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Domande e risposte sul terremoto dell’Italia centrale

di seguito alcune semplici risposte che il Prof. Cosenza ha pubblicato sul suo profilo facebook a spiegazione di alcuni dei dubbi e domande che girano in questi giorni nei vari talk show e siti web

In questo terremoto, forse ancor più che negli altri terremoti, i social sono stati e sono una piattaforma di comunicazione che ha permesso una diffusione di informazioni enorme molto spesso di grande utilità anche per le attività di coordinamento ed emergenza.
 
Prima di lasciare alla lettura dell’articolo tecnico pubblicato su INGENIO sulle prime considerazioni di ingegneria sismica relativo al terremoto e a firma del Prof. Edoardo Cosenza e del Prof. Iunio Iervolino, si riportano di seguito alcune semplici risposte che il Prof. Cosenza ha pubblicato sul suo profilo facebook a spiegazione di alcuni dei dubbi e domande che girano in questi giorni nei vari talk show e siti web.
 
1) Perché ad Amatrice vi sono stati danni cosi estesi?
1) Perché vi sono state accelerazioni orizzontali e dunque azioni sismiche violentissime per strutture con periodo di vibrare 0,2-0,3 secondi e quindi proprio per gli edifici bassi e in muratura di Amatrice. Certamente non progettati, tanti anni fa, con criteri sismici
 
2) Perché l'edificio più alto di Amatrice della foto è rimasto in piedi?
2) Perché era più alto e in cemento armato. Quindi più deformabile e con periodo proprio più alto. A cui sono corrisposte accelerazioni e forze sismiche molto più basse. PS stessa identica cosa per il campanile di Amatrice.
 
 
3) Perché a Norcia, anch’essa vicina all'epicentro, non vi sono stati danni molto rilevanti?

3) È stato uno straordinario successo dell'ingegneria e delle tecniche di rinforzo usate dopo i danni del terremoto del 1997. Le accelerazioni le corrispondenti forze sono state sbalordivamente alte per alcune strutture, forze orizzontali prossime a due volte il peso. W la buona ingegneria.