaforma è nata per rispondere al trend di crescita del traffico merci dello scalo giuliano. Essa rappresenta lo snodo strategico per l’integrazione delle reti logistiche e portuali tra Nord e Sud Europa.

All’inaugurazione erano presenti il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli e il CEO di Hamburger Hafen und Logistik Ag (Hhla) Angela Titzrath.

Hhla, operatore del porto di Amburgo, d'accordo con i soci I.CO.P. Spa (impresa di costruzioni) e Francesco Parisi (casa di spedizioni), diventerà a fine anno il primo azionista della Piattaforma logistica di Trieste, una delle più grandi opere marittime costruite in Italia negli ultimi 10 anni.

Il progetto “Piattaforma logistica di Trieste” realizzato da I.CO.P. ha vinto il Tekla BIM Award Italia 2019 ed ha partecipato al contest internazionale Tekla Global BIM Awards 2020.

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Fonte (icop.it – “Piattaforma logistica di Trieste: concluse le trattative”)

Le sfide del progetto della “Piattaforma logistica di Trieste” 

Quali sono state le sfide per I.CO.P., superate con l’adozione delle soluzioni Tekla Structures, Tekla Model Sharing, Trimble Connect?

I.CO.P. ha avuto il compito di realizzare una struttura con un alto grado di difficoltà a causa della grande densità di armature presenti nonché dei cavi di precompressione. Era necessario garantire un controllo ottimale delle quantità dei materiali utilizzati, una condivisione ottimale del modello e delle informazioni in esso contenute con gli operatori in cantiere (sfida superata utilizzando Trimble Connect).

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Prima di acquisire questa grande commessa, l’ufficio tecnico di I.CO.P. si basava quasi esclusivamente sulla progettazione 2D. Questo progetto ha richiesto un cambio di mentalità e di approccio alla progettazione, portando come conseguenza l’adozione del BIM

Durante l’esecuzione dei lavori, si è dovuto tener conto di diversi aspetti quali: rispettare il contenuto del progetto, verificare le quantità dei materiali utilizzati, disporre in tempo reale delle informazioni di progetto, ridurre i tempi per la fornitura delle barre di armatura.

L’utilizzo in sinergia di Tekla Structures, Tekla Model Sharing, Trimble Connect ha permesso ad I.CO.P. Spa di raggiungere gli obiettivi di progetto prefissati. 

I vantaggi più evidenti dell’utilizzo di queste soluzioni sono stati: possibilità di eliminare le interferenze tra i vari elementi del progetto, possibilità di trasferire velocemente in cantiere il progetto in modo da renderlo subito disponibile agli utilizzatori, possibilità di fornire ai produttori delle armature i dati di taglio e di piega ancor prima della consegna delle tavole esecutive in cantiere.

Piattaforma logistica di Trieste: i numeri del progetto

Sviluppata dalla società PLT, costituita dalle società Francesco Parisi, da I.CO.P. S.p.a. e dall'interporto di Bologna, l'infrastruttura ha una superficie di circa 120.000 metri quadrati, di cui 80.000 costituiti da un impalcato su pali e 40.000 provenienti dalla bonifica dell'area circostante, che era in grave stato di abbandono; la banchina ha una lunghezza di 450 m, una profondità di 14 m ed è collegata alla rete ferroviaria e alla rete autostradale. 

Sotto l’impalcato è stata realizzata una vasca da 500.000 metri cubi per la raccolta dei fanghi di dragaggio.

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La nuova piattaforma logistica consente l'acquisizione di un nuovo accosto attrezzato per navi Ro/Ro, la creazione di nuovi accosti per merci e containers, la possibilità di utilizzare le aree retrostanti per le operazioni portuali e/o l'accostamento e la movimentazione di container e deposito merci. I terminal così realizzati saranno contestualmente collegati alla Grande Viabilità che è ubicata a ridosso delle nuove strutture portuali, in modo da consentire che le operazioni di imbarco/sbarco possano essere eseguite da una pronta e capiente movimentazione su gomma e soprattutto su ferro.

Sul canale YouTube di Harpaceas è disponibile una video intervista all’Ing. Nicola De Biaggio, Direttore generale del dipartimento ingegneria di I.CO.P.. 

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